SICET CISL: FABBISOGNO ABITATIVO, AVVISO PUBBLICO E CONVENZIONE
Campania Diritti Sindacato

SICET CISL: FABBISOGNO ABITATIVO, AVVISO PUBBLICO E CONVENZIONE

AVVISO PUBBLICO

per l’inserimento nell’Anagrafe del Fabbisogno Abitativo

e nelle relative graduatorie degli aventi diritto all’assegnazione di alloggi ERP

(art. 11 del Regolamento Regionale n. 11/2019 e ss.mm.ii.)

 

 

La Regione Campania, ai sensi del Regolamento regionale n. 11/2019 e ss.mm.ii., in attuazione dell’art. 3, comma 4, lettera b) e c) della Legge Regionale 18 gennaio 2016 n. 1,

 

AVVISA

che dalle ore 12.00 del 30/06/2022 alle ore 14.00 del 30/09/2022 sono aperti i termini per la presentazione della domanda per l’inserimento nell’Anagrafe del Fabbisogno Abitativo e nelle relative graduatorie degli aventi diritto all’assegnazione di alloggi ERP nell’ambito territoriale di ciascun Comune della Regione Campania.

Per alloggi ERP si intendono gli alloggi realizzati, recuperati o acquisiti da Enti Pubblici, con risorse a totale o parziale carico pubblico.

La Regione provvede alla pubblicazione del presente Avviso, dandone la massima pubblicità, a livello regionale e in tutti gli ambiti territoriali comunali, nelle forme e nei modi stabiliti dalla legge in materia di trasparenza e pubblicità.

 

ART. 1 SOGGETTI RICHIEDENTI

  1. La domanda deve essere presentata dal richiedente relativamente all’intero nucleo familiare; tutti i componenti del nucleo familiare devono essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 del presente Avviso. Si considera nucleo familiare, oltre al richiedente, l’insieme dei soggetti componenti la famiglia anagrafica alla data del 30 giugno 2022 come di seguito indicati:
  2. coniuge (non legalmente separato);
  3. soggetto di cui all’art. 1 comma 2, legge 20/05/2016 n. 76 (Unioni civili tra persone dello stesso sesso);
  4. convivente di fatto ai sensi dell’art. 1 comma 36 della legge20/05/2016 n.76 (persona maggiorenne unita stabilmente con il richiedente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolata da rapporti di parentela, affinità, adozione, da matrimonio o da un’unione civile) purché la convivenza anagrafica e l’appartenenza allo stesso stato di famiglia duri da almeno 2 anni alla data del 30 giugno 2022;
  5. figli (legittimi, naturali, riconosciuti, adottivi o in affidamento preadottivo). Ai fini dell’Avviso si considerano figli altresì i figli conviventi del coniuge, dell’unito/a civilmente, del convivente di fatto;
  6. altri parenti (ascendenti o discendenti, collaterali o affini) purché la convivenza anagrafica e l’appartenenza allo stesso stato di famiglia duri da almeno 2 anni alla data del 30 giugno 2022.
  7. Il richiedente può presentare la domanda per se stesso e solo per alcuni dei componenti del nucleo familiare, così come indicati ai sensi del comma 1, esclusivamente quando l’istanza è finalizzata alla costituzione di un autonomo nucleo familiare con uno dei soggetti di seguito indicati:
  8. coniuge (unitamente ai figli, se presenti);
  9. persona unita civilmente ai sensi della Legge n. 76/2016 (unitamente ai figli, se presenti);
  10. convivente di fatto da almeno 2 anni ai sensi dell’art. 1 comma 36 della Legge n.76/2016 (unitamente ai figli, se presenti).
  11. Per la medesima finalità il richiedente può presentare la domanda solo per se stesso (ed eventualmente per i propri figli) escludendo gli altri componenti del nucleo familiare così come indicati ai sensi del comma 1, qualora sia:
  12. una persona singola con figli;
  13. una persona singola giudizialmente separata con perdita del diritto all’abitazione nella casa coniugale;
  14. una persona singola il cui disagio abitativo è determinato dalla necessità di abbandonare l’originario nucleo familiare a causa di comprovati episodi di violenza domestica, o proveniente da esperienze di reiterata violenza o riduzione in schiavitù ovvero in fuoriuscita da percorsi di accoglienza.
  15. Il richiedente può presentare, altresì, la domanda anche per un soggetto non inserito tra quelli indicati ai sensi del comma 1 qualora intenda costituire un nuovo nucleo familiare contraendo matrimonio o costituendo un’unione civile ai sensi dell’art. 1 comma 2 della Legge 76/2016, o una convivenza di fatto ai sensi dell’art.1 comma 36 della Legge n. 76/2016 entro 180 giorni dalla data del 30 giugno 2022. Il richiedente può ugualmente presentare la domanda per il convivente di fatto ai sensi dell’art. 1 comma 36 della Legge n. 76/2016 nel caso in cui la convivenza sia già stata costituita da meno di 2 anni, alla data del 30 giugno 2022, purché la stessa permanga per i 180 giorni successivi alla suddetta data. È possibile aggiungere ulteriori soggetti solo se figli (legittimi, naturali, riconosciuti, adottivi o in affidamento preadottivo) dei nuovi componenti aggiunti.
  16. Per ciascun nucleo familiare è possibile presentare una sola domanda, anche nell’ipotesi in cui uno o più componenti intendano costituire nuovo e autonomo nucleo familiare. Pertanto, ciascun componente del nucleo familiare indicato da un richiedente nella propria domanda non può partecipare al presente Avviso in qualità di richiedente o di componente di altro nucleo familiare. Analogamente i componenti dell’originario nucleo familiare del soggetto aggiunto ai sensi del precedente comma 4 non potranno partecipare al presente Avviso in qualità di richiedente o di componente di altro nucleo familiare.

