La demagogia non serve più.
La questione sicurezza è una priorità di questa Amministrazione; basta verificare gli incontri che il Sindaco ha avuto con il Prefetto congiuntamente ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine ed i primi risultati dell’operazione Sicurezza a Campolongo e nel centro cittadino con pattugliamenti congiunti tra vigili e carabinieri con due auto per ciascun corpo in costante servizio di controllo.
Non risulta pervenuta nessuna azione simile prima dell’insediamento di questa Amministrazione.
Importante è anche l’attenzione sul ripristino video sorveglianza, che è costata alla nostra Città 340mila euro e mai entrata in funzione, che la precedente Amministrazione ha spento e che noi provvederemo a riattivare.
Ed a proposito di demagogia… I poco attenti amici del PD dimenticano che la Corte dei Conti (Sez. reg. di controllo per la Lombardia, nel parere n.4/2006 del 12 luglio 2006) ha chiaramente indicato che le deliberazioni con le quali vengono approvate le aliquote e le tariffe dei tributi locali, l’aliquota addizionale comunale Irpef, le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché i regolamenti riguardanti le entrate tributarie devono necessariamente precedere l’adozione del bilancio di previsione.
Le tariffe TARI, invece, devono garantire la copertura integrale dei costi complessivi di gestione dei rifiuti urbani. Il comune non può che approvare le tariffe sulla base del piano economico e finanziario predisposto dal soggetto gestore e validato dall’EDA (Ente regionale che è a guida Pd). L’aumento approvato poi va dal 3 all’8% e non, come falsamente affermato dall’opposizione, al 20% e viene escluso per gli immobili fino a 79 mq. Sono state già previste detrazioni per i meno abbienti per un importo complessivo di 60mila euro che potrà essere aumentato in sede di approvazione del bilancio a sostegno delle fasce più deboli e delle imprese in difficoltà.
Il Pd ebolitano, invece, dovrebbe chiedere lumi ai propri referenti regionali e nazionali che hanno preso queste decisioni che ricadono su tutti i cittadini.
Quanto alla TARI poi, il PD fa un altro scivolone.
Si invoca da una parte l’intervenuta prescrizione per gli accertamenti relativi all’anno 2015 invitando a non vessare i cittadini con atti illegittimi e poi in Consiglio comunale si sostiene il contrario quando si afferma che l’azione dell’amministrazione sia poco incisiva nel recupero dell’evasione.
La nostra Città, dopo anni di confusione politica, ha bisogno solo di chiarezza e di trasparenza. Evitate, quindi, di influenzare il dibattito politico con bugie e falsi allarmismi, ma arricchitelo di proposte e idee per lo sviluppo della nostra Eboli.
E poi arriva anche…Italia Viva
Sulla vicenda rifiuti il gruppo di Italia Viva dovrebbe quantomeno restare in silenzio, farebbe una bella figura, considerato che l’assessorato all’Ambiente è stato diretto dall’attuale capogruppo consiliare.
È nota, infatti, la sentenza del TAR che ha condannato il comune a pagare circa 750mila euro alla società che ha gestito l’impianto di compostaggio per una incauta autoriduzione del canone.
Il medesimo gruppo di Italia Viva invita l’Amministrazione comunale ad opporsi alle scelte regionali, non dimentichiamo che alla stessa Regione sono presenti autorevoli esponenti di quel partito, anche con ruoli ed incarichi rilevanti.
Dunque cari amici di Italia Viva, mettetevi d’accordo su cosa volete consigliare, l’Amministrazione comunale di Eboli è pronta ad ascoltare tutti, purché il discorso devi dai binari del populismo e della demagogia.
I capigruppo
Pasquale Ruocco, Matteo Balestrieri, Vito Maratea