Eboli

EBOLI : UNA CITTÀ IN UNA SITUAZIONE SOCIALE ED ECONOMICA MOLTO DELICATA. USCIRE DAL LUNGO ” INVERNO” DELLA POLITICA LOCALE. SERVONO SCELTI FORTI , IDEE CHIARE , INDIRIZZI NETTI . IL D.U.P. 2025/2027 INSUFFICIENTE E VAGO NON VA IN QUELLA DIREZIONE. DI GERARDO ROSANIA

today10 Marzo 2025 92

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EBOLI : UNA CITTÀ IN UNA SITUAZIONE SOCIALE ED ECONOMICA MOLTO DELICATA. USCIRE DAL LUNGO ” INVERNO” DELLA POLITICA LOCALE. SERVONO SCELTI FORTI , IDEE CHIARE , INDIRIZZI NETTI . IL D.U.P. 2025/2027 INSUFFICIENTE E VAGO NON VA IN QUELLA DIREZIONE.

 

PRIMA PARTE: considerazioni politiche!

 

 

Il Consiglio Comunale di Eboli nella seduta del 6 marzo ha approvato il Documento Unico di Programmazione ( D.U.P.) 2025/2027. Lo strumento fondamentale della azione del governo cittadino.

È in quel documento che si definisce la programmazione triennale di chi amministra una città; si delineano le priorità; si indicano le scelte per il futuro della comunità, si individuano le risorse finanziarie e organizzative e gli adempimenti che occorre adottare per perseguire gli obiettivi posti.

 

Un documento di una valenza politica ed amministrativa straordinaria quindi.

 

Per troppo tempo , durante quello che io ritengo essere stato “l’inverno politico/amministrativo” di Eboli,il DUP è stato considerato alla stregua di un mero adempimento burocratico , un provvedimento da adottare in ossequio alla normativa vigente, privato di quel rilievo assoluto che il.legislatore ha immaginato quando lo ha istituito sostituendo la più sintetica ” Relazione Previsionale e Programmatica!

 

Le conseguenze di questa drammatica ” insipienza” politica di chi ha governato Eboli negli ultimi 15 anni si riverberano per intero , ed in modo , come vedremo, drammatico sui dati sociali ed economici riportati nello stesso DUP 2025/2027, Appena approvato in sede consiliare, che rendono per intera la delicatezza della situazione della nostra città.

 

Situazione che è profondamente errato sottovalutare.

E probabilmente il primo limite, tutto politico, del DUP 2025/2027 sta proprio nel non aver ( o volere?) considerare a pieno la complessità della situazione locale che ci consegnano quei dati.

 

È bene chiarire subito che , per quanto mi riguarda, ritengo vada evidenziato il tentativo di cambio di passo della Amministrazione Conte rispetto alle precedenti.

 

C’è un documento politico e programmatico , ampio e articolato, pur insoddisfacente a mio avviso, su cui discutere. E questo è un fatto importante .

 

In effetti , a me pare, leggendo il DUP si evidenzia proprio la mancata emersione di quelle scelte forti, quegli indirizzi chiari , quelle priorità di cui dicevo sopra che , invece, i dati statistici riportati richiedono disperatamente .

 

Proverò ad evidenziare quanto sopra nella terza parte di questo , necessariamente, lungo commento.

 

La motivazione di questa , a mio giudizio, insufficienza del DUP 2025/2027 non è certo da ricercarsi in una sorta di ” incapacità” politica del Si daco o di chi maggiormente ( si coglie!) ha lavorato alla redazione del Documento.

Sarebbe non solo ingeneroso da parte mia, ma fondamentalmente sbagliato liquidare in questo modo le non condivisioni sul DUP che invece è foriero di una discussione tutta politica che mi permetto di sollevare in questa sede.

 

Il mio partito ( Rifondazione Comunista) non ha una rappresentanza consiliare . Diciamo , quindi, che mi permetto di riportare qua le riflessioni che avrei effettuato se fossi stato in Consiglio Comunale il 6 marzo scorso, con la chiarezza, lo spirito costruttivo e l’invito alla riflessione ed alla comprensione dei dati che la mia antica cultura Comunista mi impongono.

 

La prima impressione, dicevo, è quella di una sottovalutazione del quadro problematico della città che sembra orientare la Amministrazione Comunale nelle righe del DUP.

Ora questa Amministrazione , a mio parere, non ha bisogno di presentare sorti ” magnifiche e progressive” della città, come conseguenza di 3 anni di governo della città. I dati sociali ed economici sarebbero stati diversi.

 

Se avessi potuto offrire un suggerimento avrei invitato alla Massima umiltà ( cosa che in politica è un qualcosa di prezioso, ma sempre più rara!)

 

Bastava ricordare che sono stati 3 anni molto difficili quelli della amministrazione Conte dovuti ad una eredità pesantissima ( quella dell’inverno politico Ebolitano !) ; ad una situazione della macchina amministrativa estremamente complessa perché ridotta all’osso ed il continuo ricambio dei vertici burocratici ( a partire dal Segretario Comunale!) ; alla inevitabile fase di rodaggio di una nuova amministrazione ( che però avrebbe fatto bene ad aprirsi al contributo del tessuto vivo della città . A proposito di umiltà!) ;ad una litigiosità interna alla maggioranza ( di cui decisamente non si sentiva il bisogno. Anche perché non chiare ad una città attonita le motivazioni e le finalità!) ; ad una situazione nazionale condizionata ( almeno fino al 2022) dalla emergenza COVID 19 ; a scelte governative ( sia di centro sinistra che di destra) sempre più penalizzanti verso gli enti locali (se penso allargare riforma delle province mi subentra lo sconforto!) quasi dimenticando che gli enti.locali sono la base della piramide istituzionale. Se crollano le autonomia locali crolla tutto il sistema.

 

Si è fatto una scelta diversa : magnificare qualcosa che, francamente , non mi sembra di scorgere e che i dati del DUP non sembrano confermare ( a proposito: consiglierei di verificare alcuni di quei dati non sempre omogenei per effetto, sicuramente , di qualche refuso e di effettuare le divisioni prima di allocare un dato.

La matematica non è una opinione!)

 

Il DUP fotografa innanzitutto il ” contesto esterno ” del Comune di Eboli e il ” contesto interno” , su cui innestare la proposta programmatica.

 

Il contesto esterno è quello dei dati sociali ed economici .

E da quelli partirò nella seconda parte, limitandomi qui a dire che quei dati vanno considerati nella loro evoluzione storica , ma anche in raffronto con altre realtà di un territorio omogeneo , come può essere la Piana del Sele .

 

E questo del rapporto con il territorio è un altro aspetto decisamente carente nel DUP.

È da anni che aspettiamo vanamente, una conferenza programmatica dei Comuni della Piana .

Si programma e si prova a crescere insieme come area, specie quando la situazione lo rende indispensabile.

 

FINE PRIMA PARTE.

Scritto da: Marco Naponiello

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