EBOLI & COMUNALI 2020: PRC NON APPOGGERÀ SANTIMONE- LO AFFERMA IL SEGRETARIO CITTADINO MASILLO
Eboli Politica

EBOLI & COMUNALI 2020: PRC NON APPOGGERÀ SANTIMONE- LO AFFERMA IL SEGRETARIO CITTADINO MASILLO

Rifondazione Comunista non farà parte della coalizione a sostegno della candidatura a sindaco di Eboli di Donato Santimone, proposta da Mdp Leu, Dema, Democrat e Eboli 3.0. Lo chiarisce Silvio Masillo, segretario del circolo cittadino di RC.

“Con la chiarezza e la trasparenza che, da sempre, sempre hanno contraddistinto l’azione di Rifondazione Comunista nell’ambito della vita politica ebolitana, voglio chiarire la nostra posizione, in merito alle alleanze elettorali. E sgomberare il campo dalle voci che pure si sono rincorse negli scorsi giorni, in merito ad una nostra possibile collocazione nella compagine di centrosinistra a sostegno della candidatura a sindaco di Donato Santimone. Rifondazione non sostiene questo progetto, del quale non ha condiviso il percorso fatto nei mesi scorsi, né l’epilogo”- spiega Masillo- “Ci chiediamo come e in nome di quale possibile condivisione di idee e di orizzonte politico Donato Santimone, Gerardo Rosania e i compagni che hanno sempre, e a gran voce, rivendicato la propria avversione alla politica elitaria di Carmelo Conte e di quanti, negli anni, sono stati espressione di essa possano, oggi, sedersi ad un tavolo comune. Ci chiediamo quale credibilità, agli occhi della città, possa avere un patto politico stipulato tra parti che sono sempre state antitetiche l’una all’altra. Ci chiediamo come chi, in passato, ha costruito il proprio consenso elettorale sulla contrapposizione al cosiddetto “contismo” possa pensare, oggi, di intraprendere un percorso elettorale con quanti ne sono stati fautori e protagonisti. La nostra storia politica”- prosegue- “Ci ha sempre visti posizionati sul fronte opposto, in primis, alla destra ma anche ai sistemi di potere che, anche a sinistra, hanno negativamente caratterizzato il nostro territorio lasciando segni profondi e ferite ancora aperte nel suo tessuto politico e sociale. E’ lì, su quel fronte di coerenza, che Rifondazione continuerà a stare, senza scendere a patti con quanti rappresentano il passato. Un passato in cui la nostra città è stata tenuta sotto scacco e mortificata da interessi personalistici e di pochi. Un passato che, sempre, abbiamo combattuto ed avversato e che non siamo disposti a mettere da parte. Non come ha fatto chi, all’improvviso, sembra aver dimenticato cosa questo passato abbia significato per la nostra città, rinnegando il proprio percorso politico e la storia”.

Poi il segretario cittadino di Rifondazione aggiunge: “Negli scorsi mesi avevamo chiesto un incontro al PCI cittadino, per tracciare una strada comune, in vista delle elezioni comunali. Ma, da quanto apprendiamo, anche qui si è preferito fare altre scelte. La strada dell’individualismo, così come quella dell’autoreferenzialità non ci interessa percorrerla”- conclude- “Dunque Rifondazione Comunista non proporrà una propria lista alle prossime amministrative ad Eboli. E se i livelli provinciali del partito pensano di poter fare altre scelte, noi diciamo fin da ora che non saranno le nostre”.

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