(FOTO DI COPERTINA TRATTA DA POLITICADEMENTE)
Comunicato Stampa
Gruppo Consiliare Articolo Uno – La Città del Sele
I Consiglieri Comunali
Camilla Di Candia Antonio Conte Donato Santimone
“Dopo i noti eventi giudiziari che hanno interessato il Sindaco, alcuni dipendenti comunali e altre persone, è significativa l’audizione di Sua Eccellenza il Prefetto di Salerno dott. Russo, tenutasi presso la Commissione Antimafia Nazionale, nella quale ha fatto una disamina su tutto il territorio provinciale , segnalando la diffusa commistione tra ambienti malavitosi e le Istituzioni, nonché il fenomeno di corruzione sempre più preoccupante.
Il Prefetto ha informato i componenti della Commissione anche sulle vicende giudiziarie di Eboli per le indagini e i provvedimenti assunti dalla Procura di Salerno, mettendo in evidenza il modus operandi poco trasparente e preoccupante dell’Amministrazione Comunale, facendo riferimento anche alla permeabilità, alla poca attenzione e , addirittura, alla carente diligenza amministrativa .
Vi è poi la lettera inviata al “ Quotidiano del Sud” e pubblicata in data 28 Ottobre, nella quale alcuni funzionari e dipendenti comunali hanno evidenziato come in questi 5 anni di Amministrazione Cariello siano stati beneficiati e promossi dipendenti comunali di stretta osservanza, in contrasto con graduatorie e regolamenti, solo al fine di gratificare i fedeli e coloro i quali potessero prestarsi alle richieste, a volte, pressanti da parte degli amministratori stessi.
In aggiunta, in pari data, hanno un significato politico molto importante le dimissioni della consigliera comunale Lucilla Polito eletta nell’attuale maggioranza, la quale con una lunga lettera ha esternato i propri dubbi e le proprie perplessità su quanto avvenuto.
La decisione della prof.ssa Polito merita rispetto e stimaaugurandoci che altri consiglieri della maggioranza, soprattutto i neo-eletti possano seguire tale esempio,distinguendosi così dalla precedente compagine politica che ha disamministrato la Città.
Oggi, siamo più che mai convinti che la nostra azione di opposizione nei trascorsi 5 anni era nel giusto e che il campanello di allarme era stato più volte suonato attraverso interrogazioni e mozioni, in quanto emergevano fatti e atti poco trasparenti o addirittura illeciti, come sostiene la magistratura e che il Sindaco e i suoi hanno gestito il Comune come un fatto proprio, pensando solo ed esclusivamente al potere e agli interessi personali ed elettorali.
La decisione del Tribunale del Riesame di confermare la custodia cautelare al Sindaco è l’ulteriore conferma della consistenza e fondatezza del quadro accusatorio, non lasciando adito ad altri superflui commenti.
Ora è il momento della riflessione su quanto accaduto, chi è stato coinvolto da provvedimenti ed indagini, con senso di responsabilità, rassegni le dimissioni e liberi il campo, come già da noi richiesto nel Consiglio Comunale del 15.10.2020.
Noi siamo fiduciosi che insieme alle forze migliori e libere della nostra Città si possacostruire e promuovere in tempi rapidi, una nuova fase politica e amministrativa per il rilancio e il riscatto di Eboli, che merita un ruolo centrale nella Valle del Sele, come è sempre stato nella sua storia.”
Eboli lì, 30.10.2020