 

ART. 2 REQUISITI PER L’ACCESSO

  1. I requisiti per l’accesso all’Avviso devono essere posseduti da tutti i componenti del nucleo familiare alla data del 30 giugno 2022 e al momento dell’assegnazione dell’alloggio. Nel caso dei soggetti che presentino domanda per la formazione di un nuovo nucleo familiare, ai sensi dell’art. 1 comma 4, i requisiti per l’accesso devono essere posseduti anche dai componenti del nucleo familiare del soggetto aggiunto. Tali requisiti sono i seguenti:
  1. cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione europea ovvero condizione di stranieri titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n.3 (Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo) o di stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), ovvero di stranieri che, in base alla normativa statale, beneficiano di un trattamento uguale a quello riservato ai cittadini italiani ai fini dell’accesso ai servizi abitativi pubblici comunque denominati;
  2. assenza della piena titolarità nell’ambito della Regione Campania del diritto di proprietà, usufrutto, uso, abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ai sensi dell’art. 6 del Regolamento 11/2019 e ss.mm.ii. e fatto salvo quanto previsto all’art. 3 comma 2 lett. k) e l) del presente Avviso. Per alloggio si intende ogni immobile destinato ad uso abitativo, in categoria catastale A/1, A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/8, A/9 e A/11;
  3. assenza della piena titolarità, sull’intero territorio nazionale, del diritto di proprietà, usufrutto, uso, abitazione su uno o  più alloggi la cui superficie complessiva superi il limite di cui all’art. 6 comma 3 del Regolamento regionale n.11/2019 e ss.mm.ii., il cui valore complessivo derivante dalla rendita catastale sia superiore al valore della rendita catastale di un alloggio ERP di categoria A/3 classe 3 adeguato al nucleo familiare, calcolato sulla base dei valori medi delle zone censuarie nell’ambito territoriale di riferimento. Per alloggio si intende ogni immobile destinato ad uso di abitazione, in categoria catastale A/1, A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/8, A/9 e A/11;
  4. assenza di precedenti assegnazioni o contributi per le stesse finalità ovvero assenza di provvedimenti di annullamento;
  5. un valore ISEE (ordinario o corrente) non superiore ad euro 15.000. Nel caso di soggetti che presentino domanda ai sensi dell’art. 1 commi 2 e 3, occorre far riferimento al valore ISEE dell’intero nucleo di provenienza, indicato ai sensi dell’art.1 comma 1. Nel caso dei soggetti che presentino domanda per la formazione di un nuovo nucleo familiare, ai sensi dell’art. 1 comma 4, si deve tener conto anche del valore ISEE del nucleo familiare del soggetto aggiunto. In tal caso ai fini dell’Avviso i valori ISEE di ciascuno dei due nuclei familiari di provenienza non devono superare il limite di 15.000,00 euro; ai fini della collocazione nella Graduatoria, si farà riferimento al valore ISEE più alto tra i due;
  6. non aver occupato abusivamente un alloggio ERP nel decennio precedente alla data del 30 giugno 2022, tranne nel caso in cui sia stata presentata istanza di assegnazione in sanatoria ai sensi della disciplina transitoria di cui all’art. 33 del Regolamento Regionale 11/2019 e ss.mm.ii., e la stessa non sia stata ancora definita;
  7. non aver condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a sette anni ovvero avvenuta esecuzione della relativa pena.
  1. Il richiedente può presentare la domanda nell’ambito territoriale del Comune di residenza o del Comune in cui svolga in maniera esclusiva e stabile l’attività lavorativa. Sono ritenuti lavoratori stabili i lavoratori subordinati ed i lavoratori autonomi in possesso di P.IVA. Il richiedente senza fissa dimora può presentare la domanda nell’ambito territoriale del Comune nel cui registro anagrafico è iscritto.
  2. Il richiedente residente in uno dei comuni di seguito indicati, il cui territorio è interamente ricompreso nella cosiddetta Zona Rossa di cui alla L.R. n. 21 del 2003, può presentare domanda nell’ambito territoriale di ciascuno dei Comuni della Regione Campania: Boscoreale, Boscotrecase, Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Ottaviano, Palma Campania, Poggiomarino, Pollena Trocchia, Pompei, Portici, San Gennaro Vesuviano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, Scafati, Somma Vesuviana, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase.

 

 

 

ART. 3 CRITERI DI PRIORITA’ PER L’ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI

 

  1. L’anagrafe del fabbisogno abitativo è ordinata sulla base del valore dell’ISEE e delle condizioni socio-economiche-abitative del nucleo familiare risultanti dalle dichiarazioni contenute nella domanda. Ad ogni condizione socio-economico-abitativa posseduta dal nucleo familiare è attribuito un parametro di variazione del valore dell’ISEE. I parametri di variazione dell’ISEE si applicano sottraendo all’importo ISEE il prodotto tra il medesimo importo e la somma di tutti i parametri relativi alle condizioni possedute.
  2. Le condizioni socio-economiche-abitative dichiarate nella domanda devono essere possedute dal nucleo familiare alla data del 30 giugno 2022 e al momento dell’assegnazione dell’alloggio. Non rilevano le condizioni socio-economiche-abitative possedute dai componenti del nucleo familiare del soggetto aggiunto ai sensi del precedente art. 1 comma 4.

Le condizioni socio-economiche-abitative, con i rispettivi parametri di variazione, sono le seguenti:

  1. Affollamento dell’alloggio: il parametro di variazione dell’ISEE è calcolato sulla base del rapporto tra il numero dei componenti del nucleo familiare indicato ai sensi dell’art. 1 comma 1 e la superficie utile dell’alloggio.Ai fini del presente Avviso si assume quale superficie utile il valore della superficie catastale. Il richiedente dovrà riportare la superficie catastale “escluse le aree scoperte”. Qualora in visura catastale sia presente solo il valore della superficie catastale totale, il richiedente dovrà riportare quest’ultimo; qualora in visura catastale non sia presente il valore della superficie catastale, il richiedente dovrà riportare il numero dei vani ivi indicati e la categoria catastale. La Piattaforma procederà automaticamente a convertire in metri quadri il valore dei vani dichiarati, sulla base della seguente tavola di conversione espressa in metri quadri per vano:

 

Categoria Descrizione Vani mq   Categoria Descrizione Vani mq
A/1 Abitazioni signorili 1 27   A/6 Abitazionirurali 1 23
A/2 Abitazionicivili 1 21   A/7 Villino 1 23
A/3 Abitazioni economiche 1 20   A/8 Villa 1 30
A/4 Abitazioni popolari 1 21   A/9 Castelli e palazzi 1 40
A/5 Abitazioni ultrapopolari 1 21   A/11 Abitazioni tipiche 1 20

 

