Diritti

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CONTENZIOSO CASA DEL PELLEGRINO IL TAR DA RAGIONE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE: LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO MASSIMO CARIELLO

Sentenza del TAR: pienamente legittima l’autorizzazione del Comune di Eboli per il Centro Polifiunzionale È pienamente legittima l’autorizzazione rilasciata dal comune di Eboli relativa ai lavori di costruzione di un Centro Polifunzionale. Lo ha sentenziato il TAR della Campania, seconda sezione staccata di Salerno, accogliendo il ricorso patrocinato dagli avvocati Gaetano Paolino, Antonio Silenzio, a cui va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale e dell’intero Ente ebolitano. L’autorizzazione era stata annullata dalla […]

today5 Luglio 2020

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L’ATTIVISTA LGBT SARA HEGAZY E IL SUO ARCOBALENO CHE NON SPLENDERÀ PIÙ’

Il corpo senza vita dell'attivista Lgbt Sara Hegazy, è stato trovato ieri nella sua abitazione in Canada. Torturata e arrestata per aver sventolato una bandiera arcobaleno ad un concerto, lascia un messaggio di perdono al mondo. Sara Hegazy è stata trovata morta nel suo appartamento in Canada, (dove risiedeva dal 2018) dopo aver ricevuto asilo politico. Attivista Lgbt nell'Egitto di Al Sisi, nel 2017 era stata incarcerata dopo aver sventolato […]

today16 Giugno 2020

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UFFICIO POSTALE S. CECILIA: DA DOMANI APERTO TUTTI I GIORNI

Una buona notizia per gli oltre diecimila utenti delle periferie ebolitane. Da domani l'ufficio postale di Santa Cecilia resterà aperto tutte le mattine dal lunedì al sabato. In queste settimane i tanti utenti, soprattutto  persone anziane, avevano trovato difficoltà nel recarsi agli uffici postali, in quanto facilmente si creavano assembramenti e diventava difficile mantenere la  distanza di sicurezza.   A spiegare le novità  il delegato alla sicurezza del comune di […]

today8 Giugno 2020

Diritti

I FARMACISTI DELLUNIVERSITA’ DEGLI STUDI SALERNO CHIEDONO DI ESSERE ABILITATI AL LAVORO

"Siamo neo laureati in Farmacia ed in questo periodo storico-economico di grande difficoltà iniziare a lavorare sarebbe un sollievo per noi e per le nostre famiglie. Noi studenti dell’Università di Fisciano, successivamente alle 600 h di tirocinio, sosteniamo un colloquio orale presso l’ordine dei Farmacisti di Salerno . Dunque, in aggiunta alla preparazione teorica fornitaci dal percorso di studi ci avvaliamo di una una conoscenza basica delle nozioni pratiche che […]

today8 Giugno 2020

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MANCANO SETTE GIORNI ALLA CHIUSURA DEL BANDO PER PARTECIPARE A SOUND BOCS LA PRIMA RESIDENZA ARTISTICA A SFONDO CIVILE DI MUSICA CONTRO LE MAFIE

SOUND BOCS Mancano 7 giorni e sono più di 100 le candidature ricevute per partecipare alla prima Music Farm a sfondo civile realizzata in Italia organizzata da Musica contro le Mafie Qui il link per inoltrare la propria candidatura https://www.musicacontrolemafie.it/soundbocs/invia-candidatura/ [1] Numeri consistenti, nonostante il momento, che portano all’ampliamento del progetto con la partecipazione di nuovi ospiti che si uniranno ai nomi già annunciati del mondo della musica e non solo. In un’emergenza che ha avuto un forte impatto sulle professionalità dello spettacolo e della musica in generale, un comparto che non ha ancora ricevuto la considerazione che merita; Sound Bocs fa tesoro delle competenze di esperti del mondo musicale e dell'impegno civile allargando il team con altri quattro professionisti: dal musicista e produttore Roy Paci a Stefania Giuffrè, tra le manager più visionarie e costruttive della musica attuale (Levante, Mannarino); da Demetrio Chiappa presidente di Doc Servizi a Roberta Rei, giornalista e conduttrice de Le Iene. Dal 7 al 20 Settembre le fasi live mentre il 20 giugno saranno annunciati i nomi dei 10 artisti che avranno la possibilità di partecipare alla Prima Residenza Artistica di Musica contro le mafie che, con l’immancabile supporto dei 4 coach [Cecilia Cesario, Vladimir Costabile, Stefano Amato e Gennaro de Rosa - altre info [2]], incontreranno tutti gli ospiti [già annunciati gli artisti Maurizio Capone, Kiave, Annalisa Insardà; il giornalista Marcello Ravveduto e Pino Gagliardi; i manager ed esperti in marketing Massimo Bonelli, Daniela Serra e Vincenzo Russolillo, Nicolò Zaganelli- altre info [3]] fisicamente o virtualmente. In questa nuova normalità, con le potenzialità del digitale, non ci sarà più differenza tra virtuale e reale tanto da rendere gli incontri vivi, partecipati, in modalità quanto più possibile vicino alla realtà aumentata. Musica contro le mafie ha avuto la capacità di capire che le norme attuali non sono un impedimento, ma un’occasione per costruire diversamente nuovi spazi di condivisione e socialità. Ogni artista avrà accesso a una residenza privata, nel pieno rispetto delle norme di distanziamento fisico che non deve tradursi in distanziamento sociale, tanto che la partecipazione sarà più interattiva e coinvolgente che mai, non solo con una giuria di millennials dal vivo, fino al numero consentito, ma con una platea di spettatori senza limiti, anche a km di distanza. La musica e l'impegno civile, non solo non si fermano, ma cambiando ritmo, si evolvono e  possono sprigionare tutta l'energia che serve per rimettersi in moto. Un progetto supportato da “Perchicrea” di MIBACT E SIAE. Associazione Musica contro le mafie on line web site: https://www.musicacontrolemafie.it/ [4] Facebook: https://www.facebook.com/musicacontrolemafieofficial/ [5] Instagram: https://www.instagram.com/musicacontrolemafie/ [6] Ufficio Stampa Nazionale

