L’ASSOCIAZIONE DEGLI AMBULANTI IN SENO ALLA CONFESERCENTI ESPRIME GRAVE PREOCCUPAZIONE PER LO SPOSTAMENTO DEL MERCATO SETTIMANALE DAL RIONE DELLA PACE AI PRCHEGGI DEL PALASELE
Al Sig. Prefetto di Salerno
dott. Francesco Russo
e p. c. Al Sindaco del Comune di Eboli
avv. Mario Conte
Salerno, li 19.07.2023
Oggetto: richiesta urgente incontro in Prefettura.
Egregio Sig. Prefetto,
il Comune di Eboli ritiene opportuno delocalizzare l’attuale mercato del sabato tenuto al
rione della Pace presso l’area del PalaSele che è stata già in passato area utilizzata per il
trasferimento del mercato e dove il 45% degli operatori ha chiuso la propria attività.
L’Amministrazione Comunale di Eboli avalla questo spostamento con una serie di lavori di
riqualificazione del quartiere rione della Pace senza dare alcuna apertura ad un ritorno del
mercato nell’attuale sito.
La delocalizzazione del mercato presso l’area del PalaSele comporterà di fatto per gli
ambulanti la non partecipazione al mercato del sabato ad Eboli con notevoli conseguenze socio
economiche sia per gli operatori che perderebbero una giornata lavorativa importante, sia per i
commercianti locali e sia per i consumatori ai quali verrà tolta la possibilità di scelta concorrenziale
specie in un momento di forte crisi economica e di contrazione dei consumi.
Per questo, unitamente alla sede di Confesercenti Eboli, Unimpresa, Assocampania,
all’Unione Nazionale dei Consumatori sede Provinciale di Salerno ed ai rappresentanti del
Comitato di quartiere del rione della Pace, tutti facenti capo alla nostra organizzazione sindacale,
chiediamo alla S.V. di voler favorire un incontro presso la Prefettura per poter trovare una
soluzione che non penalizzi in questo momento di enorme difficoltà le imprese ed i cittadini.
Sarà a cura della scrivente avvisare dell’incontro le sigle sopra richiamate ed eventuali altre
sigle sindacali che vorranno affiancarci in questa nostra richiesta.
Cordiali saluti.
Il Coordinatore Regionale ANVA Campania
e Presidente Prov.le ANVA Salerno
Aniello Pietrofesa