La notizia dell’esecrabile episodio di violenza ai danni di un noto imprenditore ebolitano,
impone a tutte le forze politiche e sociali di questa nostra città la presa di coscienza
della insostenibilità della situazione dell’ordine pubblico ed in particolare, della pericolosità
della criminalità minorile.
L’amministrazione comunale, il Sindaco, per superare le difficoltà del momento dovranno
impegnare tutte le risorse, umane ed economiche, perchè la città possa essere restituita ai
suoi cittadini, alle donne, ai giovani, ai suoi ragazzi, agli anziani.
La politica ha il compito di assicurare vivibilità al paese e sicurezza a tutti.
Sicurezza per gli operatori commerciali che dovranno affrontaredopo i mesi di chiusura
totale, una dura ripresa piena di incognite e preoccupazioni.
Pur respingendo ogni forma di razzismo e classismo, va applicata con rigore la legge e chi non si adegua e rispetta il nostro ordinamento dovrà essere messo nelle condizioni di non nuocere, e sentirsi fuori dalla nostra comunità, che non rispetta.
Insomma, di fronte al dilagare della criminalità minorile è tempo di mettere mano ad una ricostruzione sociale che coinvolga prima le famiglie, responsabilizzando i genitori, attraverso gli strumenti dell’assistenza sociale con i piani di zona, e sollecitando la
Magistratura per i minorenni, per l’attuazione di procedure di prevenzione e contenimento
anche contro genitori irresponsabili.
E poi passare attraverso l’educazione civica che può essere data dalle istituzioni
scolastiche.
Al tempo del covid19 dobbiamo maggiormente esaltare il nostro senso civico.
Riconquistiamo il nostro territorio, presidiamolo. Incominciamo dal centro storico, dal rione Borgo, in modo concreto.
Poi ristrutturiamo le periferie, la “zona 167”. Riappropriamoci della fascia costiera. Governiamo l’immigrazione clandestina.Rivediamo le scelte urbanistiche, nell’ottica di interventi armonizzati e sostenibili.
Facciamo sentire che le istituzioni ci sono. Coinvolgiamo tutti i cittadini.
Lanciamo un sfida. Eboli 3.0 è pronta.
Il Direttivo