  1. Nucleo familiare che viva anagraficamente in coabitazione con affinida almeno due anni alla data del 30 giugno 2022; è sufficiente un solo affine coabitante per ottenere la priorità. Gli affini coabitanti devono risultare nel nucleo familiare del richiedente. Ai fini dell’Avviso si considerano affini altresì i parenti conviventi dell’unito/a civilmente e del convivente di fatto. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,03.
  2. Nucleo familiare che viva anagraficamente in coabitazione con altro nucleo familiare di non affini da almeno due anni alla data del 30 giugno 2022; è sufficiente un solo componente di un altro nucleo familiare per ottenere la priorità. Il componente o i componenti dell’altro nucleo familiare non devono risultare nello stato di famiglia del richiedente. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,04.
  3. Richiedente che abbia superato il 65° anno di età alla data del 30 giugno 2022, a condizione che viva solo o con il coniuge o con un soggetto unito civilmente ai sensi dell’art. 1 comma2, legge 76/2016 o con un convivente di fatto ai sensi dell’art.1, comma 36, della legge 76/2016, di età non inferiore a 65 anni alla data del 30 giugno 2022, anche in presenza di minori a carico; ai fini dell’attribuzione della priorità non rileva se il richiedente intenda costituire nuovo e/o autonomo nucleo familiare. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,02.
  4. Coppia di coniugati o di uniti civilmente ai sensi dell’art. 1 comma 2, legge 76/2016 o di conviventi di fatto ai sensi dell’art. 1 comma 36 della legge 76/2016, nella quale nessuno dei due abbia compiuto il trentacinquesimo anno di età alla data del 30 giugno 2022, purché il matrimonio o l’unione o la convivenza anagrafica siano costituiti da non più di 180 giorni alla data del 30 giugno 2022 o entro 180 giorni dalla data del 30 giugno 2022. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,02.
  5. Nucleo familiare che abita regolarmente un alloggio costituito da ambienti impropriamente adibiti ad abitazione, aventi caratteristiche tipologiche o igienico-sanitarie di assoluta ed effettiva incompatibilità con la destinazione ad abitazione, accertate e documentate dall’autorità pubblica competente. L’eventuale classificazione catastale dell’unità immobiliare non ha valore cogente. A tale condizione è equiparata quella dei soggetti iscritti nel registro anagrafico delle persone senza fissa dimora. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,05.
  6. Nucleo familiare che abita regolarmente a titolo precario, sulla base di un’assegnazione documentata, un alloggio o altra struttura pubblica, o alloggio privato il cui canone di affitto è parzialmente o interamente corrisposto dalla Pubblica Amministrazione. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,03.
  7. Nucleo familiare che abita in un alloggio avente barriere architettoniche tali da determinare grave disagio abitativo, in presenza di un componente affetto da handicap, invalidità o minorazioni congenite o acquisite, ai sensi dell’Allegato 3 del P.C.M.5 dicembre 2013, n. 159,la cui condizione sia certificata da struttura pubblica. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,05.
  8. Nucleo familiare che abita in un alloggio che debba essere rilasciato a seguito di provvedimento esecutivo di sfratto per finita locazione o morosità incolpevole. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,02.
  9. Nucleo familiare o componente dello stesso che abita in un alloggio che debba essere rilasciato per perdita del diritto all’abitazione nella casa coniugale per effetto di sentenza e/o omologazione di separazione giudiziale. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,05.
  10. Nucleo familiare che debba rilasciare l’alloggio a seguito di ordinanza di sgombero emessa dall’autorità competente per evento calamitoso.Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,05.
  11. Nucleo familiare che debba rilasciare l’alloggio a seguito di ordinanza di sgombero, per demolizione dello stesso, in esecuzione di provvedimenti giudiziari intervenuti in vigenza della proprietà acquisita prima della dichiarazione di illegittimità del titolo abilitativo edilizio. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,02.
  12. Nucleo familiare residente nella Zona Rossa di cui alla L.R. n. 21/2003 così come definita ai sensi del precedente art. 2 comma 3, che intenda presentare domanda nell’ambito territoriale di altri comuni della Regione Campania non ricompresi nell’elenco di cui al suddetto art. 2 comma 3. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,05.
  13. Nucleo familiare in cui vi sia stato un componente vittima innocente della violenza delle mafie. Ai fini della priorità occorre che si possa attestare la presenza di una delle relazioni di cui all’ art. 1 comma 1 del presente Avviso tra il richiedente o uno dei componenti del nucleo familiare e la vittima. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,03.
  14. Richiedente il cui disagio abitativo è determinato dalla necessità di abbandonare l’originario nucleo familiare a causa di comprovati episodi di violenza domestica, o proveniente da esperienze di reiterata violenza o riduzione in schiavitù ovvero in fuoriuscita da percorsi di accoglienza. Il parametro di variazione dell’ISEE è pari a 0,05.
  15. Non sono cumulabili tra loro i parametri di variazione relativi alle lettere f) e g) e alle letterei), k) el)del precedente comma 2. Nel caso di nuovo e/o autonomo nucleo familiare ai sensi dell’art. 1 commi 2, 3 e 4, del presente Avviso, i punteggi di cui alle lettere h) ej) sono assegnati solo se il soggetto connesso alla tipologia di priorità resta nel nuovo nucleo.
  16. Per le priorità di cui alle lettere h), j), e n), anche nel caso in cui siano presenti nel nucleo familiare più soggetti connessi alla tipologia di priorità, il relativo parametro di variazione sarà conteggiato una sola volta.
  17. A parità di punteggio, arrotondato fino alla sesta cifra decimale, per ciascun ambito territoriale comunale si procederà al sorteggio per la collocazione nella Graduatoria Definitiva. Tale sorteggio avverrà a mezzo della piattaforma telematica di cui all’art. 4 del Regolamento 11/2019 e ss.mm.ii., che genererà una sequenza casuale delle domande che hanno conseguito lo stesso punteggio. L’ordine di estrazione determinerà la priorità nella collocazione in Graduatoria; pertanto il primo estratto, a parità di punteggio, sarà collocato nella migliore posizione definitiva, e di seguito fino all’ultimo estratto di pari punteggio, collocato nell’ultima posizione relativa al punteggio stesso. Tale sorteggio, per il quale sarà redatto apposito verbale, verrà effettuato in seduta pubblica alla presenza dei rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e delle Associazioni già facenti parte dell’Osservatorio regionale sulla casa, con modalità anche telematiche che consentano la massima partecipazione degli interessati.

