NOTA STAMPA
L’ordigno che nottetempo ha scardinato la saracinesca di un esercizio commerciale, in pieno centro cittadino, impone un’assunzione di responsabilità ulteriore all’intera città. Pur cogliendo con soddisfazione incoraggianti segnali di unità in ampi strati della società ebolitana, pronta a fare fronte comune contro violenza e sacche di illegalità, è necessario guardare con rinnovato impegno alla costruzione di una diga contro la recrudescenza criminale. È il momento del fare, della sensibilità democratica e della coscienza civile, senza perdere tempo con chi diffonde analisi superficiali ed interessate per recuperare visibilità e credibilità ormai definitivamente perse. Piuttosto, qualcuno farebbe bene a riguardare le responsabilità, magari vicine, nello smantellamento delle garanzie e delle protezioni sociali che la città ha subito negli anni, anche in questo modo spianando la strada a forme di ribellione ed illegalità fuori controllo.
Probabilmente non esiste sul territorio ebolitano un vero e proprio sistema criminale, ma piuttosto forme di aggregazione tra singoli che hanno in comune interessi illegali e facili guadagni. Una circostanza che impone ad ognuno di noi di guardare con maggiore attenzione alle dinamiche che si sviluppano nei quartieri, nelle famiglie, tra aggregazioni giovanili.
Tutte riflessioni che il sindaco di Eboli, Mario Conte, sempre più in prima fila nel contrasto delle forme di violenza e criminalità, ha sottolineato attraverso i mezzi di informazione di massa nelle ore immediatamente successive alla notizia dell’esplosione in via Giovanni Amendola. La stessa presenza, pochi minuti dopo l’esplosione, del vicesindaco Sgritta, presso l’esercizio commerciale preso di mira, indica l’attenzione di questa Amministrazione per fenomeni da contrastare quotidianamente.
L’impegno delle forze dell’ordine da solo non può essere sufficiente, deve essere supportato da azioni politiche ed amministrative capaci di indicare modelli positivi e supportare gli sforzi delle famiglie e di tutte le agenzie educative. L’attenzione lanciata da questa amministrazione sull’emergenza rappresentata dall’area costiera, l’incremento dell’organico della Polizia Municipale, la stabilizzazione degli operatori del settore politiche sociali, l’attivazione del sistema di videosorveglianza, l’aumento dei posti per bambini nell’asilo nido comunale, la lotta all’abusivismo e gare di affidamento trasparenti sono tutti segnali di fiducia verso la comunità che chiede impegno e trasparenza nel recupero dei livelli di legalità necessari alla convivenza civile. Una vera e propria inversione di tendenza rispetto al passato, che in ogni caso non ci fa abbassare la guardia.
Siamo certi che vinceremo la battaglia contro ogni forma di violenza e di illegalità al fianco del Sindaco, Mario Conte, che accompagneremo costantemente nel testimoniare alla città quanto fatto e per riaffermare la cultura della legalità e del rispetto delle regole.
Agli ebolitani chiediamo di schierarsi al fianco del Sindaco Mario Conte, il primo cittadino che con coraggio rappresenta tutta la città, a sostegno di una lotta all’illegalità senza quartiere, insieme con quanti sceglieranno di prendere posizione con noi in una comune battaglia.
I consiglieri di maggioranza