RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO
Stravagante e fantasioso l’annuncio di un tavolo tecnico per la predisposizione , di un Piano di Rigenerazione e Riqualificazione Urbana dei Comuni il cui territorio è interessato all’alta velocità e , che sarebbero quelli del 1 lotto ovvero, Battipaglia, Eboli, Campagna , Contursi Terme, Sicignano degli Alburni, Buccino, Palomonte.
IL fine ? “ Minimizzare gli impatti della nuova infrastruttura ferroviaria sul quel contesto territoriale, anche con riferimento alle connesse problematiche espropriative”. La minimizzazione degli impatti avviene con le prescrizioni che la Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale , elenca nel parere di compatibilità ambientale , successivamente nel decreto del Ministro dell’Ambiente e della Transizione Energetica. Prescrizioni soggette alla verifica di ottemperanza prevista “ dall’art. 28 del D.Lgs. 152/2016, e nelle modalità indicate all’art. 4 del Decreto di VIA n.165 del 01/08/2022.Le espropriazioni invece sono regolamentare dal DPR 327 del 2001 ( art 37 ,38) inoltre nella documentazione del PFTE , RFI quantifica per Eboli , un totale di oneri pari a 55,84 milioni di euro di cui 13,8 milioni per fabbricati di civili abitazioni, 2,88 milioni per fabbricati commerciali, 4,2 milioni per fabbricati produttivi e la restante parte per altri espropri riferiti sempre ad aree edificabili e fabbricati , per esempio un milione andrà al centro commerciale. Rispetto al totale del 55 milioni sono remunerati gli espropri per aree edificabili, per aree non edificabili, per asservimenti, occupazioni d’urgenza preordinata agli espropri, acquisizione reliquati. Chi si occupa del Piano di Rigenerazione e Riqualificazione dovrebbe occuparsi anche , ma non lo fa di danni ingenti ai frontisti sia da cantiere che da esercizio ferroviario. Su Rigenerazione e Riqualificazione Urbana qualcuno dimentica che l’esito del bando 2022 sono andati quasi tutti al Sud. IL problema non è che le risorse non sono bilanciate tra nord e sud , ma che non bastano a coprire tutte le richieste. Si impegnasse il Ministero delle Infrastrutture a risolvere i gravi problemi denunciati a giugno dal Ministero dell’Ambiente su un progetto di Fattibilità Tecnico Economico diverso da quello che ha ricevuto parere positivo dagli organismi di verifica e approvato in conferenza dei servizi. Varianti che incidono sensibilmente su questioni ambientali come dissesto idrogeologico, frane, materiale scavato e usato come sottoprodotto.
IL rappresentante del Movimento 5 Stelle di Eboli
Erasmo Venosi