 

Art. 4 MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

 

  1. Le domande per l’inserimento nell’Anagrafe del Fabbisogno Abitativo e nelle relative Graduatorie degli aventi diritto all’assegnazione di alloggi ERP devono essere compilate unicamente tramite procedura on line, sulla piattaforma telematica della Regione Campania.

Ai fini della registrazione in piattaforma il richiedente deve autenticarsi:

  • con Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
  • con Carta di Identità Elettronica (CIE)
  • con Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
  1. Una volta registrato, il richiedente compila la domanda on line inserendo i dati richiesti dal sistema. Nella fase di compilazione, la domanda può essere salvata e modificata dal richiedente una o più volte, fino all’invio della stessa. Successivamente all’invio, la domanda potrà essere solo ritirata ed eventualmente ripresentata fino alla data di chiusura dell’Avviso.
  2. Le domande presentate secondo modalità difformi non saranno prese in considerazione.
  3. La data di presentazione della domanda è certificata dal sistema informatico attraverso la generazione di una ricevuta che ne attesta il corretto invio. Nella ricevuta sono indicati: i riferimenti del richiedente, la data e l’ora di trasmissione, il numero identificativo della domanda e l’ambito territoriale comunale. Allo scadere del termine utile per la presentazione, il sistema informatico non permetterà più l’invio della domanda.
  4. Tutte le dichiarazioni rese nella domanda mediante la piattaforma telematica hanno valore di dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii.
  5. I tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno possono essere abilitati ad operare sulla Piattaforma in nome e per conto dei soggetti rappresentati, inviando apposita richiesta di autorizzazione, a mezzo PEC all’indirizzo: [email protected] o a mezzo raccomandata a.r. alla Giunta Regionale della Campania Governo del Territorio DG. 50.09.03, 80143 Napoli – Centro Direzionale, Isola A6.
  6. Per le informazioni relative al presente Avviso, alle modalità di presentazione della domanda e per assistenza informatica, sarà attiva esclusivamente la seguente mail dedicata: [email protected]

ART. 5 DOCUMENTI E AUTOCERTIFICAZIONI COMPROVANTI I REQUISITI E LE CONDIZIONI SOCIO-ECONOMICHE-ABITATIVE

 

  1. I requisiti per la presentazione della domanda di cui al precedente art. 2 comma 1 e le condizioni del nucleo familiare che danno titolo all’attribuzione dei criteri di priorità, di cui al precedente art. 3 comma 2, sono attestabili mediante dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 ss.mm.ii. La dichiarazione o la produzione di atti falsi o mendaci comporta le conseguenze di cui all’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000.
  2. Per comprovare i requisiti e le condizioni suddetti, devono essere posseduti i seguenti documenti, che saranno richiesti in fase di assegnazione:
  3. sentenza e/o omologazione di separazione giudiziale (art. 1, comma 3, lett. b) e art. 3 comma 2, lett. j);
  4. documentazione comprovante episodi di violenza domestica ovvero esperienze di reiterata violenza ovvero riduzione in schiavitù ovvero fuoriuscita da percorsi di accoglienza emessa da un’Autorità pubblica (art. 1, comma 3, lett. c) e dall’art. 3, comma 2, lett. o);
  5. permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno), carta di soggiorno di familiari di un cittadino comunitario o permesso di soggiorno in corso di validità almeno biennale, certificazione rilasciata dalla Commissione territoriale ai sensi dell’art. 6 D.P.R. 12 gennaio 2015, n. 21 relativa allo status di rifugiato e di protezione sussidiaria, documentazione attestante la condizione di stranieri che, in base alla normativa statale, beneficiano di un trattamento uguale a quello riservato ai cittadini italiani ai fini dell’accesso ai servizi abitativi pubblici comunque denominati, (art. 2, comma 1, lett. a);
  6. istanza di assegnazione in sanatoria ai sensi dell’art. 33 del Regolamento 11/2019 e ss.mm.ii.(art. 2, comma 1, lett. f);
  7. attestazione ISEE ordinaria o corrente 2022 ( 2, comma 1, lett e). Non è ammissibile l’ISEE ristretto. Ai fini dell’Avviso dovrà essere indicato il valore riportato nell’ultima attestazione ISEE in corso di validità rilasciata al richiedente o ad uno dei componenti del suo nucleo familiare prima della presentazione della domanda;
  8. documentazione comprovante l’attività lavorativa esclusiva e stabile in comune diverso da quello di residenza (art. 2, comma 2);
  9. visura catastale o documento equipollente relativi all’alloggio di residenza ( 3 comma 2 lett. a);
  10. documentazione rilasciata da Autorità pubblica comprovante l’assoluta ed effettiva incompatibilità dell’alloggio abitato con la destinazione ad abitazione (art. 3, comma 2, lett. f);
  11. documentazione comprovante l’assegnazione a titolo precario di un alloggio o altra struttura pubblica, o la corresponsione da parte della Pubblica Amministrazione del canone di affitto di un alloggio privato (art. 3, comma 2, lett. g);
  12. documentazione attestante la condizione di handicap, invalidità o minorazioni congenite o acquisite, ai sensi dell’Allegato 3 del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 rilasciata dalla competente struttura pubblica (art. 3 comma 2, lett. h);
  13. provvedimento esecutivo di sfratto per finita locazione o determinazione comunale di ammissione dell’istanza presentata dal richiedente per l’accesso al Fondo degli inquilini morosi incolpevoli (art. 3, comma 2, lett. i);
  14. ordinanza di sgombero emessa dall’Autorità competente per evento calamitoso (art. 3, comma 2, lett. k);
  15. ordinanza di sgombero, emessa dall’Autorità per demolizione dell’alloggio, in esecuzione di provvedimenti giudiziari intervenuti in vigenza della proprietà acquisita prima della dichiarazione di illegittimità del titolo abilitativo edilizio (art. 3, comma 2, lett. l);
  16. documentazione da cui si evinca la condizione di vittima innocente della violenza delle mafie (art. 3, comma 2, lett. n).

