CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO E URGENTE
Oggetto : “Ospedale Maria S.S. Addolorata di Eboli. Criticità organico ed in particolare del Reparto di Chirurgia. Proposte ed Azioni”
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Il Consiglio Comunale della Città di Eboli
Premesso che: – –Con Decreto N. 103 del 28.12.2018 del Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR Campano(Deliberazione Consiglio dei Ministri 10/07/2017) è stato adottato il “Piano Regionale di programmazione della rete ospedaliera ai sensi del D.M. 70/2015 – Aggiornamento di dicembre 2018”, per il “completamento ed attuazione del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in coerenza con il fabbisogno assistenziale, in attuazione del decreto del Ministero della salute del 2 aprile 2015 n.70 ed in coerenza con le indicazioni dei tavoli tecnici di monitoraggio” (BURC n. 2 del 14/01/2019);
A seguito di tale atto il PO di Eboli Maria S.S. Addolorata è integrato nel DEA 1° Livello Eboli/Battipaglia/Roccadaspide con Direzione sanitaria ed Amministrativa unificata, con i tre presìdi che conservano le funzioni di Pronto Soccorso, al servizio di un’ampia popolazione (tra 150.000 e 300.000 abitanti )
Il Piano Regionale di programmazione della Rete Ospedaliera attribuisce al P.O. di Eboli 148 P.L., a quello di Battipaglia 152 P.L. ed a quello di Roccadaspide 50 P.L. (di cui 20 per Recupero e riabilitazione funzionale), per un totale di 350 P.L.
Il criterio di riparto del fondo nazionale della sanità penalizza fortemente la Regione Campania basato sull’età anagrafica della popolazione residente , nonché i vincoli di spesa ancora vigenti limitano fortemente la possibilità degli adeguamenti salariali del personale sanitario e di nuove assunzioni.
Con Atto aziendale A.S.L. di Salerno – DECRETO n. 1 del 11.01.2017 – D.C.A. n. 33/2016 Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera ai sensi del D.M. 7/2015 (BURC n.5 del 16/01/2017)vengono attribuite al PO di Eboli 166 P.L., a quello di Battipaglia 138 P.L. ed a quello di Roccadaspide 20 P.L. per un totale di 324 P.L.Il presidio di Eboli, orientato nell’area cardiologica, dotato di emodinamica, è hub nella rete cardiologica. Il presidio di Battipaglia è orientato all’area materno-infantile.Eboli e Battipaglia conservano il Pronto Soccorso della rete Trauma (PST).
Dai dati ufficiali riportati dal Ministero della Salute – Banca dati del Servizio Sanitario Nazionale – anno 2019 si ricava che malgrado la carenza cronica di personale medico ,infermieristico e tecnico,il P.O. di Eboli ha assicurato ben 15.252 ricoveri (ordinari e day hospital) e 35.231 giornate di degenza,con una percentuale di utilizzo dei posti letto disponibili pari al 90,49%, tra i primi tre presidi ospedalieri della Regione Campania, preceduto solo dal DEA Umberto I di Nocera Inferiore e dagli Ospedali Riuniti di Salerno.
Le percentuali di utilizzo dei posti letto, pur con tutte le difficoltà riferite al personale , indicano in modo netto la grande richiesta da parte del territorio di una medicina ospedaliera completa, sicura e risolutiva.
Pari indicazioni si ricavano dai Bilanci consuntivi dell’ASL Salerno degli anni 2019 e 2020, che vedono per il PO di Eboli un utilizzo di 128 posti letto nel 2019 e 130 posti letto nel 2020, più 20 posti letto nell’anno 2020 per covid.
E’ indubbio che se venisse quantomeno attenuata l’attuale carenza di organico, si avrebbe sicuramente una maggiore produttività anche per quelle unità operative attualmente con maggiore carenza di personale quali: Anatomia patologica , Medicina Generale,Oculistica,Urologia, Otorinolaringoiatria, Neurologia.
Rilevato che
Sia Eboli che Battipaglia hanno conservato il Pronto Soccorso rete trauma, in primis per circa 40.000 accessi ciascuno all’anno e, quindi, di grande affluenza di cittadini -utenti in particolare nel periodo estivo , i rispettivi presidi ospedalieri necessariamente devono conservare efficienti UU.OO.CC. di chirurgia generale ed urgenza .
Considerato che
Malgrado la carenza complessiva di personale nelle diverse Unità Operative sia di gravità assoluta, il problema immediato che il PO di Eboli vive è il ripristino della Chirurgia generale e d’urgenza , chiusa dal 9 aprile scorso a seguito del pre-pensionamento del Responsabile Dr. Giovanni Glielmo, potendo effettuare solo servizio di consulenza, ma non ricoveri né interventi chirurgici. Problema che si riversasulla funzionalitàdel Pronto soccorso e che potrebbe aggravarsi con l’arrivo delle ferie estive, ulteriormente compromesso dalle dimissioni volontarie di ulteriori 2 chirurghi negli ultimi giorni.
