NOTA SOCIAL DI GIUSEPPE PIEGARI, CONSIGLIERE COMUNALE DI MAGGIORANZA.
Il ricordo evoca un impegno da rispettare.
In questi anni, tante sono state le iniziative intraprese per provare a disincentivare l’uso dei botti ad Eboli.
Al di là delle ordinanze (puntualmente firmate dal Sindaco Cariello) e dei controlli (portati avanti con positivi risultati sull’abusivismo), si è cercato sempre di toccare la sensibilità delle persone.
Perché l’unica vera strada possibile per il cambiamento.
Qui, parte del mio cuore, ci aveva provato anche Leone: lui, insieme a molti amici a quattro zampe e cittadini, per spiegare come questa forma di “intrattenimento” sia altamente nociva per gli animali, gli uomini e l’ambiente.
Ogni anno centinaia di cani e gattini scappano di casa causando incidenti stradali, ogni anno animali selvatici rimangono traumatizzati o muoiono per esplosioni o terrore.
Ogni anno, si stilano bollettini di guerra con bambini spesso vittime di una pratica assurda.
Ogni anno, l’esuberante uso di botti sparge più veleni d’un inceneritore.
Troppe sono le ragioni per non sparare: più del divieto che richiede misure difficili da attuare, conta l’appello al cuore di tutti.
Vincano il senso civico, il rispetto, l’umanità.
Una volta di più.