 

ART.6 VERIFICHE

 

  1. La Regione, avvalendosi dei sistemi informativi/telematici dell’INPS, verifica la veridicità del valore ISEE dichiarato dal richiedente. Qualora il suddetto valore non corrisponda a quello risultante dalle verifiche, anche nelle ipotesi in cui l’ISEE sia stato ritirato o sostituito successivamente alla data di presentazione della domanda, sarà preso in considerazione esclusivamente il valore verificato con l’INPS.
  2. Qualora il valore ISEE verificato con l’INPS superi la soglia indicata dall’art. 2, comma 1, lett. e), del presente Avviso, la domanda sarà esclusa.
  3. La domanda sarà altresì esclusa qualora sia accertata l’assenza di uno o più dei requisiti di accesso di cui all’art. 2 del presente Avviso. Qualora sia accertata l’assenza di uno o più dei criteri di priorità di cui all’art. 3 del presente Avviso, sarà invalidato il parametro di variazione del valore dell’ISEE e, di conseguenza, corretto il punteggio della domanda, ferme le sanzioni previste in caso di dichiarazioni mendaci.

 

 

ART. 7 FORMAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA

 

  1. Allo scadere dei termini per la presentazione delle domande, la Regione estrapola dall’anagrafe del fabbisogno i soggetti ordinati per comune, elaborando una Graduatoria Provvisoria degli aventi diritto, suddivisa in ambiti territoriali comunali, secondo l’ordine crescente dei valori ISEE, così come risultanti dall’applicazione dei parametri di variazione di cui all’art. 3 commi 2, 3 e 4 del presente Avviso. In caso di parità di punteggio sono indicate le posizioni ex aequo. La Graduatoria Provvisoria è approvata con Decreto Dirigenziale della Direzione Generale per il Governo del Territorio della Regione Campania. Avverso la Graduatoria Provvisoria, entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURC del suddetto Decreto, possono essere presentati ricorsi all’Autorità Regionale per le Opposizioni, di cui all’art. 12 del Regolamento 11/2019 e ss.mm.ii., che si esprime nei successivi 60 giorni.
  2. Decorso il termine per le opposizioni e acquisiti gli esiti dei ricorsi, la Direzione Generale del Governo del Territorio della Regione approva, con Decreto Dirigenziale, la Graduatoria Definitiva, relativa a ciascun ambito territoriale comunale, previa effettuazione dei sorteggi tra i richiedenti che abbiano conseguito uno stesso punteggio ai sensi dell’art. 3 comma 5. La suddetta Graduatoria è pubblicata sul BURC.
  3. Entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BURC del Decreto di approvazione della Graduatoria Definitiva, tutti i Comuni interessati allaGraduatoria devono trasmettere alla Regione un provvedimento formale, nel quale:
  • prendono atto della Graduatoria Definitiva per l’anno 2022;
  • comunicano il numero di alloggi disponibili all’assegnazione, anche pari a zero;
  • assumono l’impegno di assegnare agli aventi diritto della Graduatoria Definitiva per l’anno 2022 i predetti alloggi, nonché gli ulteriori alloggi che si renderanno disponibili fino alla data di pubblicazione della successiva Graduatoria Definitiva.
  1. Qualora, prima della pubblicazione della successiva Graduatoria Definitiva, si rendano disponibili all’assegnazione ulteriori alloggi rispetto a quelli indicati nel provvedimento di cui al precedente comma 3, i Comuni devono comunicarne tempestivamente il numero con un ulteriore provvedimento formale da trasmettere alla Regione.
  2. Ai fini dell’assegnazione i Comuni devono verificare la presenza dei requisiti di accesso di cui all’articolo 2 e delle condizioni socio-economiche-abitative di cui all’articolo 3, che hanno determinato il punteggio, esclusivamente sulle istanze che risultino in posizione utile nella Graduatoria Definitiva. Per ciò che concerne la verifica del requisito dell’ISEE, si specifica che il valore da considerare ai fini della Graduatoria è quello validato dalla Regione ai sensi del precedente art. 6 comma 1. IComuni devono comunque accertare che il valore ISEE risultante al momento dell’assegnazione non superi l’importo di 15.000 euro, come previsto dall’art. 2 comma 1 lett. e) dell’Avviso.
  3. Qualora il Comune accerti l’assenza dei requisiti di accesso di cui all’art. 2 ovvero delle condizioni socio-economiche-abitative di cui all’articolo 3 del presente Avviso, trasmette alla Regione rispettivamente il provvedimento di esclusione ovvero il provvedimento di rettifica del punteggio.
  4. All’esito dell’istruttoria di cui al comma 5 del presente articolo i Comuni procedono ad assegnare gli alloggi dichiarati ai sensi dei precedenti commi 3 e 4, secondo l’ordine della Graduatoria Definitiva per l’anno 2022, che, limitatamente ai suddetti alloggi, conserverà la propria efficacia anche dopo la pubblicazione delle successive Graduatorie Definitive, qualora i relativi procedimenti di assegnazione non siano stati ancora conclusi.
  5. I Comuni assegnano gli alloggi agli aventi diritto, previa notifica agli interessati e contestuale comunicazione agli Enti Gestori, in conformità alla disciplina stabilita dal Regolamento Regionale 28 ottobre 2019, n. 11 e ss.mm.ii. e da eventuali regolamenti comunali.
  6. In caso di ricezione dei provvedimenti di cui al comma 6 del presente articolo, la Regione procede, per i soli ambiti territoriali comunali coinvolti, all’aggiornamento della Graduatoria Definitiva, che sarà pubblicato sul BURC.
  7. LaGraduatoria sarà pubblicata e sempre consultabile sulla Piattaforma telematica regionale.
  8. Tutte le comunicazioni di cui al presente articolo devono essere effettuate da parte dei Comuni esclusivamente tramite la Piattaforma telematica regionale.

 

ART. 8 – INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

A norma degli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) e delle disposizioni attuative di cui al D. Lgs 10 agosto 2018, n. 101 e della DGR n.466 del 17/07/2018, La informiamo che ai sensi dell’art.16 del TFUE e dell’art.8 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano, a prescindere dalla nazionalità o residenza. I dati devono essere trattati secondo il principio di lealtà, per finalità determinate e in base al consenso della persona interessata o ad altro fondamento legittimo previsto dalla legge.

