“La nostra pesca è Mediterranea”
Sostegno, sviluppo e sostenibilità della piccola pesca pelagica, il pesce
azzurro, l’identità e la Dieta Mediterranea: lunedì 16 gennaio alle ore 17
presso la Fondazione Ebris in via De Renzi a Salerno la presentazione
dell’iniziativa.
Un viaggio nelle connessioni tra alimentazione, benessere e contesto
sociale. Una proposta di sostenibilità economica, etica, ambientale. Un
progetto che valorizzi storie, uomini, risorse e territorio. Un piano
concreto e diretto che parte dal passato e che s’affaccia sul futuro. Si avvia
dal mare, cammina veloce sul territorio e ritorna al mare. Un viaggio che è
anche racconto, è un filo che intesse tutti i canali della filiera mettendole
insieme, attivando così strumenti d’interazione, scambio, esperienze,
cooperazione, oliando una catena con cui finalmente accelerare.
Un’indicazione per tracciare una rotta, un filo per declinare il futuro, una
rete di risorse da valorizzare: è questo l’ambizioso viaggio che intraprende
“Flotta Blu” al motto di “La nostra pesca è Mediterranea”. L’obiettivo è
creare, governare e sostenere un progetto di sviluppo e valorizzazione
della pesca, del pescato e del prodotto ittico trasformato. L’oggetto sono
la conoscenza e il consumo del pesce azzurro, quell’insieme di specie
(alcune conosciute, altre meno) che popola il Mediterraneo, ricchezza che
nella piramide alimentare è considerata pilastro della Dieta Mediterranea.
«Mangia bene e starai bene», diceva lo scienziato Ancel Keys che quel
modello l’ha studiato e lanciato nel mondo fino all’ingresso nel
Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, un modello studiato sul
campo, nella vita di tutti i giorni, affacciato sul mare di Pollica, in provincia
di Salerno. Salerno poi, la culla della prima Università di Medicina: la
Scuola Medica Salernitana, la prima e più importante istituzione medica
del Medioevo in Europa. Non poteva quindi non partire da Salerno e dalla
sua provincia la navigazione di “Flotta blu” con il suo piano di sviluppo,
sostenibilità e sostegno, con la sua rete di attori, risorse e valori che
coinvolge le istituzioni, il sistema produttivo, ricettivo e turistico locale.
Il lancio. I veli cadranno il 16 gennaio con la presentazione delle
numerose attività nell’agenda dell’iniziativa. L’incontro avverrà (inizio ore
17) nella sede della Fondazione Ebris in via De Renzi 50 a Salerno, polo di
eccellenza internazionale completamente dedicato alla ricerca medico-scientifica. Saranno illustrate le linee strategiche dell’iniziativa che punta a
capitalizzare e consolidare le esperienze e gli studi condotti in materia di
alimentazione, longevità e che nel contempo mira a perseguire uno
sviluppo socio-economico che valorizzi il patrimonio enogastronomico
territoriale, il settore della piccola pesca costiera artigianale, il turismo e
le attività pedagogiche.
Dati e risorse. Sarà possibile seguire la diretta streaming dell’evento di
presentazione collegandosi al sito https://flottablu.it/dieta-mediterranea/
Sempre collegandosi al sito web sarà possibile scaricare tutte le
informazioni, i dati, gli interventi, le note stampa, i video e le interviste
relative al lancio dell’iniziativa e in seguito dell’intero svolgersi del
progetto.
L’iniziativa e il network. “Flotta Blu” nasce su iniziativa del Comune di
Cetara e della Regione Campania, ha il sostegno dell’Unione Europea, del
Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle
foreste) e del Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca).
Sulla sua rotta naviga la rete di attori-protagonisti che affianca l’iniziativa:
il Dipartimento di Medicina della Facoltà dell’Università degli Studi di
Salerno, tre Flag della Regione Campania (Approdo di Ulisse, Pesca
Flegrea e Porti di Velia), “Diecimila passi” e “Super Sud” (media partner),
Comune di Cetara. Oltre ad Ebris, hanno firmato il protocollo d’intesa
“Principe di Napoli”, la prima Università gastronomica e centro di alta
formazione e specializzazione universitario che ha come direttore del
campus il pluristellato chef Heinz Beck e “RE.IS.A.IT”, la rete degli istituti
alberghieri dell’Ittico.
Il piano delle attività. Rotti gli ormeggi, dopo la presentazione del 16
gennaio, “Flotta blu” comincerà la navigazione in tutta la Campania. Dieci
gli incontri previsti che si terranno in istituti alberghieri nelle cinque
province della regione Campania. Gli eventi saranno diversi e cadenzati in
vari momenti della giornata. Una masterclass tenuta da chef stellati per
venti allievi che si cimenteranno nella preparazione di piatti che
valorizzino il pescato locale di piccoli pelagici e le produzioni
agroalimentari locali. I due migliori allievi di ogni evento saranno premiati
nella giornata di chiusura. Nel corso di ogni giornata si terrà una
presentazione del progetto che coinvolgerà il mondo dell’Università e
della scuola, delle istituzioni, dei rappresentanti del settore
agroalimentare, della pesca, dei produttori del trasformato, dei ristoratori.
Infine la degustazione dei piatti preparati dagli allievi dell’istituto
alberghiero: docenti, esperti del settore e chef faranno da giuria. Ogni
appuntamento sarà accompagnato da un allestimento di corner
informativi che promuoveranno la rete e i prodotti locali. Un lungo viaggio
che si concluderà a giugno, con un evento finale e la premiazione degli
allievi-chef ad Agerola.
Dieta Mediterranea
Gastronomia
Salerno e Pronvincia
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