Prima o poi sapevamo che sarebbe arrivato questo momento. In un freddissimo martedì sera di gennaio, la Feldi Eboli dice addio alla serie storica di risultati utili consecutivi che si ferma a 12, frutto di 9 vittorie e 3 pareggi. Una sconfitta, quella subita al Palasele per 3-4 nel derby contro la Sandro Abate Avellino, che non intacca però la leadership delle volpi ancora saldamente al comando della Serie A e con la miglior difesa nonostante il poker subito dai lupi irpini.
LA GARA – La Feldi, orfana di Selucio e Dalcin, come da abitudine preme subito il piede sull’acceleratore e si rende pericolosa con i tentativi di Liberti e Caponigro. Mossa a sopresa di mister Basile, che in fase offensiva schiera la sua squadra con il portiere di movimento mettendo in difficoltà le volpi ebolitane che hanno però ancora le migliori occasioni prima con Etzi e poi con un tacco volante di Barra, neutralizzato da Parisi. Calderolli centra il palo, rossoblù vicinissimi al gol ma a sbloccare la gara sono gli ospiti che con il capitano Gui. La Feldi reagisce rabbiosamente allo svantaggio sfiorando prima la rete con Ugherani e poi trovando il pareggio a 3 minuti dal termine del primo tempo. Tutto nasce dall’ennesima conclusione di Calderolli che centra ancora il palo, sulla respinta del legno arriva lesto Liberti che insacca per il pareggio della volpi. Si va al riposo sul punteggio di 1-1.
Nella ripresa parte forte Avellino che sfrutta ancora il portiere di movimento, nonostante la parità, sin dai primi minuti e riesce a trovare il nuovo vantaggio con Pina, stavolta è lui bravo a ribattere in rete dopo la traversa colpita da un tiro deviato di Gui. Passano pochi minuti e i lupi irpini vanno sul doppio vantaggio, è Galletto a siglare la rete che vale l’1-3 per gli ospiti. Da questo momento si gioca ad una porta con la Feldi che cerca in tutti i modi la rimonta per evitare quella che sarebbe la prima sconfitta stagionale ma in contropiede è ancora l’Avellino a trovare la rete, stavolta con Di Luccio che cala il poker per gli ospiti. Le volpi si giocano tutto con il portiere di movimento e Liberti con un tocco sotto misura riesce ad accorciare le distanze, risvegliando il Palasele e regalando nuove speranze al popolo rossoblù a poco più di 5 minuti dal termine. A 40 secondi dal termine Ugherani trova la terza rete ma purtroppo non basta alle volpi per evitare il ko.
La Feldi esce tra gli applausi scroscianti del suo pubblico che ha apprezzato non solo la rimonta sfiorata ma il lungo applauso è anche simbolo di rispetto, fiducia e ammirazione per quello che questo gruppo ha fatto e siamo sicuri continuerà a fare.
RIPARTIRE – “Meglio ora che quando conterà davvero, meglio essersi tolti il pensiero”, è questo il pensiero del mondo Feldi al termine della gara, una sconfitta che prima o poi sarebbe arrivata. Sfidiamo però chiunque a dire che la scorsa estate avrebbe scommesso sulla squadra di Antonelli ancora imbattuta all’inizio del nuovo anno, una sconfitta che non cancella lo straordinario lavoro fatto finora ma anzi da ancora più forza per rialzarsi e riprendere il cammino.
Filippo Folliero – Ufficio Stampa Feldi Eboli