«Come mai De Luca, contemporaneamente governatore e assessore alla sanità della Campania, continua a discutere dei futuri LEP (Livelli Essenziali di Prestazione) governativi piuttosto che concentrarsi sui LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) da garantire ai cittadini campani?».
È quanto si chiede il prof. Aurelio Tommasetti, consigliere della Lega in Regione Campania,analizzando i risultati del monitoraggio dei “Livelli Essenziali di Assistenza”, recentemente realizzato dal Ministero della Salute che evidenza la distanza tra la narrazione settimanale di De Luca sul livello qualitativo della sanità in Campania e l’impietosa realtà dei fatti.
Dal reportage, infatti, emerge una situazione preoccupante per la Campania in riferimento alle tre macroaree di assistenza sanitaria: Prevenzione; Assistenza distrettuale; Assistenza ospedaliera.Due aree su tre dei LEA 2020 (Assistenza distrettuale e Assistenza ospedaliera) risultano sotto la soglia di adempienza, mentre per l’area Prevenzione la Campania si colloca all’ultimo posto tra le regioni adempienti, ben lontana non solo dall’Emilia Romagna e dal Veneto, ma anche dalla Sardegna e della Puglia. A ciò si aggiunga il dato, riferito all’anno 2018, secondo cui il 7,1% della popolazione campana ha rinunciato a prestazioni sanitarie per inappropriatezza organizzativa nell’offerta o per motivi economici.
«De Luca non provi ad addossare le responsabilità alla pandemia poiché la situazione LEA della Campania è frutto di una mala gestio che va avanti da anni. Non cerchi nemmeno di lamentare la mancanza di risorse, in quanto, allo stato attuale, è la sua inadeguata gestione sanitaria, nella duplice veste governativa, a determinare il continuo depauperamento di risorse– commenta il consigliere regionale della Lega.
«La soluzione degli annosi problemi socio-economici della Campania non può consistere solamente in continue richieste di nuove risorse, anche perché, come dimostrato dai recenti dati del Ministero agli Affari Europei relativi all’utilizzo dei fondi, spesso il problema non è tanto la mancanza di mezzi quanto l’incapacità di spendere nei tempi dovuti: questo è quanto accade oggi nella nostra regione martoriata dalla fallimentare governance deluchiana» conclude il consigliere regionale Tommasetti.