Altavilla Silentina: Progetto sull’inclusione della Coop “Anche Noi” in collaborazione con il Comune
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Altavilla Silentina: Progetto sull’inclusione della Coop “Anche Noi” in collaborazione con il Comune

L’inclusione, quella vera, prima ancora che sui tavoli istituzionali, si realizza nel quotidiano, nelle

attività che, molto spesso, agli occhi dei più, risultano scontate: è sulle orme di questo tema così

delicato e dibattuto che ha preso vita il progetto “Inclusi Noi”, frutto della collaborazione tra il

Comune di Altavilla Silentina, nella persona del sindaco, dott. Francesco Cembalo, e dell’Assessore

alle Politiche sociali, dott.ssa, Giovanna Di Matteo, e la Cooperativa sociale, “Anche Noi”, con

sede a Eboli (SA), che, da oltre 25 anni, opera nel campo della disabilità in tutte le sfaccettature –

affiancando e sostenendo le persone con disabilità e le loro famiglie nel raggiungimento

dell’autonomia.

Tale proposta progettuale – a cadenza settimanale – ha preso il via lo scorso 10 giugno e si

concluderà a dicembre 2023, con l’intermezzo della pausa estiva (a partire dal 1° luglio 2023)

presso la sede dell’Asilo Nido Comunale di Altavilla con lo scopo di spalancare le porte, nel nome

dell’inclusione, a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni: tramite il coordinamento e la supervisione di

un’equipe multidisciplinare, si sono tenute e si terranno attività che non si limitano allo svolgimento

di laboratori creativi, bensì miranti alla costruzione di un progetto di vita volto all’acquisizione di

competenze che spaziano tra varie aree, che vanno dalla comunicazione all’orientamento,

dall’igiene personale alla relazione col mondo degli adulti e coi pari, fino ad arrivare ad intessere

quella rete sociale che è imprescindibile per lo sviluppo psico – emotivo dei ragazzi, soprattutto se

ciò viene calato nel contesto della disabilità.

Le attività in sede, peraltro, si sono alternate e si alterneranno a uscite esterne presso strutture

ricreative ed enogastronomiche della cittadina altavillese, al fine di favorire il contatto con la natura,

oltre che incentivare la conoscenza del territorio, nella prospettiva di ingenerare nei partecipanti

quel senso di appartenenza alle proprie radici e alla propria terra da esplorare in autonomia.

Sentendosi, così, parte di un gruppo allargato in cui la diversità è risorsa e mai svantaggio.