EBOLI. LA CORTE COSTITUZIONALE SMANTELLA LA LEGGE ” CALDEROLI ” SULLA AUTONOMIA REGIONALE DIFFERENZIATA MA IL NOSTRO OBIETTIVO RESTA LA ABROGAZIONE , DEFINITIVA MEDIANTE IL REFERENDUM , DI QUELLA LEGGE.. LA SODDISFAZIONE DEL COMITATO CITTADINO CONTRO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA
La Corte Costituzionale chiamata in causa da quattro Regioni Italiane che hanno sollevato questioni di incostituzionalità della legge sulla Autonomia Regionale Differenziata ( legge ” Calderoli”) si è pronunciata il 12/11/2024, individuando 7 profili di incostituzionalità e facendo saltare i due pilastri fondamentali di quella legge:
-La devolvibilita’ alle Regioni di tutte le materie di cui all’art.116 della Costituzione ( la corte precisa che la devoluzione deve riguardare, per ogni materia , specifiche funzioni legislative e amministrative che devono , per altro, essere giustificate. Nel rispetto del principio di sussidiarietà)
-La procedura di determinazione dei LEP che vede la emarginazione del Parlamento. ( La Corte afferma che sono fondamentali precisi criteri direttivi che , necessariamente sono in capo al Parlamento!)
Un colpo durissimo alla propaganda del Governo e dei partiti che lo sostengono , che con la legge sulla Autonomia Differenziata hanno provato a portare un attacco micidiale alla Costituzione Italiana ed in particolare ai principi della Unità della Repubblica e della Sussidiarietà che informa l’intera Carta Costituzionale.
Nella sentenza della Corte Costituzionale trovano ” solenne” conferma , come afferma la CGIL nazionale, molte delle ragioni che hanno spinto alla mobilitazione di tante forze politiche, sindacali , associazionistiche ecc che hanno portato a raccogliere 1.300.000 firme per il Referendum Abrogativo della legge ” spacca Italia” voluta dalla Lega.
Quel Referendum abrogativo, come Ribadito anche dal Coordinamento Nazionale contro l’Autonomia Differenziata, resta il nostro obiettivo.
La Legge ” Calderoli” è foriera, comunque di danni pesantissimi al tessuto economico e sociale del nostro Paese ed alla stessa struttura democratica come pensata dai Padri Costituenti.
Nella piena condivisione di quelle posizioni , il Coordinamento Ebolitano per il Referendum Abrogativo della legge 86/2024 , nel salutare con soddisfazione la pronuncia della Corte Costituzionale che smonta quella legge, ritiene indispensabile giungere allo svolgimento del Referendum Abrogativo richiesto dai cittadini ed alla cui raccolta delle firme Eboli ha dato un grande contributo .
La mobilitazione continua !