EBOLI: ULTIMO AGGIORNAMENTO ARPAC INCENDIO CJO-NOTA COMUNALE
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EBOLI: ULTIMO AGGIORNAMENTO ARPAC INCENDIO CJO-NOTA COMUNALE

Incendio stabilimento Consorzio Jonico Ortofrutticolo 18 marzo
Il monitoraggio di diossine e furani aerodispersi svolto nei pressi dello stabilimento CJO ha evidenziato, nel primo periodo di campionamento di circa 24 ore in data 19-20 marzo, un valore di concentrazione pari a 0,017 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente), inferiore al valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica (0,15 pg/Nm3 – LAI Germania); nel secondo periodo di campionamento di circa 24 ore in data 20-21 marzo, un valore di concentrazione inferiore al limite di quantificazione della metodica utilizzata.
Nei pressi del sito dell’incendio sono stati anche effettuati campionamenti di aria, rispettivamente in data 19-20 marzo e 20-21 marzo, per PM10 e Idrocarburi Policiclici aromatici (IPA). I risultati evidenziano un valore medio giornaliero di PM10 pari a 29 μg /mc (microgrammi per metro cubo) nel primo periodo e di 19 μg /mc nel secondo periodo, entrambi inferiori al valore limite giornaliero (50 μg /mc indicato nel decreto legislativo 155/2010). Per gli Idrocarburi Policiclici aromatici (IPA), se ne rileva la presenza in tracce nei campioni prelevati. Il decreto legislativo 155/2010 fissa per il solo benzo(a)pirene un valore obiettivo, calcolato come media annua, pari a 1 ng /mc (nanogrammi per metro cubo). I valori rilevati, pari a 0,17 ng /mc nel primo periodo di campionamento e pari a 0,12 ng /mc nel successivo, risultano nettamente inferiori.
Sono programmati per il primo aprile, infine, i campionamenti dei suoli superficiali (top soil), in terreni situati lungo la direzione di prevalente dispersione della colonna di fumo generata dall’incendio, per valutare eventuali impatti da ricaduta del particolato originato dalla combustione
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