Si è tenuto ieri sera un importante Consiglio comunale.
All’ordine del giorno il tracciato proposto da R.F.I. per l’alta velocità e l’approvazione della convenzione che regolerà il funzionamento del S.A.D.(sub ambito distrettuale dei rifiuti Piana del Sele –Porte del Cilento)
Due argomenti su cui sin da subito la maggioranza consiliare ha cercato una intesa con la minoranza.
Ad introdurre i lavori l’intervento del Sindaco Mario Conte che ha chiesto di trattare per primo l’argomento del tracciato ferroviario vista la presenza in aula di una delegazione del comitato spontaneo “Pezza delle Monache, Serracapilli, Casarsa”. Si tratta infatti dei cittadini le cui proprietà verrebbero destinate alla demolizione dal tracciato proposto da Rfi per la linea lotto 1° Battipaglia –Romagnano al Monte.
Proprio per tentare di raggiungere l’unanimità sulla delibera che racchiude tutte le perplessità della città di Eboli sul tracciato, ritenuto altamente impattante e per nulla foriero di vantaggi per la comunità ebolitana, è stata portata in aula una delibera cosiddetta “aperta”. Lunga la discussione, tanto da suggerire una sospensione dei lavori che potesse consentire di inserire anche le modifiche richieste dall’opposizione.
Quando l’intesa pareva raggiunta una parte della minoranza ha ritenuto di abbandonare l’aula e non pronunciarsi sul documento. Sono rimasti e hanno invece votato a favore insieme alla maggioranza i consiglieri Damiano Cardiello, Giuseppe Norma e Damiano Capaccio. La delibera finale, infatti, di netta contrapposizione al tracciato proposto e di condivisione delle osservazioni depositate anche dal comitato spontaneo, ha raccolto anche le posizioni della minoranza.
«Sin dal nostro insediamento abbiamo dovuto trattare questioni che vanno oltre i poteri di un Consiglio comunale e che abbiamo deciso di affrontare sempre esclusivamente in un’ottica di estrema condivisione e di tutela del nostro territorio e dei suoi cittadini. – hanno dichiarato a fine Consiglio i capigruppo di maggioranza Pasquale Ruocco, Matteo Balestrieri e Vito Maratea – Rispetto all’alta velocità, ennesima opera che il comune di Eboli subisce e che, così come prevista, potrebbe cambiare drasticamente il volto urbanistico, sociale, economico ed ambientale della nostra città e di tutta la Piana del Sele, oltre a calpestare la dignità di molti nostri cittadini, che potrebbero veder abbattute le loro case e le loro attività, abbiamo svolto un lavoro preparatorio nelle commissioni e con il comitato per cercare di giungere ad una delibera che fosse più condivisa possibile. Anche ieri sera, su richiesta di alcune parti dell’opposizione, si è deciso di chiedere una sospensione dei lavori per trovare un accordo e deliberare all’unanimità su una questione che fosse la più condivisa possibile. Ancora una volta però, una parte della minoranza, con il Partito Democratico in testa, decide di abbandonare l’Aula e di non esprimersi a favore di quei cittadini che stanno vivendo un vero e proprio dramma. Rimaniamo sconcertati anche dai modi: abbandonare l’Aula mentre si sta discutendo per giungere ad una scelta condivisa, è una vera offesa nei confronti dei cittadini, che la dice lunga anche sull’idea che alcune parti politiche hanno della più alta Istituzione cittadina».
Per il secondo punto all’ordine del giorno si è poi registrata l’uscita dall’aula anche del consigliere Cardiello, mentre il consigliere Capaccio ha ritenuto opportuno astenersi.
La nuova convenzione, che lascia i comuni liberi di scegliere la forma giuridica con la quale gestire il sub ambito, con l’obiettivo di evitare carrozzoni politici, rendere un servizio efficace ed efficiente e non far lievitare i costi per i cittadini, è stata dunque approvata con i voti della maggioranza e con quello del consigliere Norma.
«Questa Amministrazione non sarà mai chiusa in se stessa, ma cercherà sempre di condividere con tutte le parti, le scelte sensibili che riguardano il nostro territorio dal nostro. – hanno aggiunto i capigruppo –
Abbiamo quindi deciso di deliberare contro il progetto di R.F.I. così come proposto, e abbiamo dato parere favorevole all’approvazione della convenzione relativa al S.A.D. in sintonia con i sindaci del subambito, confermando così, ancora una volta, la volontà di questa Amministrazione di agire nell’esclusivo interesse del territorio, nel mentre qualcuno, per l’ennesima volta, si sottrae al confronto, voltando la faccia alle proprie responsabilità e alla comunità che rappresenta».