TITOLARE DEL TRATTAMENTO

Art.13, par.1, lett.a

Conformemente a quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679, Titolare del Trattamento è la Giunta Regionale della Regione Campania. La U.O.D 50.09.03 della Direzione Generale Governo del Territorio (nel seguito per brevità “Titolare”), con sede in Centro Direzionale di Napoli IS. A6 081 7967132 – [email protected], in qualità di Titolare Delegato al trattamento ai sensi della D.G.R.C. n. 466 del 17.07.2018, Le rilascia le informazioni relative al trattamento che verrà effettuato, di seguito analiticamente descritto, in relazione ai Suoi dati personali o a quelli del soggetto del quale Lei esercita la rappresentanza legale, nonché ai diritti che potrà in qualsiasi momento esercitare. I Suoi dati saranno trattati secondo i principi di liceità, correttezza, trasparenza, sicurezza e riservatezza. Il trattamento sarà svolto in forma prevalentemente non automatizzata, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 32 del GDPR 2016/679, ad opera di soggetti appositamente incaricati e in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 29 GDPR 2016/ 679. I dati personali che trattiamo vengono acquisiti e conservati nei supporti di memorizzazione dei personal computer in uso alle Persone autorizzate al trattamentoe sono protetti da misure di sicurezza garantite dalla Direzione Generale per la Ricerca Scientifica. L’accesso a tali mezzi del trattamento è consentito solo a soggetti incaricati direttamente dal Titolare. Tale accesso è strettamente personale e avviene mediante l’utilizzo di credenziali di autenticazione unicamente in possesso dei singoli utenti. I dati personali sono inoltre conservati anche su supporti cartacei, adeguatamente custoditi e protetti da indebiti accessi da parte di soggetti non a ciò autorizzati.

 DATA PROTECTION OFFICER

Art.13, par.1, lett.b

Le rendiamo noti, inoltre, i dati di contatto del Responsabile della Protezione Dati: nominativo Dott. Vincenzo Fragomeni, nomina con D.P.G.R.C. n. 55 del 09/03/2021 tel. 0817962303, e-mail [email protected]. – pec: [email protected].

FINALITÀ SPECIFICHE DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Art.13, par.1, lett.c

I dati personali da Lei forniti, o in uso presso la UOD 03 “Rigenerazione Urbana e Territoriale – Politiche Abitative” della Direzione Generale Governo del Territorio saranno trattati secondo i principi di cui all’art.5 del G.D.P.R. 2016/679. I dati personali da Lei forniti o direttamente acquisiti – tramite altri uffici della Giunta, dalle altre Amministrazioni Pubbliche competenti ratione materiae, da altri enti pubblici non economici o enti di diritto pubblico ecc. – sono necessari per l’espletamento dell’attività di competenza come di seguito: Attività amministrative connesse alle procedure per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica in attuazione dell’art. 11 del Regolamento regionale n. 11/2019 e ss.mm.ii.

BASE GIURIDICA

Art.13, par.1, lett.d

 

Il trattamento dei Suoi dati personali per la finalità di cui al paragrafo precedente si fonda sulla base legittima prevista dal Regolamento GDPR 679/2016 all’art. 6, par. 1, lett. c (“il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento”) e all’art. 6, par. 1, lett. e) (“il trattamento è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento).

Il trattamento è altresì legittimo sulla base di quanto previsto dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101.

NATURA E CATEGORIA DEI DATI PERSONALI TRATTATI

Artt.4, 9 e 10

Costituiscono oggetto di trattamento i seguenti dati personali, da Lei forniti o acquisiti con le modalità riportate in precedenza, inerenti all’erogazione della prestazione richiesta:

  1. Dati comuni identificativi (es. nome, cognome, indirizzo fisico, nazionalità, provincia e comune di residenza, telefono fisso e/o mobile, codice fiscale, indirizzo/i, e-mail, ecc.);
  2. Dati relativi alla composizione del nucleo familiare;
  3. Dati catastali;
  4. Importo ISEE con indicazione della data e del soggetto cui è stato rilasciato;
  5. Categorie particolari di dati personali, ai sensi degli articoli 9 e 10 del Regolamento.

Il trattamento delle particolari categorie di dati personali di cui alla precedente lettera e) è necessario in quanto rilevante per il perseguimento dei fini istituzionali dell’Amministrazione ai sensi dell’articolo 2-sexties, comma 2, lettere a,b,c del D. Lgs. 196/2003 così come modificato dal D.lgs. 101/2018.

 

MANCATA COMUNICAZIONE DEI DATI PERSONALI E CONSEGUENZE DEL RIFIUTO

Art.13, par.2, lett.e

 

Il conferimento dei Suoi dati personali relativi alle finalità sopra indicate ai punti a), b), c), d) ed e) ha natura obbligatoria (in quanto indispensabile ai fini dell’adempimento delle finalità istituzionali cui è preposto il Titolare); senza di esso, il Titolare non può dar luogo all’esecuzione dei suoi compiti con pregiudizio per l’erogazione delle prestazioni connesse.

DESTINATARI(o CATEGORIE DI DESTINATARI) DI DATI PERSONALI

Art.13, par.1, lett.e

I Suoi dati personali non saranno diffusi. Potranno essere trattati solo da responsabili del trattamento o da dipendenti, collaboratori e consulenti che hanno ricevuto specifiche ed adeguate istruzioni ed apposite autorizzazioni. Le categorie di destinatari cui potranno essere comunicati i suoi dati sono le seguenti:

  1. Pubbliche Autorità, che hanno accesso ai dati personali in forza di provvedimenti normativi o amministrativi;
  2. 2. Amministrazioni Pubbliche competenti ratione materiae per l’espletamento dell’attività di controllo (es. Enti locali, Università, INPS, Ministero della Giustizia, Ordini Professionali, MEF, Camera di Commercio ecc.);
  3. Altri uffici dell’Amministrazione Regionale coinvolti nei procedimenti di competenza della UOD 50.09.03.

In nessun caso i dati personali dell’interessato saranno trasferiti a terzi in Italia o all’estero, né saranno utilizzati per finalità non dichiarate nella presente informativa.

 

DURATA DEL TRATTAMENTO – PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATI

Art.13, par.2, lett.a

 

Nel rispetto dei principi di liceità, limitazione delle finalità e minimizzazione dei dati, ai sensi dell’art. 5 Regolamento (UE) 2016/679, i Suoi dati personali saranno conservati per tutta la durata delle attività finalizzate alla realizzazione dei compiti istituzionali dello Staff 50.09.03. I dati personali potranno essere conservati per periodi più lunghi per essere trattati esclusivamente a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici, conformemente all’articolo 89, paragrafo 1, del Regolamento 2016/679/UE. A prescindere dalla determinazione dell’interessato alla loro rimozione, i dati personali saranno in ogni caso conservati secondo i termini previsti dalla vigente normativa e/o dai regolamenti nazionali, al fine esclusivo di garantire gli adempimenti specifici, propri delle attività di competenza del Titolare. Sono fatti salvi i casi in cui si dovessero far valere in giudizio questioni afferenti alle attività di competenza del Titolare, nel qual caso i dati personali dell’Interessato, esclusivamente quelli necessari per tali finalità, saranno trattati per il tempo indispensabile al loro perseguimento.

