PUBBLICHIAMO VOLENTIERI LA NOTA SOCIAL SULLA SERATA BATTIPAGLIESE, VERGATA DALL’INTELLETTUALE CILENTANO, SILVIO COSSA
Serata dalle grandi emozioni quella svoltasi presso il “Salotto di Città” del comune di Battipaglia il 16/01/2020 che ha ospitato la Tavola Rotonda su: “Cerca la pace e perseguila”, motto scelto per la distribuzione della “Luce della Pace da Betlemme” il cui comunicato riporto di seguito:
“Il coordinamento di Battipaglia “Luce della Pace da Betlemme”, promosso dagli scout della Comunità Battipaglia 2 (M.A.S.C.I. Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) che ne ha curato il coordinamento, e gli scout dei Gruppi Battipaglia 1 e 3 (A.G.E.S.C.I. Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) e gli scout del Gruppo Battipaglia 7 (F.S.E. Federazione Scout d’Europa), la Parrocchia Santa Maria della Speranza e la Parrocchia Maria SS. Del Carmine della Comunità Cattolica; la Comunità Musulmana; la Comunità Sikh; la Comunità Buddista Soka Gakkai; la Comunità Baha’i; con il patrocinio Città di Battipaglia Medaglia d’argento al merito civile; ha organizzato nel “Salotto di Città” del Comune di Battipaglia, alle ore 18,30 del 16 gennaio c.a., una Tavola rotonda su: “Cerca la pace e perseguila”, motto scelto per la distribuzione della “Luce della pace da Betlemme”. La parola “pace” ci richiama alla mente immagini di serenità, di tranquillità e non leghiamo questo termine a concetti dinamici. …
“La pace deve essere costruita sulla giustizia, sullo sviluppo umano integrale, sul rispetto dei diritti umani fondamentali, sulla custodia del creato, sulla partecipazione di tutti alla vita pubblica, sulla fiducia fra i popoli, sulla promozione di istituzioni pacifiche, sull’accesso all’educazione e alla salute, sul dialogo e sulla solidarietà”. (dal messaggio del Santo Padre Francesco alla Conferenza O.N.U. del 2017) La pace richiede impegno e tenacia. Dinamicità, impegno, tenacia si riscontrano anche nel messaggio di Papa Francesco alla 53^ Giornata mondiale della Pace: “La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica” … “La pace è un bene prezioso, oggetto della nostra speranza, al quale aspira tutta l’umanità. Sperare nella pace è un atteggiamento umano che contiene una tensione esistenziale …. la speranza è la virtù che ci mette in cammino …” Franco Poeta (giornalista-scrittore) ha il compito di coordinare lo svolgimento della “Tavola Rotonda” che vedrà quali testimoni: Antonio Memoli: Laureato in Informatica all’Università di Salerno, inizia il suo percorso lavorativo in una multinazionale delle telecomunicazioni, che lascia per ritornare a lavorare nella sua terra. Dopo il diploma in Archivistica e Paleografia alla SSAB della Sapienza di Roma, intraprende l’attività di consulente per la digitalizzazione e la gestione dei processi documentari oltre che per la privacy. Nel frattempo approfondisce le tematiche della Economia Civile e si licenzia in Etica Economica alla Pontificia Università San Tommaso “Angelicum” in Roma.
La sua mission professionale è accompagnare il mondo dell’impresa, privata e pubblica, profit e non profit, in un percorso di crescita e di miglioramento che coniughi l’etica all’eccellenza attraverso attività di consulenza organizzativa e di formazione. Nella veste di Direttore diocesano dell’ Ufficio per i Problemi Sociali e del Lavoro dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno partecipa alle due ultime edizioni delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani (Torino 2013 e Cagliari 2017) quale capo delegazione della diocesi ed organizza eventi sulla Economia Civile e sul lavoro, in particolare fa aderire la diocesi al Movimento Mondiale Cattolico per il Clima portando la diocesi di Salerno all’impegno al disinvestimento dalle fonti fossili. Membro di Azione Cattolica aderisce al gruppo diocesano MLAC (Movimento Lavoratori di Azione Cattolica). E’ consigliere di amministrazione della Fondazione della Comunità Salernitana.
