Articolo pubblicato nell’edizione odierna di “le cronache del salernitano” a cura di Giuseppe Sanfilippo
In un precedente articolo avevamo descritto le condizioni di alcune strade e marciapiedi della zona borgo che invasa da escrementi canini, rendono l’aspetto di quel rione poco decoroso, l’articolo ha prodotto decine di segnalazioni da residenti di altre zone della città ove si registrano eguali situazioni. La stessa condizione è vissuta nei quartieri Paterno e San Giovanni, associata alla cattiva abitudine di tenere il cane senza guinzaglio e museruola. I cittadini del posto da tempo chiedono controlli più serrati, magari con l’aiuto di un sistema di videosorveglianza, perché la zona , che attualmente è in fase di rinnovamento urbano, venga salvaguardata da comportamenti incivili. Gli abitanti dei due quartieri avvertono il problema come una situazione molto deteriorata e visibilmente irrispettosa per le persone e secondo il loro parere, essa deve essere affrontata con sistemi di controllo e vigilanza più efficace, oltre che a una pulizia più efficiente. Altri abitanti del rione invece ringraziano le piogge che, nei giorni scorsi scesa scrosciante, ha fatto un po’ di pulizia, spazzando le strade da questi distintivi segni di maleducazione: “Le forti piogge sono quasi un toccasana per queste strade, esse fanno un lavaggio e una pulizia completa, non è possibile però aspettare che cada la pioggia per vedere le strade pulite dagli escrementi di cani – ci dice una signora della zona”. Via caduti di Bruxelles e via Massajoli, che sono le due strade che conducono alle scuole del Liceo Scientifico Gallotta e l’Istituto comprensivo Virgilio ex Pietro da Eboli, sono sempre più spesso percorsi ad ostacoli e i loro marciapiedi offrono al cane l’abitudine di lasciare il suo ricordo, con il serio rischio di portare al lavoro un odorino poco piacevole. “Qualcuno deve aver sicuramente scambiato questa zona come una latrina per animali, visto che è letteralmente invasa da escrementi di cani e si è costretti realmente a fare uno slalom. Alcuni provvedimenti devono essere, secondo me, presi, per far terminare questo scempio – reclamano gli abitanti del rione in questione”. Una cattiva abitudine che è possibile notare anche intorno la zona di via Fulgione e le stradine interne a via Ludovico da Casoria che offrono all’animale un posto probabilmente ideale per lasciare i loro bisogni non raccolti dal loro amabile padroncino . “Negli ultimi anni la sensibilità verso gli animali si sta ampliando per cui come conduttori degli amici a quattro zampe, dobbiamo adottare un comportamento corretto e civile, per evitare spiacevoli inconvenienti e semmai inutili discussioni. Chiunque sia conduttore di un cane deve assumersi una responsabilità e doveri di natura morale nei confronti del proprio fedele animale ma anche nei confronti dei cittadini. Si è responsabili delle azioni del proprio cane e quindi si è obbligati a gestirlo in tutte le sue situazioni – ci dice un nostro amico che nella sua passeggiata quotidiana accompagna il suo fidato cagnolino”. Terminiamo questo articolo con un appello al buon senso e al rispetto delle regole civili e di buon comportamento, le sole in grado a garantire una buona convivenza tra animali e uomo.
Giuseppe Sanfilippo
