Non si sopiscono le polemiche nella città di Matteo Ripa riguardanti la questione della mensa scolastica e nonostante labili rassicurazioni provenienti da palazzo di città le forze politiche che si oppongono alla maggioranza in essere, parliamo nella fattispecie (ed è anche notizia di poche ore addietro) di: Forza Italia e del Partito Democratico, lanciano ( a scoppio ritardato) pesanti strali di mala gestio, all’amministrazione che governa le sorti eburine. A tal proposito l’architetto Giulia Izzo, portavoce del comitato spontaneo dei genitori, prende carta e penna ed in esclusiva per questo sito ci spedisce una nota stampa vergata all’occorrenza ed intinta nel fiele, dove la medesima oltre ad accusare il governo cittadino d’ insensibilità e di una tardiva resipiscenza operosa se la prende senza giochi di parole anche con le opposizioni che siedono in consiglio, le quali avrebbero potuto agire con maggiore solerzia sulla scorta delle loro prerogative istituzionali, ossia pel tramite di un accesso agli atti, ed annessa richiesta di copie agli uffici preposti, ed a tutta una serie di possibilità ispettive che competono ai consiglieri medesimi seppur presenti tra i banchi della minoranza. Naturalmente all’occhio attento, salta implicito nel comunicato in oggetto, la possibilità (neanche tanto remota) della fattispecie d‘interruzione di pubblico servizio (Art. 340 codice penale) cosa ancora più grave se rapportata a dei soggetti fruitori specifici, ovvero minori In molti casi figli di persone poco abbienti, i quali non avrebbero modo alcuno di supportare ulteriori aggravi finanziari oltre che fisici e morali, a causa della sospensione del refettorio scolastico, storico baluardo educativo, d’inclusione, oltre che sintomatico di una società civile! A SEGUIRE LA NOTA STAMPA:
Siamo ben felici come comitato dei genitori, come famiglie e come donne che le Forze Politiche di questa città si siano mosse a favore di un tema così importante e così profondamente abbandonato.
Siamo ben felici che si tocchino temi così importanti come la famiglia, il sostegno alle donne, il dilemma lavoro-maternità.
Siamo ben felici che si capisca che al Sud, ci sono donne che non possono scegliere di lavorare, perché il loro stipendio andrebbe a coprire interamente una scuola privata, e quindi scelgono, di non scegliere e diventano madri a tempo pieno, un lavoro purtroppo non ancora riconosciuto nella società.
Siamo ben felici che si trattino temi come la dispersione scolastica, siamo ben felici che si faccia una lotta contro stereotipi e contro chi sostiene di voler superare archetipi, che per superarli dovrebbe prima conoscere.
Sappiamo che i consiglieri di opposizione sono stati sempre molto impegnati, però sappiamo anche che i consiglieri di opposizione sarebbero potuti andare negli uffici di riferimento, verificare al momento gli atti prodotti, e fare poi anche loro un accesso agli atti, per smuovere l’amministrazione e gli uffici da un torpore, per ricordare alla stessa amministrazione di essere osservata, insomma per svolgere a pieno il ruolo di consigliere di opposizione chiamato per far sapere al cittadino cosa succede per il suo futuro e per i suoi figli.
Meglio tardi che mai!
Arch. Giulia Izzo
FOTO DI COPERTINA TRATTA DA: https://www.ristorazionescolastica.it/refezione-scolastica/il-refettorio/
