In seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal Consigliere Cardiello, si rende necessario fornire le corrette informazioni ai cittadini e al capogruppo di Fratelli d’Italia, rispetto alla normativa vigente e al contratto in essere con la ditta che gestisce l’illuminazione pubblica, anche in virtù di quella che sarà la risposta di questo Assessorato all’interrogazione già pervenuta. La realizzazione di interventi di elevata qualità di efficientamento energetico e di adeguamento alle normative vigenti sugli impianti di illuminazione pubblica di proprietà dell’ente, sono obiettivi prefissati da questo assessorato a cui si sta alacremente lavorando, sebbene la citata legge di bilancio 2018, cui fa riferimento il Consigliere Cardiello, preveda all’art.697, la mera promozione di attività di efficientamento energetico. Rispetto alla presunta mancanza di adozione del Documento di analisi dell’illuminazione esterna va precisato che il D.A.I.E. è stato introdotto con la Legge regionale Lombardia n. 31 del 05/10/2015. La normativa di riferimento per la Regione Campania è la Legge Regionale 25 luglio 2002, n. 12, la quale non contempla il DAIE. È vero, il costo dell’energia è iniziato ad aumentare vertiginosamente e senza cambio di rotta dallo scorso semestre, a maggior ragione abbiamo messo in campo azioni di controllo delle spese energetiche, passando al setaccio ogni contratto di gestione di servizi e forniture, tra cui quello Cofathech, successivamente Cofely ed ora Engie, dalle quali liquidazioni sembrerebbero emergere degli esuberi di pagamento. Ci tengo a ringraziare il consigliere Cardiello che ha dato, per primo, risalto all’attento lavoro dell’ufficio Ambiente e dell’amministrazione tutta, rispetto a questa attività. Si è avviato un lavoro di ricognizione delle superfici coperte del patrimonio immobiliare comunale al fine della redazione di un vero e proprio piano energetico. I circa 30.000 mq di superfici coperte degli immobili Comunali, tra scuole, impianti sportivi ed altre strutture, si potranno implementare con quelli messi a disposizione dagli imprenditori locali. Queste superfici saranno utilizzate per sviluppare e distribuire energia da fonti rinnovabili, con conseguente abbattimento dei costi. Da questo punto di vista, l’amministrazione resta vigile, anche sulle opportunità offerte dai bandi del PNRR, sia per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile che a relamping negli edifici comunali. Il gestore del servizio illuminazione pubblica, provvede come previsto da capitolato del contratto, a porre in essere attività di controllo e manutenzione sulle linee al fine di contenere la dispersione di energia e i costi di gestione. Il capitolato del contratto, all’art. 4, prevede “installazione di lampade ad alta efficienza luminosa”, ovvero maggiore luminosità generata e non ad alto risparmio energetico, tecnologia LED, così come indicato dal Consigliere Cardiello, anche perché tali tecnologie non erano previste e non inserite nel capitolato. Come per altri servizi e forniture, anche in questo caso l’amministrazione verifica l’effettivo rispetto del contratto, al fine di evitare ogni inadempimento.
L’assessore all’Ambiente
Nadia La Brocca