Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano.(Sai Baba) Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. L’abbandono è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro (Fonte Lav) Ci risiamo, ogni anno l’abbandono di animali presi magari durante il periodo natalizio che sono poi diventati di intralcio per le vacanze estive, vengono abbandonati in ogni dove sotto il caldo cocente che specie in questi giorni sta arroventando l’intera penisola. Nonostante le campagne di sensibilizzazione questo fenomeno vergognoso continua ad essere tragicamente di moda, la fine di questi animali abituati a vivere in casa senza dover procurarsi di che sopravvivere è quasi segnata, se non ci mette la mano un destino ad essi favorevole. A tutto ciò fa il paio il gran caldo come detto precedentemente e tanti randagi che vivono nelle città e non solo, soffrono la sete in una maniera esiziale. Dunque non vanno mai sprecati quegli appelli generali ad apporre ciotole di acqua fresca al fianco dei portoni dei palazzi o delle attività commerciali, per offrire un giusto ristoro a questi esseri senzienti come noi, i quali non meritano di patire oltremodo nella loro grama esistenza. Ricordiamoci che non solo gli animali di affezione, i cosiddetti Pet che vivono nelle nostre case, ma il trattamento verso qualsiasi altro essere vivente che non sia l’uomo e la qualità dello stesso, rimane un sinonimo palese di civiltà o meno, di una nazione come di una comunità locale.. Pertanto facciamoci tutti parte diligente, diciamo un secco NO agli abbandoni, maltrattamenti ed allo stesso tempo diamo una mano concreta a queste creature. nostre compagne quotidiane.
(foto tratta dall’omonima pagina FB)
