L’appuntamento sarà il primo di una serie di iniziative promosse da un cartello interassociativo e interreligioso nato a Salerno lo scorso 5 novembre, in occasione della manifestazione nazionale per la pace, evento che ha suscitato interesse, facilitato connessioni relazionali significative e soprattutto acceso la speranza che un percorso ecumenico sui macrotemi pace, cura del pianeta, giustizia, democrazia, parole chiave per nutrire la convivenza civile tra i popoli, è possibile.
Da qui nasce l’idea di elaborare una traccia di un concepibile percorso comune perché i legami interassociativi e interistituzionali avviati possano cementarsi ed essere generativi di cultura di comunità.
Si è deciso di priorizzare il tema delle migrazioni, che ci interpella ogni giorno, ci indigna, ma non scalfisce l’approccio emergenziale sia istituzionale che del mondo della solidarietà ad un fenomeno diretta conseguenza di scelte economiche, sociali e politiche ben precise.
L’ Incontro con la giornalista freelance per L‘Espresso, Bianca Senatore, e la successiva visione del film “Trieste è bella di notte” vogliono essere un modo per sollevare l’attenzione sul tema dei confini, delle barriere, dei muri reali e culturali che l’ideologia della sicurezza sta costruendo dentro e fuori ognuno di noi, e invitare tutti a conoscere da vicino “i volti dei migranti” e i volti di chi accoglie. La prossima tappa, infatti, calendarizzata per il 27 maggio p.v., sarà un’uscita sul territorio a Castelvolturno, Terra di Lavoro, per vedere, incontrare, conoscere sul campo esperienze impegnate da oltre 30 anni sul tema.
L’appuntamento quindi è per mercoledì 19 aprile p.v. dalle 18 alle 21, nella sala c/o la Chiesa Madonna di Fatima a Salerno, adiacente al Cinema Fatima.