Articolo pubblicato nell’edizione odierna di “Le cronache del salernitano” a cura di Giuseppe Sanfilippo.
Eboli. “E’ uno spettacolo indecoroso” tuonano i cittadini di alcune zone della città, un tour dell’inciviltà che percorre i rioni abitativi della città di Eboli. Da Pezza Paciana a San Giovanni lo sdegno è lo stesso, vecchi mobili accatastati lungo i marciapiedi, insieme a Materassi, sacchetti di rifiuti e bottiglie di vetro . Sono le tante micro-discariche che sorgono in città quasi quotidianamente, segni di una maleducazione, che tra le strade del centro e nelle periferie, regna sovrana. Storie di un degrado urbano e sociale che vengono più volte segnalate sui social, dove si moltiplicano foto e denunce di spazzatura abbandonata nel totale disprezzo delle buone regole, e i marciapiedi, nonostante le tante campagne a promozione del decoro urbano, sono dei percorsi proibiti per colpa dell’abbandono e la presenza di deiezioni canine che fanno un’ indegna mostra lungo tutto il cammino, situazione che offende la decenza e il pudore della persona. “Gli sforzi di una parte di noi proprietari di cani, che educatamente ci premuriamo di raccogliere i bisogni dei nostri animali, vengono purtroppo vanificati da chi compromette in modo deprecabile il decoro e l’immagine della nostra città – ci diceva un signore che nella zona Borgo, ove il sabato mattina si svolge il mercato ortofrutticolo, passeggia con il suo cagnolino”. Difatti gli escrementi di cani in quel quartiere percorrono l’intero asse dei marciapiedi, facendo diventare impossibile il suo percorso, mentre le piccole aiuole attorno gli alberi sono ricettacoli di rifiuti e cacche canine. Le tante ordinanza per contrastare questo fenomeno vengono disattese con scarso senso civico e con conseguente deterioramento del senso civile e sociale della città. “Non si premurano neppure di lasciare pulito l’ ingresso di casa mia. Stamane ho trovato un cacca davanti la porta del vialetto della mia abitazione, ma la cosa che più mi ha impressionato è stato il sacchetto dei bisogni dell’animale lasciato proprio sulla soglia di casa; un proprietario che si è premurato di raccogliere l’escremento del suo cane per poi lasciarlo a terra – tuona un abitante della zona a ridosso del suddetto mercato”. Ma gli esempi di incuria e inciviltà purtroppo si moltiplicano perché ancora una volta in zona San Giovanni i suoi abitanti fanno la voce grossa contro chi sprovvedutamente e in modo dissoluto ha abbandonato mobili, resti di lavorazione edile e altro lungo i marciapiedi di Via Fulgione, formando così una piccola discarica. La protesta si aggiunge alla scarsa pulizia delle aiuole, che secondo i suoi residenti, non è stata completata nella sua potatura, divenendo in alcuni punti, una siepe che incoraggia il deposito di immondizia, e diventa luogo preferito di roditori e adatto per i bisogni degli animali. “Questa situazione offre al posto la visione di un posto mortificato dall’incuria e dall’inciviltà, e caratterizza la zona in un luogo disordinato, negligente e insidioso per noi che abitiamo qui –dice Elena abitante del rione San Giovanni”. Questi sono i casi più vistosi di questo tour del degrado che non accenna a diminuire nonostante l’inasprirsi dei controlli che ha portato le guardie ambientali del comune a sanzionare molti cittadini che non hanno ottemperato alle regole più comuni del conferimento dei rifiuti domestici, mentre le campagne di sensibilizzazione predisposte dall’amministrazione, vengono vanificate dalle pessime abitudini di alcuni.
GIUSEPPE SANFILIPPO