In questi tempi difficili, soprattutto con l’arrivo della Santa Pasqua, per permettere alle persone di godere del nostro patrimonio culturale, svariati siti stanno contribuendo con diverse iniziative. È il caso degli scavi di Pompei: chi non conosce questa rilevante città che nel 79 d.C. insieme ad Ercolano, Stabia ed Oplontis (corrispondente all’attuale Torre Annunziata), subì la furia del Vesuvio, diventando cenere e storia per i posteri.
Un volo con il drone sulla suggestiva città e nei nuovi scavi, dove sono venute alla luce domus sconosciute, il tutto accompagnato dalla voce del direttore del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna. Egli ci guida fra gli scavi della Regio V, dove sono rinate strade, balconi, edifici e due siti importanti: la Casa del Giardino, in cui è stata ricostruita l’intera vegetazione e la Casa di Orione, con i due mosaici di ispirazione egizia. La Regio V si affaccia su la via Nola, una via benestante dal punto di vista commerciale, il che sta ad indicare la prosperità delle classi medie prima dell’eruzione del Vesuvio. Il Mibact, attraverso i suoi profili, mostra l’impegno e la costanza delle sue iniziative. Nei nuovi scavi sono stati rinvenuti i resti scheletrici di cinque persone che cercavano riparo dall’eruzione.
La Casa di Orione, pur se ancora in corso di escavazione, ha certamente stupito per “l’arredamento”, riconfermando Pompei uno dei siti culturali più importanti: basta ricordare che nel 2016, esso è risultato il terzo museo statale più visitato in Italia, dopo il Pantheon ed il Colosseo. In attesa di poter vedere e camminare in questi luoghi magnifici, non ci resta che affidarci ad Internet per i nostri viaggi. In seguito il link del video. Buona passeggiata.