Nel silenzio assordante della politica ebolitana, fatta commendevole eccezione per Emilio Masala capogruppo di Italia dei Valori, anche il consigliere -capogruppo FdI Damiano Cardiello, si associa alle preoccupazioni di un esito giudiziario sfavorevole della vicenda inerente la cooperativa sociale Esculapio, la quale aveva vinto oltre due anni fa l’appalto per il progetto SIA al piano di zona S3 di cui il nostro ente è capofila. I rischi sono di una eventuale soccombenza del Comune con ulteriori danni all’erario comunale, ossia alle tasche dei contribuenti, se non si diviene subito ad una transazione. Pertanto il capogruppo Cardiello sprona la maggioranza a concludere rapidamente questa vicenda che potrebbe avere risvolti gravi da un punto di vista finanziario, oltre che ingiusti da quello sociale. Infine ricordiamo che ci sono 18 lavoratori in attesa di essere soddisfatti delle mensilità che vanno da ottobre 2020 fino al marzo 2021, alcuni di loro padri e madri di famiglia, e con la crisi in atto si raddoppiano le difficoltà a sopravvivere nel quotidiano.
Al Sindaco di Eboli
Al Presidente del Consiglio comunale
Interrogazione a risposta scritta e orale in consiglio comunale
CardielloPremesso che:
– la cooperativa Esculapio, a seguito di regolare gara d’appalto a
procedura aperta, in data 27 maggio 2020, è risultata aggiudicataria
dell’affidamento del servizio di supporto specialistico all’ufficio di
piano di zona S3 nell’ambito del progetto Sl-A del programma
operativo inclusione FSE 2014/2020;
– in data 28 magio 2020′ il Comune di Eboli e la citata Cooperativa
sottoscrivevano contratto Per la realizzazione del progetto, con
scadenza 28 marzo 2021;
– dopo aver liquidato la prima fattura alla Coop. il Comune di Eboli
non ha ritenuto corrispondere ulteriori fondi pubblici, a partire dal
mese di agosto 2020 ma ha contestato le fatture pendenti solo nel
mese di dicembre 2020;
– da tale contesto ne è derivato un contenzioso legale con
l’emissione di un decreto ingiuntivo nei confronti dell’Ente, poi
opposto, di importo pari ad euro 272.678,72;
– da informazioni assunte dalla stampa locale sembrerebbe che vi sia
confusione circa la natura del contratto, ovvero da un lato l’Ente
che lo intende come un appalto esterno del PdZ, dall’altro la parte
ricorrente che evidenzia l’esistenza di un “supporto specialistico”,
in quanto una coop privata poteva sostituirsi, nell’indirizzo e nella
esecuzione, all’Amministrazione ed al coordinamento dei Comuni;
– i fondi per cui è stato finanziato il progetto hanno natura regionale
e, ad oggi, non sono stati rendicontati;
Tanto premesso, interroga la S.V. per sapere: 1) se e quali irregolarità
sono state contestate alla coop. Esculapio; 2) perché non si è proceduto
alla revoca dell’appalto, al contrario lasciandolo arrivare a scadenza
naturale; 3) se il Comune, in caso di esito sfavorevole del giudizio in
corso, proporrà appello o valuterà transazione al fine di evitare ulteriori
spese a carico dei cittadini.
Eboli, 22/10/2022
Avv. Damiano Cardiello
Consigliere comunale FDI