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Eboli: rifiuti ed abbandono al Rione Pescara, i residenti esasperati chiedono Maggiore cura del territorio

today20 Aprile 2025 58

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Articolo pubblicato nell’edizione odierna de “Le cronache del salernitano” a cura di Giuseppe Sanfilippo.

L’emergenza rifiuti al Rione Pescara continua, i cittadini chiedono interventi urgenti contro il deposito selvaggio di rifiuti. Il Rione Pescara, uno dei quartieri più densamente popolati della città, è da tempo al centro delle lamentele dei residenti, che denunciano un grave degrado ambientale legato alla proliferazione di mini discariche in diverse zone. L’accumulo di rifiuti abbandonati non solo deturpa il paesaggio urbano, ma sta mettendo a rischio la salute dei suoi abitanti. Le discariche spontanee, spesso costituite da rifiuti domestici, ingombranti e materiale edile, sono ormai una presenza costante in molte strade e vicoli del rione. Questi cumuli di immondizia attirano topi, insetti e altri animali infestanti, creando un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e malattie. Non solo il decoro urbano è compromesso, ma la situazione rappresenta un grave pericolo per la salute pubblica. “I topi e gli insetti sono diventati una vera e propria piaga – raccontano i residenti, visibilmente preoccupati – abbiamo segnalato la situazione alle autorità, ma finora non c’è stata una risposta adeguata. Ogni giorno il rischio di malattie cresce, e nessuno sembra preoccuparsene – ribatte un altro rappresentante della comunità del quartiere”. La proliferazione di roditori e insetti comporta gravi rischi sanitari, ma non è solo la salute fisica a essere in pericolo. La presenza di discariche a cielo aperto mina anche la qualità della vita nel quartiere, creando una costante sensazione di insicurezza e abbandono. Nonostante le continue segnalazioni da parte dei cittadini, le istituzioni sembrano non aver adottato provvedimenti efficaci. La raccolta dei rifiuti nel rione Pescara è stata spesso definita inefficiente, e il deposito selvaggio dei rifiuti continua a alimentare la formazione di mini discariche. In alcuni casi, la raccolta porta a porta sembra non essere sufficiente a contrastare il fenomeno. La situazione viene aggravata ulteriormente da depositi di rifiuti non autorizzati. Questi accumuli di materiali, spesso pericolosi e difficili da smaltire, contribuiscono in maniera significativa al degrado dell’area, mettendo a rischio la salute pubblica e l’equilibrio ecologico circostante. Molti chiedono un cambio di passo nella gestione della raccolta dei rifiuti. Alcuni sollecitano il ripristino dei cassonetti per evitare la proliferazione di sacchetti abbandonati sui marciapiedi, mentre altri, con iniziative di sensibilizzazione, cercano di coinvolgere la comunità ebolitana sulla gravità del problema, chiedendo interventi urgenti. “Non possiamo più restare a guardare – affermano alcuni residenti storici – chiediamo una maggiore presenza delle forze dell’ordine e un potenziamento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. È fondamentale garantire la pulizia delle strade, ma anche realizzare iniziative educative per sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente”. L’emergenza ambientale che sta colpendo il Rione Pescara non è solo una questione di decoro, ma rappresenta una vera e propria minaccia per la salute e la sicurezza dei residenti. “Passano i Sindaci, ma i problemi rimangono sempre gli stessi – afferma Franco Moraniello, ex rappresentante del quartiere Pescara e importante portavoce delle questioni della zona – È vero che certi comportamenti sono difficili da cambiare, ma c’è anche una scarsa attenzione al nostro rione da parte delle istituzioni. L’erbaccia cresce indisturbata, attirando insetti e animali poco gradevoli. Inoltre, c’è quel terreno dove sorgevano i vecchi prefabbricati, che ormai è diventato un ricettacolo di immondizia e di arbusti, luogo che crea un ambiente ideale per roditori, serpenti e vari insetti. Franco conclude con un appello alla comunità e alle autorità affinché si ripristini il decoro e il buon vivere civile nella zona, restituendo al quartiere un’immagine più pulita e dignitosa per tutti”. I cittadini, ormai stanchi, chiedono risposte concrete da parte delle autorità locali. La pulizia e la salvaguardia del territorio devono diventare una priorità. Non è più rinviabile un intervento deciso per fermare il proliferare di queste mini discariche che ogni giorno minacciano il benessere di chi vive e lavora in questa zona della città.

GIUSEPPE SANFILIPPO

Scritto da: Marco Naponiello

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