Da qualche giorno un un’articolo del giornale ha suscitato reazioni vivaci tra sindaco, assessori e consiglieri che si sono affrettati a sottolineare le azioni politiche intraprese nel periodo storico menzionato. Hanno dedicato tempo a scrivere post e comunicati, lamentandosi anche con il direttore del giornale per il suo operato e per la rappresentazione dei fatti in città. Quasi a dire di guardare dall’altra parte.
Ma qual è, in definitiva, il ruolo del sindaco? E quale il compito dell’assessore alla sicurezza e dell’assessore all’urbanistica? È davvero compito loro difendere Eboli sui social media o attraverso la stampa?
Il loro lavoro non si limita a difendere l’immagine di Eboli sui social o nei media, ma implica anche la pianificazione di politiche efficaci, la gestione delle risorse e la promozione dello sviluppo locale.
Nel caso specifico, la reazione all’articolo del giornale porta a far riflettere una vulnerabilità nei confronti delle critiche pubbliche. È importante che l’amministrazione si concentri su questioni concrete, come la sicurezza, l’urbanistica e i servizi pubblici, piuttosto che dedicare energie a una difesa continua della loro reputazione ed è essenziale che accettino le critiche come opportunità per migliorare a comunicare in modo trasparente con i cittadini, piuttosto che cercare di silenziare voci dissenzienti.