Sono Giornalista dal lontano 1998 per vocazione in quanto da piccola, essendo una
bambina molto curiosa pur avendo un carattere timido ed introverso dotato di una
particolare sensibilità, guardavo la televisione molto attentamente, annotando con
cura i termini sconosciuti su una agendina e mio padre medico buonanima, me li
spiegava pazientemente di ritorno dal suo studio in quel di Roma, ricordo come se
fosse ieri che seguivo incantata i grandi oratori dell’epoca, pur non capendo nulla di
politica, ovviamente, sempre con mio padre che era il mio punto di riferimento
culturale in famiglia. Come se fosse ieri, ricordo che mio padre mi regalo’ tra gli altri
libri, la famosa enciclopedia I Quindici i libri del come e del perché, per saziare la mia
sete di sapere che ancora oggi conservo gelosamente come un suo ricordo!
Egli morì improvvisamente nel 1998 per problemi seri di salute e sul suo letto di
morte gli giurai fermamente che avrei continuato ad esercitare la professione di
Giornalista anche per lui!
Ho collaborato con diverse testate giornalistiche cartacee ed online esattamente dal
lontano 1995, anno in cui iniziai la mia attività presso un giornalista locale amico di
mio padre, Carlo Patrizi, indimenticato ed indimenticabile oltre ad alcuni libri in
cartaceo ed inoltre ho frequentato corsi di formazione giornalistica con firme illustri
nel settore.
Ho sempre amato leggere e scrivere, anche se a scuola non ero proprio un’alunna
modello e sono appassionata di cultura generale, piu’ che altro.
Ho condotto per più anni salotti culturali e psicologici, la mia grande passione fin da
ragazza che spero questi ultimi, vivissimamente di poter condurre ancora!
Lecce sparita ed i suoi personaggi umoristici, è un pamphlet che tratta di alcuni dei
miei ricordi di gioventu’ circa i suddetti personaggi dai piu’ giudicati folli, sopra le
righe per intenderci che ho “fotografato” in giro per la mia città ed immortalato per
la gioia degli amanti del genere come me. Esso è dedicato a tutti coloro che lo
leggeranno ed a Filippo e Martina, i miei nipoti adorati, le radici della mia vita! Ho
dovuto documentarmi sui “ sacri testi” di scrittori locali piacevolmente, in quanto
appassionata di storia locale.
E’ molto cambiata la società di oggi, con i personaggi umoristici che si fermavano in
comitiva a scambiare due chiacchiere con noi ragazzi, ora esistono gli incontri
virtuali che hanno tolto il piacere del dialogo vis a vis, tutti leoni da tastiera
trincerati come siamo dietro uno schermo anonimo ed ultrapiatto… oneri ed onori
della tecnologia moderna!
Credo fermamente che il mercato del libro, come ho scritto nel mio recente articolo,
abbia risentito particolarmente la crisi dell’attuale periodo in cui viviamo, in quanto
il numero dei libri letti “pro capite” è ancora molto basso e poi il mercato online ha
fatto tutto il resto, invitando tutti a leggere e scrivere diffondendo i propri lavori in
rete… specchio dei tempi moderni, con i pro ed i contro, come nelle umane
situazioni! Ormai siamo tutti poeti e scrittori, ma quanti realmente, tranne per le
eccezioni che confermano la regola, emergono in questo campo?
Credo che sia giusto avvicinare i giovani alla lettura, fin da bambini, interfacciandosi
con loro anche con attività scolastiche, perché no? I libri sono il nostro nutrimento e
fedeli compagni di viaggio, io spesso e volentieri, ho nella mia borsa un libro da
leggere al parco nei pressi di casa, in quanto amo acculturarmi in perfetto relax e
quando mi sento particolarmente sola, mi fa tanta compagnia!
Le mie prossime attività: articoli per giornali online e spero vivamente anche
cartacei, come recentemente, presentazione di libri nei salotti culturali e di
psicologia (magari), altra mia grande passione, Accademia Uni 3 Lecce e tanto altro
ancora, mi auguro una volta ancora che Sua Maestà il Covid ce lo consentirà!
“Se non diremo cose che a qualcuno dispiaceranno, non diremo mai la verità” Albert
Schweitzer
Ah, dimenticavo: sono anche Promoter Editoriale e Premio di Giornalismo ed ho
preso parte a qualche trasmissione televisiva su reti locali. (Scusate se è poco!)