“Ho appreso di essere stata querelata dall’Arcigay di Salerno. Con il presidente Francesco Napoli, subito dopo la replica per la polemica sterile innescata nei miei confronti, ho cercato un dialogo per abbassare i toni. Ma il presidente Napoli non ha mai risposto a chiamate e messaggi. Ribadisco di non aver offeso e leso la dignità personale del presidente Napoli e dell’Arcigay. Ribadisco che non sono contro nessuno e preferisco avere un dialogo. Ora, forse per avere ulteriore visibilità, l’Arcigay mi tira in ballo e parla di questa querela. Come donna, cattolica e avvocato mi difenderò nelle sedi opportune. Lo farò per ribadire la mia libertà di pensiero, che è tale anche se non la penso come l’Arcigay. Napoli si è comportato male nei miei confronti. Ha permesso che tante persone mi offendessero nei giorni successivi alla sua uscita pubblica e non ha mai fatto nulla per evitare che questo accadesse. La mia manifestazione non è mai stata contro i gay e non lo sarà mai. Chi usa in modo blasfemo le immagini sacre sbaglia. Ora e sempre”.
Così Raffaella Ferrentino, presidente dell’associazione Legalità e Trasparenza, commenta l’annuncio dell’Arcigay Salerno di una querela nei suoi confronti.