Il vento negativo che si abbatte sulla sanità Italiana soffia pure sulla Piana e Valle del Sele minando 2 diritti costituzionali: LAVORO e SANITA’!
Oltre il rimpallo delle responsabilità della politica locale, la verità è che la scelta dei governi centrali che si sono succeduti di avvantaggiare fiscalmente la classe padronale o creare la Flat Tax, invece che una tassazione equa e progressiva, ha diminuito gradualmente le risorse alla sanità, determinando meno borse di studio per gli specializzandi e meno assunzioni per il personale sanitario, quindi un deficit assurdo di personale.
Come CGIL Salerno abbiamo iniziato una mobilitazione con l’ASL di Salerno perché serve accelerare sulle stabilizzazioni, sui concorsi per nuove assunzioni, sul PNRR, che è ciò che serve pure nella Piana e Valle del Sele.
Per il presente, all’Ospedale di Eboli, c’è necessità di manutenere le strutture immediatamente e alleviare la sofferenza di
Chirurgia, Ortodpeia, Malattie Infettive, le Sale Operatorie che hanno bisogno pure di ristrutturazioni importanti. E nello stesso tempo garantire a Cardiologia le risorse di cui ha bisogno per migliorare l’offerta sanitaria già eccellente su due sale di Emodinamica.
Per il futuro, la politica locale sciolga ogni indugio per individuare il sito dell’Ospedale unico, in maniera da chiamare a responsabilità la governance ragionale su un cronoprogramma simile a quello di Salerno città.
I fondi del PNRR non aspettano.
Ovviamente, tutto deve passare per il coinvolgimento dei territori, con i rappresentanti politici, le parti sociali e i lavoratori attraverso i sindacati, a partire dall’imminente processo di formazione dell’ATTO AZIENDALE.
Rivendichiamo rappresentanza e protagonismo sociale, perché vogliamo essere coinvolti nelle scelte, e non subirle dopo l’adozione!
coordinatore FP CGIL Medici Salerno