Gestione rifiuti allargata-Eboli capofila: andata deserta la prima convocazione dell’assemblea S.A.D. Piana del Sele- Porte Cilento
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Gestione rifiuti allargata-Eboli capofila: andata deserta la prima convocazione dell’assemblea S.A.D. Piana del Sele- Porte Cilento

EBOLI – MUNICIPIO. Il 29 settembre si sarebbe dovuta tenere, ma purtroppo è andata deserta, la convocazione nell’aula consiliare di Eboli dell’assemblea dei Sindaci volta alla gestione di ambito trattamento rifiuti “Piana del Sele – Porte del Cilento” il S.A.D. costituita da venti comuni in cui Eboli ha il ruolo onerante di capofila. La prossima convocazione potrà essere valida con un terzo dei residenti dei comuni presenti oppure con 7 dei sindaci, basta che ci sia rappresentata la maggioranza dei residenti del distretto nell’ambito della gestione dei rifiuti tanto sentita in una società come la odierna, che tende generalmente ad una svolta Green. Pertanto auspichiamo che possa presto partire quest’ ennesima convenzione spalmata su Area Vasta di servizi essenziali sulla falsariga:  del  Piano di zona per i servizi sociali adesso trasformato in Azienda speciale, il Patto di fiume, lo sviluppo della Fascia costiera con il Master Plan insieme al Distretto turistico SeleCoast, il nascente Distretto del Commercio ed infine nell’ ambito del Servizio Sanitario Nazionale i distretti zonali.  Ricordiamo a proposito che la gestione di servizi essenziali per le comunità in una ottica di ottimizzazione delle risorse, non può non svolgersi sotto forma di un coinvolgimento collettivo degli Enti istanti, finalizzato ad evitare inutili doppioni a carico dell’erario e dunque del contribuente. È necessario dunque non sprecare delle risorse che sono sempre magre nonostante il Recovery Fund; difatti dopo la ripartenza del post Covid e successivamente qualche buon risultato sul fronte dell’occupazione e del PIL nazionale, anche il Governo in carica, registra un rallentamento della crescita e si teme una stagnazione aggravata dal conflitto nell’Europa dell’est tra Russia ed Ucraina. Inoltre è di poche ore quasi addietro, l’ escalation militare in Israele contro il gruppo terroristico Hamas che rischia di fare deflagrare tutta l’area. Tutto questo avrà ripercussioni sulla crescita dell’economia mondiale aggravata anche dalla crisi in Cina che sta pagando un crack settore immobiliare, che fa il paio al rallentamento della locomotiva tedesca in Europa. Analisti settoriali da tempo, vieppiù sottolineano come si stanno creando le condizioni per la cosiddetta “Tempesta Perfetta “che dovrebbe coinvolgere i mercati finanziari con un crollo generalizzato delle borse di tutto il globo terracqueo, dando vita alla temuta stagflazione
Per questi e tanti altri logiche argomentazioni, l’Italia e gli enti locali territoriali, non possono permettersi assolutamente di perdere tempo nei meandri della burocrazia borbonica, specialmente qui nel meridione, dovendo necessariamente attivare quei servizi i quali sono essenziali per una società civile e affinché accidenti in essere, di Geopolitica assai destabilizzanti del mercato finanziario globale non si riversino in poco tempo sulla cosiddetta economia reale, causando come testé detto, stagflazione: inflazione e disoccupazione accoppiata (fra poco si aggiungerà a larghe falcate, anche la disoccupazione tecnologica delle A.I. ovvero l’Intelligenza Artificiale) che sarebbe esiziale per i conti pubblici di qualsiasi nazione, le aziende ed infine i nuclei familiari/o single, un bel quadro apocalittico. Un invito agli amministratori dunque, a fare presto ed a fare bene, a non esitare sulle scelte ed ad avere coraggio, perché gli errori di oggi si ripercuoteranno non fra generazioni ma tra qualche mese, senza possibilità di porre rimedio alcuno. Pertanto vedremo nella fattispecie, se la città di Eboli ed il distretto di cui sopra, saranno pronti a recepire le sfide di un periglioso presente. Ad Maiora!