Non è vero che non avevo niente, ho avuto la radio.
(Marilyn Monroe)
Oggi, 13 febbraio, viene festeggiata la Giornata mondiale della radio, vera amica che ha fatto sognare ogni generazione. Nata alla fine dell’Ottocento, fu con Guglielmo Marconi– che riuscì a fare la sua prima trasmissione senza fili- a vedere la luce, anche se secondo alcuni, Nicola Tesla è il suo vero padre. La più antica radio creata al mondo è la BBC mentre in Italia, nel 1923, fu Radio Araldo, la prima emittente radiofonica romana. Il World Day Radio è stato proclamato dagli Stati membri dell’Unesco nel 2011, e certamente non è conosciuto da tutti, ma possiamo dire che questa invenzione, dopo la TV, è il mezzo più adoperato: i nonni ascoltavano i programmi, il notiziario, il Festival di Sanremo; noi nipoti invece, ascoltiamo le canzoni di ultima generazione, magari in diretta streaming su Facebook.
Interprete della triste nenia della guerra, di un blues ormai dimenticato, di un amore che lei o lui hanno portato via… la radio è cambiata e maturata con i tempi, diventando più tecnologica e moderna, ma in fondo al cuore, è sempre la stessa: auguri anche a chi la fa e chi l’ascolta!