COMUNICATO STAMPA CONFESERCENTI TERRITORIALE DI EBOLI
Il recente incendio della saracinesca di un esercizio commerciale a via Umberto Nobile conferma ancora una volta il nostro grido d’allarme.
Lo avevamo scritto e detto in diversi incontri alla passata amministrazione, poi ribadito al commissario dott. De Iesu e qualche settimana fa al Sindaco Mario Conte e al vicesindaco Enzo Consalvo.
Non è ancora avvenuto nulla.
Intanto la recrudescenza di fenomeni di piccola criminalità, di spaccio, di aggressioni a esercizi commerciali sono quotidianamente sulle pagine dei giornali e sui siti che si occupano delle vicende della nostra città.
Attendiamo segnali veri e concreti per una inversione di tendenza.
Avevamo chiesto cose concrete: Incentivi per chi installasse nuovi impianti di videosorveglianza e modifica degli orari di servizio della polizia urbana.
Comprendiamo che i vigili sono pochi e impegnati in servizi sempre maggiori ma l’urgenza dei fenomeni obbliga a fare delle scelte.
Allo stesso modo ci aspettiamo un segnale sulla videosorveglianza che indichi alle piccole imprese e ai cittadini che la voglia di un cambio di marcia è concreto e reale.
Da parte nostra saremo vicini, se verrà appurato il dolo, attraverso la nostra SOS Impresa a seguire in tutte le sedi il malcapitato collega.
La storia di Confesercenti è la storia di una associazione che ha annoverato tra le sue fila Libero Grassi.
A quelle idee e ai quei metodi ci rifacciamo.
Nessun commerciante verrà mai lasciato solo. Noi siamo nati per questo e questo continueremo a fare.
Le istituzioni facciano la loro parte.
Donato Santimone
Presidente Confesercenti Territoriale di Eboli
Donato Santimone presidente Confesercenti