La regione Campania protagonista di un’economia delle competenze e delle conoscenze per salvare la società_ L’emergenza sanitaria, legata alla pandemia da Covid-19, ha creato non poche difficoltà alle famiglie italiane che si sono trovate a fronteggiare questioni delicate, legate alla propria sopravvivenza e, quindi, al proprio futuro. La prolungata permanenza in questa situazione di crisi, infatti, ha compresso la domanda interna e ha inevitabilmente modificato l’assetto dei sistemi di protezione sociale complicandone il contesto. In questa situazione italiana, il Mezzogiorno è destinato a fare da agnello sacrificale in cui non riesce a trovare alcuna ancora di salvezza nelle risposte burocratiche e assistenziali. L’attuale struttura demografica e occupazionale, infatti, è lo specchio fedele di una società che non ha sostenuto al meglio le famiglie, ha disincentivato la partecipazione al lavoro delle donne e non ha dedicato risorse adeguate ai giovani che rappresentano, di fatto, il futuro. Sostenere la genitorialità, la funzione sociale ed educativa delle famiglie, contrastare la denatalità, valorizzare la crescita armoniosa dei bambini e investire sul protagonismo giovanile, nonché favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro, in particolare quello femminile. Sono questi i cardini fondamentali al fine di evitare che la Campania affronti, da qui a breve, un lungo e mortificante viaggio di