Sono passati 8 giorni dall’inaugurazione in pompa magna delle quattro sale operatorie che riguardano il nosocomio della città di Eboli. Ma purtroppo come tante volte accade dopo la passerella il nulla, infatti alle stesse manca al momento il collaudo e già in precedenza (pre taglio del nastro) si parlava di incapienza degli ascensori che avrebbero dovuto servire il blocco operatorio. Tutto questo dà fiato alle trombe dei nemici del governatore Vincenzo De Luca, il quale aspira ad un terzo mandato che si fa sempre più complesso per non dire impossibile. La lotta politica troppe volte si attua con la demagogia, i denari dei contribuenti e sulle spalle dei pazienti. Una situazione moralmente intollerabile cui noi non lesineremo di riportare l’evolversi dei fatti.
AURELIO TOMMASETTI CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LEGA HA AFFERMATO IN PROPOSITO: “La sanità deluchiana è solo un taglio del nastro. In prima fila c’era proprio il presidente De Luca che ormai ci ha abituati a queste recite Un evento in pompa magna ma ora possiamo dire che era solo fumo negli occhi. In ritardo di due anni sui tempi previsti, viene ripetuto da giorni che le sale operatorie sono pronte, tuttavia ancora non si sa quanto tempo ci vorrà affinché possano finalmente entrare in funzione. Senza contare che, stando a quanto si apprende dai giornali, la corsa per l’inaugurazione di nuovi locali ha creato problemi con la riorganizzazione e lo spostamento di alcuni reparti. Insomma, tutto in fretta e furia ma di concreto per ora c’è ben poco .Mi riferisco al Rapporto Benessere equo e sostenibile dell’Istat relativo al 2023. Per i servizi socio-sanitari e socio-assistenziali la nostra regione si distingue ancora una volta in negativo. Con 19,5 posti letto negli ospedali ogni 10mila abitanti siamo ultimi in Italia, con addirittura un 70% in meno rispetto al dato italiano”. Assistiamo a questi show da dieci anni ma i cittadini sono stanchi delle prese in giro. In particolare nella Piana del Sele, dove la loro pazienza è già stata messa a dura prova dal maxi progetto (per ora bloccato dal Tar) del nuovo ospedale di Battipaglia e il futuro incerto proprio del presidio di Eboli, al di là delle inaugurazioni di facciata”.
Foto di Politicademente, video di radio città 105 del16 novembre 2024