CONSULTA DELLA CULTURA – COMUNE DI EBOLI

Un cantiere per la Cultura

Relazione  per un programma di Cultura partecipata.

La Consulta della Cultura, a seguito dell’ultima assemblea generale, ha pubblicato la relazione annuale per il 2025, da sottoporre all’Amministrazione e al Consiglio Comunale in vista dell’approvazione del Documento Unico di Programmazione, che sarà esaminato, insieme al bilancio di previsione al prossimo Consiglio del 6 marzo.

La relazione ha raccolto i contributi delle associazioni aderenti e di esperti del settore, ed è i  diffusione attraverso i canali istituzionali.

Di seguito si riassumono i contenuti del  documento in una sintesi che introduce ad una rapida lettura:  

Introduzione

La Consulta della Cultura di Eboli è stata istituita come strumento di democrazia partecipata, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale locale e promuovere il coinvolgimento attivo dei cittadini. La cultura è vista come un processo dinamico e inclusivo, essenziale per la coesione sociale, l’innovazione e il benessere collettivo.

Obiettivi e Linee Guida

1. Valorizzazione del patrimonio storico e artistico
   • Recupero e tutela dei beni culturali e paesaggistici, come il Centro Storico, la valle dell’Ermice, l’area archeologica di S. Cosimo, Montedoro, area Paterno , Fontanelle.
   • Recupero di palazzi storici e edifici religiosi.
   • Manutenzione straordinara Castello Colonna.
   • Incentivi per il restauro di edifici e contrasto all’abbandono di immobili.
   • Promozione di eventi culturali e rievocazioni storiche.
2. Sviluppo dell’ecoturismo e della sostenibilità ambientale
   • Creazione di percorsi naturalistici e sentieri attrezzati.
   • Salvaguardia del sito storico di Fontanelle e della Chiesetta della Madonna di Loreto.
   • Promozione di un turismo responsabile che valorizzi il territorio.
3. Inclusione sociale e accessibilità
   • Rimozione delle barriere architettoniche.
   • Maggiore integrazione dei cittadini stranieri attraverso corsi di lingua e scambi culturali.
   • Progetti per il coinvolgimento degli anziani e delle persone con disabilità.
   • Istituzione di una Sala del Commiato pubblica.

4. Collaborazione con la scuola
   • Rafforzare i rapporti tra istituzioni scolastiche e realtà associative.
   • Sensibilizzazione su temi come legalità, rispetto dei diritti umani e solidarietà.
5. Miglioramento delle infrastrutture sportive
   • Ristrutturazione dello stadio Dirceu e del Palasele.
   • Creazione di spazi per attività sportive e ludico-ricreative.
6. Diritto alla cultura per tutti
   • Maggiore collaborazione con le associazioni culturali, coordinamento delle iniziative; rapporti con le istituzioni;
   • Comunicazione, pubblicizzazione eventi, redazione cartellone riepilogativo periodico.

Conclusione

La relazione è stata redatta tenendo conto degli interventi e proposte raccolte in assemblea generale e nei successivi incontri dei gruppi di studio dai rappresentati delle associazioni; ha raccolto gli impulsi  del competente assessorato alla Cultura, del Sindaco, del presidente della terza Commissione Consiliare, del Gararante per i diritti  delle disabilità, del Presidente  ASSI .

Si tratta di un elaborato che affronta temi sensibili e rilevanti, senza  pretesa di esaustività; aperto, con pragmatismo, al contributo di tutti e che sarà successivamente integrato, nel corso delle attività della Consulta da portare avanti insieme, con continuità. Sicuri di raccogliere suggerimenti per colmare le lacune che fossero evidenziate, con lo spirito di svolgere una funzione di raccordo e armonizzazione fra associazioni, cittadini e pubblica amministrazione, previste dallo Statuo Comunale e dal Regolamento innanzi richiamati.

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Il documento integrale è a disposizione di chiunque fosse interessato e sarà inviato a chi ne farà richiesta al seguente indirizzo email: [email protected]

Si invitano gli interessati a partecipare alle attività in programmazione a comunicare disponibilità all’inidirizzo di cui sopra per essere contattati.