Domani, Giovedi 19 dicembre alle ore 17.30, a Napoli presso l’Hotel Terminus, il Partito Socialista Italiano terrà una convention alla quale parteciperà oltre a Michele Tarantino, Segretario regionale del PSI, Enzo Maraio, neo Segretario Nazionale del PSI e Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania.
Per l’occasione abbiamo intervistato il Segretario Regionale della Campania del Partito Socialista Italiano, Michele Tarantino.
- Buongiorno segretario Tarantino,lei è stato eletto Segretario Regionale del PSI il 13 luglio, all’unanimità. In questi mesi in cui ha girato per le Federazioni, che Partito ha incontrato?
- Si, sono stato eletto a luglio e fin da subito ho voluto incontrare i Compagni e le Federazioni sul territorio. Ho trovato un Partito vivo e solare. Il nostro Partito, d’altronde lo racconta la nostra storia, ha un forte radicamento nei territori frutto della capacità e del lavoro del nostro gruppo dirigente, a partire da chi mi ha preceduto, come il compagno Marco Riccio, mio predecessore alla segreteria regionale.
- Noto, infatti, che il PSI elegge in tutti i territori della Campania.
- Si, eleggiamo Sindaci e Consiglieri Comunali così come Consiglieri Provinciali e li eleggiamo in tutte le province della Campania, molti di loro nelle liste di Partito. Sono i nostri amministratori, difatti, la vera spina dorsale del Partito.
- come affronterete la sfida delle elezioni regionali in Campania nella prossima primavera?
- Innanzitutto, mi faccia dire che i Socialisti contribuiscono alla coalizione di centrosinistra in Campania e sono rappresentati in Consiglio Regionale da 25 anni, il PSIè radice della coalizione di centrosinistra. Detto ciò, pensiamo che il PD debba darsi una sveglia e debba, al più presto, precisare i confini diuna coalizione che fino ad oggi appare ancora un po’ fumosa.
- I confini, a cosa si riferisce?
- Il PSI non aderisce a scatola chiusa; dobbiamo capire da chi è composta la coalizione e quali sono i suoi confini. Il PD deve dirci con chi intende andare alle elezioni: un’indistinta coalizione, composta da un indistinto numero di liste civiche, con un indistinto confine ideologico, non ci interessa.
Questo il “prius”, perché in realtà abbiamo urgente bisogno di lavorare, insieme, al programma elettorale ed immaginare cosa vogliamo che diventi la Campania nei prossimi 5 o 10 anni.
- Oramai siamo agli sgoccioli di questi 5 anni di governo regionale. Ci tracci un suo personale bilancio.
- Iniziamo dal mio Psi, ottimamente rappresentato in Consiglio dal nostro Segretario Nazionale, Enzo Maraio, che è tra i Partiti più produttivi di questa amministrazione. Ricordo, tra le molte proposte di legge presentate, quella relativa alle Linee Vita per gli infortuni dei Lavoratoriin quota; quella sulle Dichiarazioni Anticipate diTrattamento(DAT); quella che aumenta la possibilità ricettiva dei B&B in Campania e, infine, quella che promuove la filiera corta e l’utilizzo di prodotti a KM zero nelle mense pubbliche.
Passando, poi, ad una disamina della politica regionale tout court, molti sono i risultati conseguiti in questa legislatura tra cui, su tutti, l’uscita dalla procedura di commissariamento in Sanità, ma anche il buon utilizzo dei Fondi Europei, un’attenzione non comune alla problematica della disoccupazione giovanile e, me lo faccia dire da socialista, una serie di aiuti concreti alla scuola pubblica e ai nostri studenti come poche regioni italiane hanno fatto.
Ovviamente non è andato tutto per il meglio.
- Ad esempio?
- l’esempio più lampante è il Turismo, il neo più vistoso della Giunta De luca.
Come è possibile fare turismo in una regione come la Campania, ad esempio, se la programmazione degli eventi turistici e culturali nei nostri enti locali, che sono una vera ricchezza per il territorio, non si conosce fino giugno o luglio, a volte fino ad agosto?
- poi ci lamentiamo del populismo avanza!
- Io credo che alle chiacchiere dei populisti, i Socialisti debbano rispondere in un solo modo: ascoltando le istanze dei cittadini e portando avanti le loro battaglie, traducendole in atti politici, in atti concreti. Questa è la nostra politica.
- ci anticipi qualche punto del programma che state preparando
- in primis le dico che il PSI organizzerà la conferenza programmatica regionale nei prossimi mesi nella quale traccerà le linee programmatiche per il 2020, ovviamente stiamo già lavorando su alcune tematiche per noi importanti come il “Turismo”, a cui serve una forte scossa, o la “Scuola” per continuare l’ottimo lavoro fatto dalla Giunta De Luca e proporre iniziative utili agli studenti e alle scuole campane.
- Ci dica qualcosa in più
- Vede:la Campania è una regione bellissima, ricca di patrimoni UNESCO e di siti di interesse e vanta un territorio molto vasto, dobbiamo pensare a un provvedimento che favorisca il turismo di ritorno, una sorta di bonus che favorisca turisti e strutture ricettive, tutto da costruire, ma per i Socialisti necessario ed utile.
Bisogna, inoltre, aiutare i nostri studenti che vogliono intraprendere un corso di studi fuori regione ma, soprattutto, bisogna fare un grande lavoro sulle digital skills, competenze irrinunciabili per chi cercherà un lavoro nel prossimo decennio, approfondimento che noi Socialisti abbiamo iniziato qualche giorno fa chiamando a raccolta in un workshop molto partecipato il mondo accademico, dell’impresa e del Lavoro.
- Segretario, ho appreso dagli organi di Stampa, che poco più di un mese fa avete modificato il simbolo di Partito reintroducendo il Garofano, effige di importanti battaglie nel Paese.
- circa un mese fa, dopo una consultazione on line aperta non solo agli iscritti e confermata dal Consiglio Nazionale abbiamo reintrodotto il Garofano. Ricordo quel giorno, ero a Roma, ricordo lo sguardo carico di ricordi ed entusiasmo. Un entusiasmo che ho registrato anche nei nostri territori dove c’è la disponibilità, la corsa direi, di molti Compagni a voler contribuire alla lista regionale.
Diciamo che candidarsi sotto il simbolo del Garofano è più bello!
- quindi, Segretario, si intuisce dalle sue parole che il PSI presenterà una propria lista alle elezioni regionali di primavera?
- Si, come nella trascorsa legislatura, il PSI presenterà una propria lista in tutte le province a sostegno della coalizione di centrosinistra.
Una Lista forte composta daamministratori e professionisti,apertaal mondo dell’associazionismo e del lavoro.
- quindi i socialisti ci sono?
- Certo, i Socialisti ci sono sempre, ci sono da più di 125 anni, a testa alta con lo sguardo rivolto al futuro rispondendo all’antipolitica con la politica.
Quella con la P maiuscola.
IN FOTO: ENZO MARAIO SEGRETARIO NAZIONALE E MICHELE TARANTINO SEGRETARIO REGIONALE