Da giorni volontari Dell associazioni Enpa e Naturart, capitonati dalla stazione zoologica Anton Dohrn, monitoravano il nido dove a giugno mamma Caretta aveva deposto le sue uova (87).
Un evento che dovrebbe farci riflettere dice Nunzia Triggiano, volontaria guardia zoofila ENPA:” la nascita delle tartarughe marine è qualcosa di meraviglioso che purtroppo resta un po’ nel dimenticatoio. Vi ricordo che la maggior parte delle carcassa di Caretta Caretta ritrovate spesso sui nostri litorali è dovuta sopratutto a causa di plastica o ami e reti di pesca.
Queste favolose immagini possano essere per tutti motivo di ripensamento ogni qualvolta mettiamo una cannuccia in un aperitivo o ci sediamo a tavola davanti ad una bella frittura di mare.
Continua il monitoraggio per sperare che in nottata altre piccole faranno tremare la sabbia per raggiungere il mare.