 DIRITTI DELL’INTERESSATO

Le comunichiamo che potrà esercitare i diritti di cui al Reg. UE 2016/679, di seguito analiticamente descritti:

Diritto di accesso ex art. 15

Ha diritto di ottenere, dal Titolare del trattamento, la conferma dell’esistenza o meno di un trattamento di dati personali relativo ai Suoi dati, di conoscerne il contenuto e l’origine, verificarne l’esattezza ed in tal caso, di ottenere l’accesso ai suddetti dati. In ogni caso ha diritto di ricevere una copia dei dati personali oggetto di trattamento.

Diritto di rettifica ex art. 16

Ha diritto di ottenere, dal Titolare del trattamento, l’integrazione, l’aggiornamento nonché la rettifica dei Suoi dati personali senza ingiustificato ritardo.

Diritto alla cancellazione ex art. 17

Ha diritto di ottenere, dal Titolare del trattamento, la cancellazione dei dati personali che La riguardano, senza ingiustificato ritardo, nei casi in cui ricorra una delle ipotesi previste dall’art. 17 (dati personali non più necessari rispetto alle finalità per cui sono stati raccolti o trattati, revoca del consenso ed insussistenza di altro fondamento giuridico per il trattamento, dati personali trattati illecitamente, esercizio del diritto di opposizione, ecc.).

Diritto di limitazione del trattamento ex art. 18

Ha diritto di ottenere, dal Titolare, la limitazione del trattamento dei dati personali nei casi espressamente previsti dal Regolamento, ovvero quando: contesta l’esattezza dei dati, il trattamento è illecito e chiede che ne sia meramente limitato l’utilizzo, i dati sono necessari per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria o si è opposto al trattamento per motivi legittimi.

Se il trattamento è limitato, i dati personali saranno trattati solo con il Suo esplicito consenso. Il Titolare è tenuto ad informarla prima che la limitazione sia revocata.

Diritto alla portabilità dei dati ex art. 20

Qualora il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati, ha garantito il diritto alla portabilità dei dati personali che la riguardano, qualora il trattamento si basi sul consenso o su un contratto, nonché la trasmissione diretta degli stessi ad altro titolare di trattamento, ove tecnicamente fattibile.

Diritto di opposizione ex art. 21

Ha diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento di dati personali che la riguardano. Verrà, comunque, effettuato dal Titolare del trattamento un bilanciamento tra i Suoi interessi ed i motivi legittimi cogenti per procedere al trattamento (tra cui, ad esempio, accertamento, esercizio e difesa di un diritto in sede giudiziaria, ecc.). Le richieste per l’esercizio dei suindicati diritti vanno rivolte direttamente alla U.O.D. 50.09.03 della Direzione Generale Governo del Territorio: pec: [email protected]

La informiamo, inoltre, che può proporre reclamo motivato al Garante per la Protezione dei Dati Personali (art. 57, par. 1, lett. f, Reg. 679/2016) ai sensi delle disposizioni di cui al Capo I, Titolo I, Parte III del D. Lgs. 101/2018:

– via e-mail, all’indirizzo: [email protected]/[email protected]

– via fax: 06 696773785

– oppure via posta, al Garante per la Protezione dei Dati Personali, che ha sede in Roma (Italia), Piazza di Montecitorio n. 121, cap 00186

– ovvero alternativamente mediante ricorso all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’articolo 140-bis del D. Lgs. 101/2018.

 

ART. 9 NORMA FINALE

 

Per quanto non espressamente previsto nel presente Avviso, si fa riferimento al Regolamento Regionale n. 11/2019 e ss.mm.ii. recante la “Nuova disciplina per l’assegnazione, per la gestione e per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica” in attuazione dell’art. 3, comma 4, lettera b) e c) della Legge Regionale 18 gennaio 2016 n. 1, approvato con DGR n. 485 del 08/10/2019.

Il Responsabile del procedimento è individuato nel Dirigente della U.O.D 50.09.03 della Direzione Generale Governo del Territorio, Arch. Donata Vizzino.

 

GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA

DIREZIONE GENERALE GOVERNO DEL TERRITORIO

 

CONVENZIONE

L’anno 2022 il giorno ______ del mese di____, in Napoli, presso gli uffici dell’Assessorato al Governo del Territorio della Regione Campania – Direzione Generale Governo del Territorio, Centro Direzionale, Isola A/6

TRA

Regione Campania (Codice Fiscale 80011990639) rappresentata dal Direttore Generale del Governo del Territorio, Arch. Alberto Romeo Gentile

E

Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale (ACER) (partita IVA n° 08496131213), rappresentatada ……………………………………….

 

Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI), rappresentata dal Dott.______________________

 

Organizzazione sindacale degli inquilini __________, rappresentata dal Dott._____________

 

Organizzazione sindacale degli inquilini __________, rappresentata dal Dott._____________

 

Organizzazione sindacale degli inquilini __________, rappresentata dal Dott._____________

 

Organizzazione sindacale degli inquilini __________, rappresentata dal Dott._____________

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Premesso che:

  • Con D.D. n.______ del____ è stato approvato l’“Avviso Pubblico per l’inserimento nell’Anagrafe del Fabbisogno Abitativo e nelle relative graduatorie degli aventi diritto all’assegnazione di alloggi ERP (art. 11 del Regolamento Regionale n. 11/2019 e ss.mm.ii.)” per l’anno 2022;
  • il suddetto decreto stabilisce che le domande devono essere presentate dal soggetto richiedente, per sé e per il proprio nucleo familiare,solo ed esclusivamente attraverso la piattaforma telematica di cui all’art. 4 del Regolamento regionale 11/2019 e ss.mm.ii., dalle ore 12.00 del 30/06/2022 alle ore 14.00 del 30/09/2022;

 

Considerato che:

  • l’innovatività della procedura introdotta dal Regolamento 11/2019 in applicazione per la prima volta, evidenzia la necessità di attivare forme di supporto ai cittadini in modo da consentire a coloro i quali si trovino privi di strumenti informatici o tecnologici adeguati ovvero delle competenze di base necessarie per potere accedere alla piattaforma regionale, di avere il necessario supporto per compilare e perfezionare l’iter telematico previsto per la presentazione della domanda per l’inserimento nell’Anagrafe del Fabbisogno Abitativo e nelle relative graduatorie degli aventi diritto all’assegnazione di alloggi ERP;
  • nell’ambito dell’Osservatorio Regionale sulla Casa, ACER, ANCI e Parti Sociali hanno manifestato disponibilità a fornire tutto il supporto necessario all’utenza ai fini della compilazione e presentazione della domanda di partecipazione al suddetto Avviso pubblico entro i termini ivi previsti.

