E’ doveroso da parte del sottoscritto in qualità di Consigliere Comunale neoeletto nella lista “Eboli Popolare” e del Presidente del Consiglio Filomena Rosamilia, spiegare la nostra presenza al Consiglio Comunale del 23/11/2020.
Quella convocata dal presidente Rosamilia sarebbe stata l’ultima seduta prima del commissariamento dell’ente, per la trattazione di 8 punti all’O.d.G. , tra questi di rilevata importanza l’approvazione del rendiconto per l’esercizio finanziario 2019 e il bilancio di previsione 2020/2022.
La nostra presenza nell’Aula Consiliare Bonavoglia era un atto dovuto nei confronti della Città di Eboli.
L’approvazione dell’esercizio finanziario era un’assunzione di responsabilità politica che molti cittadini si aspettavano, era un atto che a nostro avviso doveva approvare la maggioranza e non rinviarlo al futuro commissario straordinario, perché secondo noi la politica è l’arte di governare e non di fuggire davanti alle difficoltà.
Con coraggio e spirito di responsabilità Noi eravamo in Aula.
Eravamo in Aula perché dovevamo approvare uno stanziamento di € 200.000,00 per aiutare le famiglie e le imprese ebolitane colpite dalla crisi economica a causa del Covid19, svincolare somme per la messa in sicurezza di scuole e viabilità e consentire all’ente di operare non in regime di provvisorietà ma di essere in condizioni di dare risposte celeri ai cittadini.
Potevamo disertare l’aula o non convocare il consiglio e rinviare tutto al futuro commissario straordinario, viste le dimissioni del Sindaco Massimo Cariello.
E invece no, noi eravamo in Aula per un alto senso civico, di moralità e di rispetto verso i cittadini ebolitani e verso chi ci ha votato, inoltre ci preme ribadire che noi ci saremo fino all’ultimo giorno assumendoci tutte le nostre responsabilità.
Filomena Rosamilia
Felice Magliano