today3 Giugno 2020

Altruismo

IL CARDIOLOGO EBOLITANO MASSIMILIANO VOZA IN EMILIA ROMAGNA, UNA DELLE ZONE ROSSE MAGGIORMENTE COLPITE DAL COVID-19, PER AFFIANCARE I COLLEGHI DELLE TERAPIE INTENSIVE DEL POLICLINICO UNIVERSITARIO DI MODENA.

  Da Oliveto Citra alle zone rosse dell'Emilia Romagna: la scelta del cardiologo ebolitano Massimiliano Voza arruolato nel contingente della Protezione Civile: “Medici per il Covid19” E' proprio il caso di dire che è una scelta di cuore, quella del cardiologo ebolitano, Massimiliano Voza, che è stato arruolato come volontario per prendere parte al secondo contingente di medici della task-force “Medici per il Covid-19” della Protezione Civile, impegnati nelle zone maggiormente colpite […]

today2 Giugno 2020

Diritti

NASCE “DECRETIAMO PARITÀ”, LA NUOVA PROPOSTA DI LEGGE A SOSTEGNO DELLE MADRI LAVORATRICI

“Decretiamo parità”, la nuova proposta a sostegno delle madri lavoratrici ad opera della Digital media strategist campana Isabella Borrelli Il disegno di legge che riformula il congedo parentale per una nuova parità di genere Le misure emergenziali alle quali noi italiani siamo stati chiamati, come lo smartworking di un’intera nazione e la chiusura temporanea di interi settori produttivi, hanno disseppellito le lacune di un sistema nazionale il cui gender gap lavorativo è il più alto d’Europa e mette a rischio le opportunità e la partecipazione delle donne italiane nel mercato del lavoro. È risaputo, infatti, che le lavoratrici del nostro Paese hanno spesso posizioni contrattualmente più fragili e su di loro grava maggiormente il carico di lavoro famigliare non retribuito, oltretutto aumentato negli ultimi mesi dall’emergenza sanitaria. Secondo statistiche accertate, infatti, l’Italia è ancora ben lontana dalla media europea per quanto riguarda l’occupazione femminile (67,4% in Europa e 53,1% in Italia) e il dato medio non coglie le enormi disparità regionali. Il tasso di occupazione, poi, non racconta la qualità del lavoro, poiché il 31,2% delle donne lavoratrici ha un impiego part-time (e più della metà non ha volontariamente scelto di abbandonare il tempo pieno) contro il 7,8% degli uomini. Il problema principale dell’occupazione femminile italiana è la difficile conciliazione tra lavoro e famiglia. Ed è proprio da questo principio che nasce il disegno di legge “_Decretiamo parità_”, proposta che, partendo dalle attuali misure previste nel _Decreto Rilancio_ (_D.L. 19 maggio 2020, n.34_), mira a salvaguardare le donne madri e lavoratrici attraverso l’utilizzo del lavoro agile come risorsa strutturale. La proposta deve la propria nascita alla Digital media strategist, femminista intersezionale e attivista LGBT+, Isabella Borrelli, Michela Cella, Professoressa Associata in Economia Politica dell’Università di Milano-Bicocca; Nelson Esposito, Public affairs strategist; Mariangela Rulli, Public affairs strategist; e Giusy Sica, Europrogettatrice e founder del Think Tank (Re)Generation Youth. «_Il Disegno di legge nasce dalla volontà di attuare un equilibrio tra lavoro e famiglia in cui, chi si assume la __gestione della casa e dei figli, non debba rinunciare o vedersi escluso e marginalizzato nel settore occupazionale. Io e la mia squadra, abbiamo riconsiderato lo strumento del congedo parentale rendendolo frazionabile grazie allo smart working. In questo modo, infatti, un genitore con figli a carico potrebbe scegliere di prendere delle giornate di lavoro da casa, dove una parte delle ore vengano espletate come lavoro da remoto e una parte come ore di congedo. Il nostro obiettivo è che un domani non ci si trovi davanti all’imparziale scelta tra famiglia e carriera_». Ha spiegato Isabella Borrelli. “_Decretiamo parità_” intende, quindi, essere d’ausilio ad entrambi i genitori ma soprattutto alle donne con figli minori proponendo la possibilità di lavorare in smartworking, con modalità frazionata, per un periodo massimo di 6 mesi che attribuirebbe un credito d’imposta del 50% al datore di lavoro sulla retribuzione pagata. La proposta, nonostante sia stata presentata solo il 14 maggio scorso, vanta già dell’apprezzamento di cariche istituzionali di rilievo come il componente Commissione Giustizia, Camera dei Deputati e magistrato, Cosimo Maria Ferri: «_Il congedo parentale rimodulato è una misura concreta a favore delle famiglie, che va ad integrare quanto previsto dal Decreto Cura Italia, assicurando una tutela maggiore per chi ha figli da 12 a 16 anni. Pensiamo a un genitore che si trovi a dover fronteggiare una situazione famigliare eccezionale (scuole chiuse o malattia): attraverso questa previsione, potrà continuare a lavorare per una parte della giornata da […]

today1 Giugno 2020

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