ECCELLENZE EBOLITANE: LA POETESSA LINA RIZZO MIETE SUCCESSI OLTRE LE MURA CITTADINE
Cultura Eboli

ECCELLENZE EBOLITANE: LA POETESSA LINA RIZZO MIETE SUCCESSI OLTRE LE MURA CITTADINE

La città di Eboli si riconferma una fucina inestimabile ed inestinguibile di talenti in ogni ambito dello scibile umano, ma una particolare menzione meritano le materie letterarie ed artistiche, ove da secoli (senza scomodare  i vari: Pietro da Eboli, Matteo Ripa, Gherardo degli Angioli etc),  i nostri cittadini sono maestri riconosciuti in Italia, in Europa e nel Mondo.

Invero di già in diversi articoli editati con piacere, abbiamo menzionato la nota poetessa Filomena Domini, la quale ha ricevuto numerosi premi sia in regione come  per tutto lo “Stivale”,  ma adesso corre l’obbligo di citare cum guadium magnum,  una sua “dioscura”, ovverosia, la poetessa Lina Rizzo, che anch’ella ed in breve lasso temporale, ha ottenuto diversi prestigiosi successi letterari raccolti dalla Calabria al Piemonte.

Entrambe appartengono, ad onor di cronaca, alla scuderia delle Edizioni il  Saggio del Cav. Giuseppe Barra ,che come un talent scout  che si rispetti oltre ad essere un trentennale manager del mondo culturale, sa vederci bene e sa vederci lungo!

A tal riguardo la poetessa Lina Rizzo dichiara in un post su di un notissimo social:”Ringrazio la prestigiosa Accademia dei Bronzi di Catanzaro per il riconoscimento letterario assegnatomi per la lirica L’anima, premio Alfiere dell’Arte e della Poesia... e l’altrettanto prestigiosa OTMA2 Edizioni di Milano per la medaglia aurea per la lirica Dalla terra al cielo, pubblicata sull’omonima antologia del Premio Internazionale Emozioni poetiche ( finale che non si è potuta più effettuare al castello di Verrone causa pandemia e che mi vedeva tra i primi 10 finalisti).”

(Lina Rizzo)

Infine non obliamo tale elemento di memoria collettiva, nello specifico ci riferiamo al fatto che i summenzionati nostri concittadini, onusti di forestiera gloria, di riverbero onorano l’intera collettività di S. Vito, il tutto affinché si possa vivificare un simpatico slogan di nostro conio, che mai forse nei momenti difficili attuali, si spera esso sia di buon auspicio:Eboli sempre in vista, Eboli protagonista!”