Città di Eboli
Comunicato stampa
La corsa frenetica a trovare un colpevole a tutti i costi, mettendo nel mirino i vertici comunali per tornaconto politico, fa commettere più di un passo falso. Specie a chi confonde, come il partito Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, la gestione dei fondi aggiuntivi di solidarietà con l’intera partita delle politiche sociali. «I fondi di cui si parla non sono risorse svanite nel nulla, ma disponibilità non utilizzate nel potenziamento dei posti negli asili nido, sommando pubblici e privati, che dovrebbe tendere ad una determinata percentuale – spiega il sindaco, Mario Conte -. Il provvedimento di cui si parla è l’indicazione del primo cittadino in funzione di commissario, come previsto per altri 4500 Comuni in Italia, cioè la maggior parte dei Comuni italiani, proprio per l’utilizzazione dei fondi che, nel nostro caso, sono totalmente disponibili». Dal primo cittadino di Eboli arriva anche la spiegazione del mancato utilizzo dei fondi che oggi rimangono però nella piena disponibilità del Comune. «Abbiamo immediatamente programmato l’azione in favore di famiglie e bambini, tanto che già quest’anno abbiamo potuto aumentare i posti comunali di ben 20 bambini, passando da 28 a 48 posti. La mancata attivazione delle risorse per l’implementazione dei posti negli asili nido è determinata da alcune circostanze.
Innanzitutto, come sa bene il segretario cittadino di Alleanza Verdi-Sinistra ed ex assessore comunale al Piano di Zona, Massimiliano Curcio, ha inciso la carenza di personale per gli asili nido. Poi l’offerta di posti nelle strutture private, molto scarsa. Infine, l’impossibilità di utilizzare ben tre plessi scolastici, Longobardi, Salita Ripa e Molinello, per i motivi che sono noti a tutti». Il sindaco di Eboli ricorda ancora l’azione comunale messa in campo. «Appena abbiamo potuto implementare il personale – ricorda il primo cittadino – sono stati assunti 7 operatori per l’asilo nido e quasi raddoppiato il numero dei posti per i bambini, dopo anni di inerzia e mancata utilizzazione dei fondi, di cui però nessuno si è mai preoccupato. Come si vede non ci sono né inefficienze, né inerzie, che eventualmente sarebbero addebitabili anche al segretario Curcio, assessore di questa amministrazione comunale fino a settembre 2023».
Una riflessione anche sull’Azienda Speciale Sele Inclusione (ASSI): «Le “preoccupazioni” dell’Alleanza Verdi-Sinistra sono del tutto infondate, l’azienda assolve pienamente al suo compito, pur scontando difficoltà per il passaggio di gestione dal Piano di Zona e per la piena attività avviata solo lo scorso gennaio. La sindrome del gregge non ci appartiene, magari riguarda chi forse in precedenza non ha realizzato politiche sociali, non ha utilizzato le risorse disponibili, non ha approvato il Piano 2019, ha realizzato il disastro Esculapio, non ha stabilizzato le assistenti sociali, ha dismesso il centro antiviolenza e il centro famiglia, tutte attività che invece ASSI ha ripristinato. Posso rassicurare tutti coloro che oggi hanno la bacchetta magica, ma che in passato non l’hanno utilizzata, che questa amministrazione ha già realizzato più di quanto altre gestioni non avevano fatto negli ultimi 15 anni e faremo tutto ciò che è possibile per i prossimi anni».