 

Ciò premesso, tra le parti come in epigrafe rappresentate

SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1 Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione.

Art. 2 Oggetto

La presente convenzione disciplina i rapporti tra la Regione Campania, l’ACER, l’ANCI e le organizzazioni sindacali degli inquilini e le associazioni nazionali degli assegnatari e degli inquilini per la gestione del servizio di assistenza alla compilazione e all’invio della domanda per l’inserimento nell’Anagrafe del fabbisogno abitativo e nelle relative Graduatorie degli aventi diritto all’assegnazione di alloggi ERP , ai sensi dell’art.11 del Regolamento Regionale n. 11/2019 e ss.mm.ii., nonché per l’attivazione di forme di collaborazione tra le Parti firmatarie, finalizzate a promuovere e integrare gli interventi a supporto dell’utenza.

 

Art. 3 Impegni delle parti

Ai fini del raggiungimento delle finalità sopra descritte, la Regione Campania si impegna a:

– prevedere, al fine di illustrare la procedura telematica di cui in premessa, specifici incontri informativi con gli operatori delle Parti firmatarie, avvalendosi del supporto di tutorial e manuali operativi;

– informare preventivamente le Parti firmatarie circa i tempi di apertura dell’Avviso Pubblico finalizzato alla presentazione delle domande per l’inserimento nelle graduatorie degli aventi diritto all’assegnazione di alloggi ERP per l’anno 2022;

– comunicare un indirizzo e-mail e un numero di telefono dedicato al supporto degli operatori suddetti, nei periodi di apertura dell’Avviso Pubblico di cui al punto precedente;

– promuovere la sottoscrizione di specifiche convenzioni tra gli Enti proprietari di patrimonio ERP e le organizzazioni sindacali degli inquilini e le associazioni nazionali degli assegnatari e degli inquilini, finalizzate a garantire l’implementazione dei dati relativi all’anagrafe del fabbisogno abitativo, mediante l’accompagnamento dei cittadini per l’immissione dei dati stessi sulla “Piattaforma Telematica”, ai sensi dell’art.4 del Regolamento Regionale n. 11/2019 e ss.mm.ii.

 

L’ACER e le organizzazioni sindacali,nei limiti delle competenze e struttura organizzativa a disposizione, si impegnano a:

  • garantire ai cittadini adeguato supporto e accompagnamentonella compilazione e presentazione della domanda, tramite “Piattaforma Telematica”, per l’inserimento nell’Anagrafe del Fabbisogno Abitativo e nelle relative graduatorie degli aventi diritto all’assegnazione di alloggi ERP;
  • partecipare agli incontri informativi organizzati dalla Regione Campania;
  • avvalersi per l’espletamento delle attività citate, di operatori adeguatamente formati e idonei allo svolgimento del servizio;
  • mantenere la massima riservatezza su qualsiasi notizia, dato o documento e informazione di cui vengano a conoscenza in virtù delle prestazioni offerte;
  • dare la massima diffusione all’ Avviso Regionale e alle comunicazioni rivolte ai cittadini;

 

L’ANCI si impegna a:

  • effettuare un’azione di promozione e diffusione dell’iniziativa presso la propria rete di associati affinché assicurino ogni utile collaborazione;
  • promuovere la sottoscrizione di specifiche convenzioni tra i Comuni proprietari di patrimonio ERP e le organizzazioni sindacali degli inquilini e le associazioni nazionali degli assegnatari e degli inquilini, finalizzate a garantire l’implementazione dei dati relativi all’anagrafe del fabbisogno abitativo, mediante l’accompagnamento dei cittadini per l’immissione dei dati stessi sulla “Piattaforma Telematica” ai sensi dell’art.4 del Regolamento Regionale n. 11/2019 e ss.mm.ii.

 

 

Art. 4 Durata della convenzione

La presente convenzione resta in vigore per tutto il periodo necessario per l’espletamento delle attività di cui agli artt. 2 e 3.

La presente convenzione è redatta in n…….. esemplari ed è impegnativa per tutte le Parti firmatarie dal momento della stipulazione.

 

Art. 5 Tutela della privacy

L’ACER, l’ANCI e le organizzazioni sindacali degli inquilini e le associazioni nazionali degli assegnatari e degli inquilini si impegnano ad osservare le disposizioni in materia di trattamento dei dati e di tutela della riservatezza nei confronti delle notizie di qualsiasi natura comunque acquisite nello svolgimento delle attività oggetto della presente Convenzione.

Nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Europeo in materia di protezione deidati personali 2016/679/UE, le Parti firmatarie si impegnano a non utilizzare in alcun caso le notizie e le informazioni in possesso dei loro operatori e raccolte nell’ambito dell’attività prestata salvo che per gli adempimenti connessi alla presente convenzione.

 

Art.6 Disposizioni finali

A copertura degli oneri amministrativi odelle spese di riproduzione e di cancelleria, sostenuti per l’espletamento delle attività di supporto di cui alla presente convenzione può essere richiesta una quota a carico dell’utente, nei limiti della normativa vigente

Eventuali integrazioni e modifiche alla presente Convenzione dovranno essere concordate d’intesa tra le parti firmatarie.

 

 

Letto, approvato e sottoscritto.

 

 

 

Regione Campania                            ___________________________________________

ACER                                                     ___________________________________________

ANCI                                                   ___________________________________________

ASSOCASA Napoli                               ___________________________________________

SUNIA Napoli                                     ___________________________________________

UNIAT Campania                               ___________________________________________

SICET Campania                                 _____________________________

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