Il Partito Democratico ebolitano, non d-esiste. Gli scribacchini dei nostri “eroi dell’ambiente” tornano al loro amato sport settimanale: attacchi sterili per alzare polveroni inutili, rivolti ai livelli sbagliati. Questa volta, il capolavoro: confondono un “impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti” con un “impianto di compostaggio”, aggiungendo così imbarazzo alle performance maldestre dei loro figuranti in Consiglio comunale. Capiamo il perché dei loro continui “NO” alle delibere che tutelano il nostro territorio: non sanno neanche di cosa stiamo parlando! Dall’errore all’orrore: la realtà è che non hanno potuto votare contro questo impianto voluto fortemente dalla Regione Campania, guidata dal loro leader politico. D’altronde, hanno obbedito alla stessa maniera con i rifiuti a Persano, non è una novità! I consiglieri comunali del PD, troppo confusi dai pessimi suggerimenti che arrivano da casa e dal pubblico in Aula, piuttosto che ululare alla censura, difendessero veramente gli ebolitani con azioni concrete. Andassero ad interrogare (se consentito) le loro signorie sul perché Eboli e la Piana del Sele, siano diventate, nei programmi di questo partito, la discarica della Provincia di Salerno. Andassero ad elencare, ai loro idoli, quanti siti simili umiliano questo territorio, dove il trattamento e lo stoccaggio sembrano essere l’unica politica economica destinata dalla Regione a questa terra. Magari, nel farlo, potrebbero anche farsi spiegare poi cosa significhi invece “compostaggio”, perché anche su quegli impianti sarebbe bene fare luce. Tutti i cittadini della Piana del Sele aspettano di ascoltare le loro giustificazioni. Nel frattempo, questa maggioranza, tenterà in ogni modo di evitare questo ulteriore sfregio targato PD alla nostra Città.