I ripetuti incontri e colloqui telefonici del Sindaco con il Direttore Generale dell’ASL Salerno, dr. Mario Iervolino, malgrado le iniziative e gli atti dallo stesso avviati ed, in particolare, il tentativo di stipulare le convenzioni con l’Azienda Ospedaliera Dei Colli e con l’ASL NA2 , nonché acquisire le prestazioni alpi con le Aziende Ospedaliere Ruggi e Moscati , ad oggi non hanno sortito effetti concreti, se non l’adesione di un unico medico-chirurgo;
La riattivazione dello standard del personale(5/6 chirurghi minimo e 6 infermieri in presenza)e la gestione delle emergenze si rende ormai improcrastinabile.
Preso atto che
Della Conferenza dei Capigruppo consiliari del 26 maggio scorso, i quali hanno espresso la volontà di tenere apposito consiglio comunale per discutere eventuali azioni politiche e/o legali per difendere la piena operatività dell’Ospedale Ebolitano, da tenersi con la presenza dei parlamentari del territorio, nazionali e regionali, del delegato alla sanità della Regione Campania, del Direttore generale dell’ASL.
Delle dichiarazioni espresse ad Eboli il 5 maggio scorso, in occasione della inaugurazione dei nuovi reparti di Cardiologia del Maria S.S. Addolorata sia da parte del Presidente della Giunta Regionale On. Vincenzo De Luca, nonché daldirettore generale dell’Asl Mario Iervolino che il Dea Eboli – Battipaglia- Roccadaspide resta uno dei capisaldi dell’Azienda Sanitaria Locale e della politica sanitaria regionale, con investimenti già impegnati di circa 22milioni di euro, di cui: € 16.000.000 per la realizzazione di un nuovo edificio con 110 posti letto e adeguamento antisismico e funzionale delle strutture ospedaliere esistenti; € 6.000.000 per la realizzazione di altra struttura destinata al distretto sanitario 64 in loc.tàAcquarita di Eboli .
Il P.O . di Eboli anche di recente è stato destinatario di ingenti finanziamenti per dotarlo di importanti e moderne apparecchiature diagnostiche ( TAC cardiaca e Risonanza magnetica) oltre ai nuovi reparti di cardiologia e nefrologia all’avanguardia per le strumentazioni tecniche di cui sono dotati , costituendo delle eccellenze per le cure di riferimento a servizio di pazienti anche extra Provincia di Salerno e della stessa Regione Campania , a conferma della validità del polo ospedaliero della Piana Del Sele.
Sentiti gli interventi : on.le Adelizzi , on.lePicarone , on.le Volpe , on.le Pellegrino , cons. provinciale Rosamilia , cons. provinciale Clemente e cons. provinciale Alfano, i rappresentanti sindacali del comparto sanitario ; il direttore sanitario dott. Minervini , direttore del dipartimento emergenza dott. Chiumento, dei consiglieri comunali …………….
che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto;
D E L I B E R A
di chiedere al Direttore Generale ASL Salerno di avviare ulteriori ed immediate procedure di selezione del personale mancante al P.O. di Eboli ed in particolare all’U.O.C. di chirurgia generale ed urgenza e da ultimo di anatomia patologica anche attraverso avviso pubblico urgente;
di chiedere, altresì, al Direttore Generale ASL Salerno di esperire ogni ulteriore tentativo per sottoscrivere ove possibile nuove convenzioni per l’utilizzo di altre graduatorie ed acquisire prestazioni professionali presso altre aziende sanitarie, ospedaliere ed universitarie o altro mezzo per assicurare il presidio chirurgico del P.O. di Eboli ;
di provvedere al più presto alla nomina di nuovo responsabile U.O.C. di chirurgia generale e d’urgenza presso l’ospedale di Eboli;
di chiedereal direttore Generale dell’ASL Salerno, al direttore sanitario del DEA dott. Minervini, al dott. Fernando Chiumento qualeDirettore del Dipartimento Area Critica e al dott. Francesco La Rocca , quale responsabile della U.O.C. di chirurgia generale ed urgenza del D.E.A. Battipaglia /Eboli /Roccadaspide , di organizzare il personale presente nei tre plessi del DEA in modo tale che venga assicurato l’operatività del reparto di chirurgia generale e d’urgenza presso il P.O. di Eboli ;
di fare voti ai parlamentari del territorio affinché in parlamento e presso il governo nazionale promuovano ogni azione tesa rimuovere gli attuali vincoli di spesa alla sanità che limitano fortemente le assunzioni di nuovo personale ed, in particolare, di modificare il criterio di riparto del fondo nazionale sanitario basato soprattutto sul criterio dell’età anagrafica della popolazione regionale residente, a fronte di quelli della deprivazione sociale e dell’ aspettativa media di vita;
di formare una delegazione composta dal sindaco, dal presidente del Consiglio e capigruppo delegati del Consiglio Comunale di Eboli, nonché dal direttore sanitario del DEA dott. Mario Minervini e dai rappresentanti del personale medico e paramedico, per interloquire ed incontrare immediatamente il direttore generale dell’ASL Salerno, il delegato alla sanità della Regione Campania e tutti gli organi istituzionali ed amministrativi competenti per la risoluzione delle criticità in premessa evidenziate riguardanti il P.O. di Eboli .
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva , ai sensi dell’art. 134 comma 4° del Dlgs 267/2000.
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