COMUNICATO STAMPA
<< È quasi il caso di dire “dopo il danno… la beffa”. Ad un mese circa dalla chiusura a causa dell’evento delittuoso, con puntuali rinvii settimanali, si rimanda ancora una volta l’apertura dell’ufficio postale in località Licinella di Paestum e non si riattiva l’ATM Postamat. Potranno, anziani e disabili, a dicembre, pagare le proprie pensioni e tredicesima a Licinella? O saranno costretti ad “emigrare” in altri uffici postali anche per i quotidiani prelievi per le loro spese quotidiane? >>. Sono queste le domande che si pone il Movimento Disabilità a seguito dei non pochi disagi, per disabili, anziani e utenza in generale, che si stanno verificando a causa della chiusura dell’ufficio postale in località Licinella dopo il furto avvenuto nei primi giorni di novembre e che vede, con rinvii settimanali giustificati da “lavori infrastrutturali”, ancora l’interruzione di un “pubblico” servizio necessario, ed essenziale, per l’intera comunità non soltanto dell’area dei templi.
<< Senza entrare nel merito delle scelte operate dall’azienda Ente Poste Italiane sul protrarsi della
chiusura dell’ufficio di Licinella >> sottolinea il Movimento Disabilità << vogliamo soltanto sottolineare i non pochi disagi che tale “situazione” arreca ad una ampia utenza costretta ad “emigrare” presso altri uffici anche per un semplice prelievo all’ATM. Oltre a ciò, poi, è da sottolineare che tantissime operazioni non possono essere effettuate in tutti gli uffici postali di EPI, se non in quelli di radicazione di libretti e carte >> prosegue l’associazione a tutela dei disabili << quali ad esempio versamenti di assegni e/o prelievi nel/dal proprio conto per non oltre 600 euro agli sportelli ed i disagi per la la mancanza dell’addetta/o del “frazionario” (Venerdì 24 e Lunedì 27 novembre 2023) come segnalato da alcuni anziani che non hanno potuto ritirare raccomandate/atti giudiziari in giacenza presso l’ufficio di Capaccio Scalo come indicato negli avvisi di chiusura alla clientela apposti nell’ufficio di Licinella. Ci auspichiamo che i lavori infrastrutturali in essere (che ad oggi si protraggono da 25 giorni) siano riferiti alla realizzazione di uno sportello ribassato a norma per le persone disabili ed al rifacimento della pavimentazione dell’area clienti (eliminando i pericolosi rialzi in prossimità degli sportelli) come da noi chiesto ai vari DUP che si sono susseguiti negli ultimi tempi >> prosegue la nota del Movimento Disabilità << nell’ottica di un Ufficio Postale con scivoli e rampe, porte più larghe, sportelli e postamat ribassati per rendere più facile ai meno abili di poter spedire un pacco o fare una raccomandata o un versamento. Per quanto concerne il pagamento delle pensioni e le tredicesime di dicembre ci auspichiamo, considerando che l’ultimo pagamento delle pensioni a Licinella risale al giorno 2 novembre (per i cognomi con iniziali A e B) >> conclude il Movimento Disabilità << che EPI, avendo protratto la chiusura sino al giorno 5 dicembre, sempre per lavori infrastrutturali, si attivi nel predisporre almeno un ufficio mobile che, considerando i suoi costi, siamo certi che avrà sempre un peso “economico” inferiore a mancatii introiti avuti dal frazionario pestano dal giorno 3 novembre ad oggi causa mancata operatività di sportelleria >>.
E, nel leggere la relazione dell’AD di Poste Italiane, Matteo Del Fante, sul magazine specializzato World Finance, dal titolo “Come può il settore postale ottenere una crescita a lungo termine”… il Movimento Disabilità si chiede se l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ed la stessa EPI – Roma siano a conoscenza degli angosciosi tempi di prolungata chiusura dell’ufficio di Licinella. Altro che crescita a lungo termine…
Capaccio Paestum, lì 28 novembre 2023.
Movimento Disabilità
Luigi Marino