Eboli Natale 2020
L’atmosfera surreale di questo Natale 2020 si sparge, penetra in tutti i luoghi della città, in centro come in periferia. Fra i vicoli del centro antico. Luci multicore addobbano con discrezione, oserei dire timidamente, alcuni angoli, negozi. Altre luci arrivano da balconi e finestre.
Mancano le fastose luminarie degli ultimi anni. Il viale Amendola è orfano della folla straripante, che si inebriava dell’aria di festa. Le finestre delle scuole chiuse, sembrano gli occhi vuoti di un disegno malriuscito. Senza i bambini e gli studenti, i più grandi, che sciamano per le vie, è difficile avvertire l’arrivo del Natale. Il covid, purtroppo, ha marchiato questi mesi e ha cancellato ogni aspettativa del popolo festaiolo.
E’ un segno del tempo, improvvisamente, catastroficamente cambiato. Ma anche del baratro politico e morale in cui è caduta la Città con l’arresto del Sindaco. E l’eco di indagini che si intrecciano e rimbalzano sulle bocche di tutti, lascia uno strascico di mugugni, insulti a mezza voce, mezze parole. E chissà a chi toccherà domani.
E’ difficile affrontare così il Natale di Eboli 2020. Eppure i bambini lo cercano il Natale, negli occhi dei genitori, dei nonni, degli amici. Ne conservano lo spirito perchè sono depositari dell’ingenuità assoluta, sciolta da qualsiasi ragionevole consapevolezza. Non è sufficiente che qualcuno mormori qualcosa sull’inutilità di certe feste, per scoraggiarli.
Ed proprio per loro, i bambini senza scuola, senza abbracci, senza corse in piazza, che nonostante tutto, La Pro Loco di Eboli ha voluto che Babbo Natale fosse presente. Nella piazza di Porta Dogana, cuore del nostro centro antico, ha aperto l’ufficio Postale di Babbo Natale. Con tutte le precauzioni per la prevenzione del covid, Babbo Natale ha ricevuto e letterine che i bimbi sono andati ad imbucare. Alla spicciolata, accompagnati dai genitori, in piccoli gruppi familiari, nelle giornate della festa dell’Immacolata ( 8/12) e della domenica successiva (13/12), hanno raggiunto piazza Porta Dogana, si sono avvicinati all’Ufficio Postale di Babbo Natale, allestito con scene e luci consone al titolo, ed hanno aspettato, in buon ordine, di scambiare una battuta con il personaggio a loro tanto caro, forse il più caro. E la sorpresa, condita da qualche timoroso atteggiamento, ha colorato i loro occhi, ed anche quelli dei genitori. E due graziose bimbe, mentre aspettavano ordinatamente, si sono avvicinate ad una della organizzatrici, Francesca: “Potresti vedere – hanno chiesto, ingenuamente preoccupate – se Babbo Natale ci ha messo nell’elenco dei buoni o dei cattivi?”. Ecco come si è illuminato quel pomeriggio uggioso, e lo spirito del Natale ha avvolto tutti i presenti. Davvero basta poco per conquistare i cuori più semplici. Per gli organizzatori non è stato facile mettere in piedi l’ufficio postale, prevedere tutti gli accorgimenti necessari, prevenire e regolare le presenze. Manca sempre qualcosa, qualcuno. Sicuramente sarebbe stato molto semplice rinunciare alla presenza e lasciare quella quella piazza vuota. Ma i bambini che si aspettavano la festa, non lo meritavano.
L’appuntamento perciò si rinnova per domani, domenica, in piazza Porta Dogana: riapre l’Ufficio Postale di Babbo Natale, fino a sera. Poi rimarrà il tempo per sognare.
Enrico Tortolani
Pro Loco Eboli
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