DON ANNIBALE, LA MASCHERA EBOLITANA FRA AMORE E ALLEGRIA. di Giovanna Iammucci
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DON ANNIBALE, LA MASCHERA EBOLITANA FRA AMORE E ALLEGRIA. di Giovanna Iammucci

PUBBLICATO SUL NUMERO DI FEBBRAIO 2023 DELLA NEWSLETTER INEBOLI

Il Carnevale è alle porte, fra tradizione e innovazione, e a Eboli ritorna, come ogni anno, una delle maschere più amate dal pubblico ebolitano: Don Annibale.

di Giovanna Iammucci

La maschera di Don Annibale ha radici molto antiche: risale al 700 e ha proseguito il suo cammino fino a oggi, grazie alla tradizione che da generazione in generazione, non muore. La Grande guerra, purtroppo, vide la sua interruzione, ma venne ripresa nel 1929 fino al 1940, e dopo la Seconda guerra mondiale. La novella venne accolta fin da subito con positività dal popolo; i figuranti venivano ospitati nelle case, dove ricevevano cibo in abbondanza. Gli interpreti erano tutti maschi, poiché all’epoca, era vietato alle donne di recitare. L’autore resta sconosciuto, ma grazie a lui, abbiamo la fortuna di ascoltare, ancora oggi, un pezzo di storia di Eboli.

 LA TRAMA

Don Annibale e Giulietta sono due ragazzi innamorati e vogliono convolare a nozze, ma il padre di lei, Zì Aniello, si oppone fermamente al matrimonio. Don Annibale allora si rivolge al Dottore, uomo che ritiene di guarire “ogni malanno”; il medico, furbo, riesce a convincere Zì Aniello a benedire la coppia. Il Dottore però, deve far fronte a un altro problema: Carolina, sua serva, è innamorata di Pulcinella, e quest’ultimo, vuole sposarla. Il Dottore non può far altro che acconsentire alle nozze: così la farsa si conclude fra festa, balli, e canti.Da anni, la commedia è messa in scena con dedizione e impegno, dal Comitato di Quartiere Paterno di Eboli (sito in Via Fontanelle), nel ricordo di tutti i volti che hanno indossato la maschera di Don Annibale e che adesso, lo guarderanno dal cielo. Anche quest’anno, in occasione del Carnevale,il Comitato, con l’aiuto dell’associazione Eboli Cultura del Territorio, farà rivivere Don Annibale, e non mancheranno le sorprese: non vi resta che accorrere numerosi!

NDR: Questa tradizione ,ribadiamo, viene conservata grazie all’impegno meritorio di un gruppo d’appassionati di cui Cosimo Rinaldi è l’interprete del dottore e forse il veterano, insieme agli amici del generoso Comitato di quartiere Paterno-Fontanelle, che da anni si impegnano nl tramandare questa tradizione di alto profilo storico e culturale ebolitana. BRAVI!!!

Foto di copertina e fondo pagina presa da Facebook dalla paginaDon Annibale – Farsa Carnevalesca di Eboli