E’ tra gliispiratori della legge regionale campana sulle Cooperative di Comunità e della diffusione dell’opera di Antonio Genovesi nei suoi luoghi nativi. Fatiha Chakir: mediatore culturale, interprete e traduttore presso il tribunale e la procura di Salerno; vicepresidente della Consulta per gli immigrati di Salerno; interprete presso la Commissione per i richiedenti asilo di Salerno; Presidente dell’Associazione di promozione sociale “Il mondo a colori”; responsabile del primo ufficio per gli immigrati in una banca (la Bcc di Battipaglia); mediatore culturale presso le scuole elementari e superiori della piana del Sele; Mediatore presso il comune di Pontecagnano con il format; Consulente e traduttore presso le forze dell’ordine. Co-conduttrice della rubrica “Migrantes”. Maria Luisa Albano: laureata in Lingue (Arabo ed Inglese) presso l’Orientale di Napoli, ha conseguito la Licentia Studiorum Arabicorum et Islamicorum presso il Pontificio Istituto di Studi Arabi ed Islamistica (PISAI) di Roma ed il Dottorato di Ricerca in Politica e Diritto della Regione Euro-Mediterranea presso l’Università di Enna. Attualmente insegna presso il Liceo Classico Perito-Levi di Eboli. E’ ideatrice e coordinatrice di progetti didattici ed interculturali per la diffusione della letteratura araba per bambini e per ragazzi in traduzione italiana. Ha fondato l’Associazione Culturale “Mediterranea Civitas” che si occupa da oltre un decennio di progetti interculturali. Tra le sue pubblicazioni:
M. Albano, J. Lacunza Balda Aspetti ed immagini del mondo musulmano oggi, Cinisello Balsamo, (San Paolo, 2003)
M. Albano, J. Lacunza Balda, Il nuovo Iraq ed il Medio Oriente (introduzione di Khaled Fouad Allam), (Cantagalli, 2007)
M. Albano, M. Stanzione, Gli angeli nell’Islam (introduzione di Nader Akkad), (Sugarco 2019)
Ha curato la traduzione dall’arabo del romanzo per ragazzi dell’egiziano Yacoub el-Sharouny Il tesoro dell’Isola delle sirene (Sinnos, 2006), della antologia di canti popolari per bambini e di fiabe del folklore arabo Giamil e Giamila (Sinnos, 2005), della raccolta di racconti per ragazzi del giornalista egiziano Muhammad Salmawy L’albero di sicomoro (Falzea, 2008). Tra le sue curatele gli atti dei progetti didattici L’Islam spiegato dai ragazzi ai ragazzi, (Il Saggio, 2016) e Hijab e maccaturi: l’”altro” svelato dai ragazzi ai ragazzi, (Pensa Multimedia, 2017).
Padre Ernesto Della Corte: ha studiato Fisica e da giovane è stato ateo per scelta e attivista politico. Durante una grave malattia (un tumore maligno in metastasi) Cristo Risorto lo incontra, gli dona la Fede e lo chiama, poi, alla Consacrazione Sacerdotale.
Studia Teologia a Napoli presso la Pontificia Facoltà di Teologia, sezione San Tommaso a Capodimonte, poi Sacra Scrittura ed Esegesi biblica al Pontificio Istituto Biblico di Roma fino alla licenza; successivamente consegue il dottorato in Teologia Biblica a Napoli.
È consacrato presbitero della diocesi di Salerno-Campagna-Acerno il 12 aprile del 1986. È professore di Sacra Scrittura dal 1989; è stato più volte parroco, poi formatore di seminario a Napoli.
È biblista, formatore e predicatore. Si occupa di formazione permanente al clero e a religiosi/e e ai laici. Insegna alla Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale.
È assistente unitario di ACI della propria Diocesi. Tiene corsi di esercizi spirituali e aggiornamenti biblici da oltre 30 anni, in Italia e all’estero. I suoi scritti scientifici e di alta divulgazione sono numerosi.
Commenta i Vangeli della domenica sulla rivista “Voce di Padre Pio”; ogni settimana cura la rubrica televisiva “Conversazioni bibliche”, su Teleradio Padre Pio, per la lectio sul Vangelo domenicale e partecipa anche a Tv2000 di Roma.
Tutti siete invitati Giovedì 16 gennaio 2020 ore 18,30 nel “Salotto di Città” del Comune di Battipaglia per la tavola rotonda su: “Cerca la pace e perseguila” Il coordinamento “Luce della pace da Betlemme” di Battipaglia. Il coordinamento “Luce della pace da Betlemme” di Battipaglia, nell’apprendere gli ultimi avvenimenti bellici, esprime con forza e determinazione il suo NO ALLE GUERRE, SI ALLA PACE.
Per eventuali ulteriori informazioni contattare Pino Romeo 3473549046 [email protected]