LE CHIACCHIERE NON ABBATTONO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Chi ha progettato i percorsi pedonali per disabili ad Eboli, garantendone la conformità alle leggi di settore ?
Chi ne ha firmato il collaudo, garantendone l’esecuzione “a regola d’arte” e la conformità al progetto ?
Chi non ha vigilato su tutto ciò ?
Il 3 dicembre scorso, giornata internazionale delle persone con disabilità, alcuni dell’Associazione “L’Altritalia” di Eboli (SA), insieme ad altri amici, sono intervenuti in uno speciale di Stile TV.
https://www.stiletv.it/ondemand/18431/eboli-sa-barriere-architettoniche-residenti-chiedono-piu-attenzione
Sono 3 anni che l’Associazione sta sollecitando questa Amministrazione comunale, come fa da oltre trent’anni con tutte le amministrazioni, affinché si applichino semplicemente le leggi in materia di abolizione delle barriere architettoniche in vigore dal 1989: 35 anni fa!!!
Questa associazione non si limita a fare richieste: è stata fornita anche a questa Amministrazione la mappa di tutti gli scivoli già esistenti nel centro cittadino (strada per strada, marciapiede per marciapiede, scivolo per scivolo), segnalando i tanti scivoli “inutilizzabili” da chi si muove su sedia a ruote.
Sono stati fatti numerosi incontri con l’Assessore ai Lavori Pubblici, con il geometra, con gli ingegneri, … per illustrare le mappe, le leggi, le tipologie di scivoli realizzati in altri Comuni, … .
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.319675416793754&type=3
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.683427427218494&type=3
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.469079195319986&type=3
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.302098058551490&type=3
Non è mai stato chiesto tutto e subito: è stato chiesto di adeguare gli scivoli non solo inutilizzabili ma anche pericolosi (perché fanno correre alle sedie a ruote il rischio di ribaltamento, come è già successo varie volte); è stato chiesto di adeguarli non tutti in una sola volta, ma quelli di una strada per volta, anche di una sola strada all’anno.
Si era ottenuto l’inserimento di una voce specifica nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2022-2024: “Programma ‘Eboli accessibile’ sistemazione scivoli marciapiedi e sistemazione segnali stradali”, con uno stanziamento di 65.000 euro; una voce distinta da quella per l’eliminazione delle barriere architettoniche degli edifici e degli spazi pubblici.
L’Associazione “L’Altritalia” aveva fatto anche i complimenti all’assessore Marisei!
Ma il 2024 ormai è finito e non si è visto l’adeguamento nemmeno di uno scivolo.
3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità e dell’inclusione, proclamata dall’ONU nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili.
1 settembre 1989, legge dello Stato italiano n. 13 per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
2024 ad Eboli … c’è ancora bisogno di protestare per richiedere ciò che è un diritto fondamentale.
Come si può parlare di inclusione, se non si permette ai disabili nemmeno di uscire di casa, sequestrati dalle barriere architettoniche?
Di quale inclusione si parla se i disabili ancora incontrano barriere sui marciapiedi, all’ingresso di negozi, chiese, farmacie, bar, …?
E non sembra ancora più assurdo che si spendano soldi pubblici per realizzare percorsi inutilizzabili da coloro che dovrebbero esserne i destinatari? Non sembra ancora più assurdo che si paghi anche chi firma il loro collaudo, pur essendo opere non a norma?
Chi ha progettato i percorsi pedonali per disabili ad Eboli, garantendone la conformità alle leggi di settore ?
Chi ne ha firmato il collaudo, garantendone l’esecuzione “a regola d’arte” e la conformità al progetto ?
Chi non ha vigilato su tutto ciò ?
Anche questa Amministrazione su questo tema fa solo chiacchiere ?
… MA CON LE CHIACCHIERE NON SI ABBATTONO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Associazione “L’Altritalia”
– Eboli (SA)