Nell’epoca di internet e dei social e della società dell’apparire più che dell’essere un nemico invisibile all’occhio umano ha ribaltato tutte le convinzioni e le abitudini riportando in auge la carta stampata: che sia una scusa per uscire di casa,un rito irrinunciabile o un rifugio contro le fake news che terrorizzano il popolo del web ,da quando il nemico invisibile miete migliaia di vittime al giorno e ci ha costretti a questa guerra fatta di isolamento e alienazione ,sembra che la lettura di un quotidiano sia un modo per confrontarsi con il mondo, per riunirsi ad uno Stato che manda messaggi via Facebook ad ogni ora piuttosto che attuare decreti che ci rendano sicuri , a capire come i nostri scienziati stanno lavorando per salvarci anziché leggere di improbabili rimedi fai da te contro il nemico chiamato Coronavirus.
Sul web una polemica infinita contro le edicole , settore dimenticato da tutti per anni tant’è che la maggioranza di esse ha chiuso , oggi sembra che il decreto che le vuole aperte sia un punto per i frequentatori dei social più importante delle tante vittime di questa guerra silenziosa.
In questi giorni drammatici e disperati c’è bisogno di un ritorno al passato di riappropriarsi delle proprie origini e della propria identità e sembra che proprio l’odore del giornale appena stampato ci riunisca alla nostra essenza .
